Il nuovo conto energia, in fase d’approvazione, persegue una corretta finalità: incrementare lo sviluppo della fonte solare.
Gli obiettivi che si pone sono plurimi:
- evitare che continui la speculazione;
- sviluppare la ricerca e l’innovazione;
- valorizzare la progettazione integrata, premiando l’integrazione con tecnologie di controllo, di risparmio energetico e con altre fonti rinnovali.
Una pluralità di obiettivi che, affiancati dall’incremento del traguardo in megawatt picco finanziabili, pari a 8.000 Mwp contro i precedenti 1.200Mwp (ormai sfiorati), permetteranno di realizzare sistemi complessi ma estremamente efficienti.
Le interessantissime premialità permetteranno di realizzare interventi, pubblici e privati, con un elevato contenimento del fabbisogno energetico, nonché delle emissioni di CO2, ed un miglioramento della qualità della vita.
Gli interventi potranno spaziare dalla realizzazione di edifici ad alta efficienza, il cui costo di gestione sarà estremamente contenuto, ad interventi su edifici e strutture pubbliche con benefici per i bilanci pubblici e l’intera comunità, anche finanziando interventi di natura sociale. Interventi che saranno realizzati direttamente dall’utente o dalla sviluppo di nuove ed innovative società di gestione (ESCO), ESCO che dovranno coniugare la tecnologia con la finanza, attraverso una complessa progettazione integrata.
Guardando i numeri, il nuovo conto energia avrà i seguenti impatti:
- una riduzione, per i realizzatori di parchi fotovoltaici finalizzati alla speculazione finanziaria, oscillante tra il 14%, dei primi mesi del 2011, al 35%;
- un incremento, per le tecnologie innovative e la progettazione integrata, che può giungere al 23%.
La diminuzione dei costi dei pannelli e l’incremento delle risorse finanziarie a supporto dell’innovazione ed integrazione favorirà, certamente, lo sviluppo di interessanti progetti sostenibili.
Occorre esclusivamente Cultura Sostenibile, Volontà e …. Sinergia, in particolare con il mondo finanziario che dovrà supportare le iniziative ….. i risultati, anche economici, potrebbero essere sorprendenti.