Ognuno di noi può, anche
nel suo piccolo, avviare un processo virtuoso che potrà condurre
l'umanità intera verso un modello ambientale e sociale sostenibile.
Anche la corretta gestione
del proprio corpo può divenire un importante tassello per un sistema
globale sostenibile, difatti dalla propria alimentazione possiamo
generare ricadute importanti per il sistema globale, dal condizionare
le scelte produttive (alimentari, energetiche, tecnologiche,
ambientali, ecc.) alle ricadute sulla spesa sanitaria mondiale. Se
questo impegno lo estendiamo all'ambiente circostante, anche solo
appena prossimo alla nostra persona (rifiuti, mezzi di trasporto,
materiali edili e d'arredo, ecc.) i risultati sarebbero positivamente
inimmaginabili.
Molti individui si
impegnano in progetti esemplificativi e di ampia portata, cercando di
contrastare le correnti speculative, ma vengono fortemente ostacolati
da soggetti che mirano esclusivamente ai benefici di pochi individui
a discapito dei molti.
Mahatma Gandhi ha colto
nel segno, scrivendo di ciò che questi individui affrontano:
Le crisi mondiali, i
conflitti, le emergenze sociali, sono scatenate da pochi individui
interessati esclusivamente al loro interesse, come:
- guerre condotte per il controllo delle risorse;
- dittature finanziate da multinazionali;
- ricerche occultate per salvaguardare produzioni alimentari e sanitarie, inutili o dannose.
E sono solo alcuni esempi.
Gli effetti negativi
ricadono anche su coloro che ritengono di essere al di sopra delle
inermi masse (clima, riduzione dei consumi, immigrazioni, ecc.).
Riflettiamoci, impegnamoci
individualmente, non ostacoliamo chi conduce queste dure battaglie ….
ricordando che l'agire sostenibile produce benefici per tutti, anche
per coloro che oggi operano solo con obbiettivi speculativi.