Il prossimo futuro vedrà una sostanziale svolta del
concetto stesso di struttura immobiliare, destinato ad abitazione privata ed al
terziario/servizi. Una filosofia che porrà il suo utente al centro
dell’attenzione e non il mattone. Una svolta dettata dalla crescente richiesta
di servizi, tra i quali quella dell’efficienza energetica, che ne diverrà anche
il sostenitore, per gli obblighi dettati dalle direttive comunitarie recepite
dai singoli stati e per la maggiore attenzione alla spesa finalizzata alla sua
gestione.
Una indispensabile concentrazione di tecnologie, che
necessita di un supporto efficiente per la sua gestione. Un concetto che da
anni mi vede, e vede i partner del Laboratorio della Sostenibilità, impegnati
nello sviluppo di quelli che chiamo “Organismi edilizi”.
Se questi concetti divengono sempre più consapevoli
per gli utilizzatori, pubblici e privati, si renderanno economicamente
sostenibili e produrranno importanti ricadute per l’ambiente e per un nuovo
modello di sviluppo economico.
È questa filosofia alla base del bando del MIUR,
Smart Cities, conclusosi alle 17 del 9 novembre, che ha visto il forte
interessamento delle industrie e dei centri ricerche italiani che, consci della
necessità di innovazione, hanno deciso di impegnarsi su progetti triennali di
ricerca, attraverso la creazione di importanti sinergie industriali e con le
Università.
Il bando del MIUR, difatti, obbligava ad una
difficile integrazione sinergica, finalizzata alla ricerca su importati ed
attuali temi:
• Sicurezza del territorio: sostenere lo sviluppo di nuove
conoscenze, di tecnologie innovative e di nuovi sistemi integrati per la
prevenzione dei rischi, la difesa e la messa in sicurezza del territorio,
attraverso l'impiego di soluzioni basate sull'impiego di tecnologie ICT, che consentano
un miglioramento dell'efficienza nella gestione delle diverse matrici, nonché
delle emergenze derivanti da catastrofi ambientali.
• Invecchiamento della società: sostenere lo sviluppo di soluzioni
innovative per migliorare la qualità di vita e la cura della popolazione
anziana, attraverso lo sviluppo di nuovi sistemi e servizi finalizzati ad
agevolare la mobilità, il prolungamento della vita attiva e ridurre l'isolamento
sociale, ivi inclusa la realizzazione di approcci diagnostici e terapeutici
innovativi per malattie particolarmente critiche.
•
Tecnologie welfare e inclusione: sostenere l'inclusione di categorie a
rischio e prevenire forme di disagio sociale, attraverso lo sviluppo di servizi
innovativi basati sull'impiego di tecnologie ICT e diretti alla soluzione dei
problemi delle persone diversamente abili, all'inserimento sociale e lavorativo
di immigrati provenienti da paesi esteri, al sostegno delle famiglie a basso
reddito, al reinserimento nel sistema dell'istruzione di giovani che hanno anticipatamente
abbandonato la carriera scolastica (drop-out), al miglioramento dell'accesso ai
servizi assistenziali e sanitari.
• Domotica: promuovere lo sviluppo di nuove conoscenze, soluzioni
tecnologiche innovative, impianti, costruzioni e prodotti altamente innovativi
che, secondo uno schema di Ambiente Intelligence ed "Ambient Assisted
Living", permettano di ridisegnare l'ambiente di vita domestico in modo da
garantire una migliore qualità della vita delle persone, l'inclusione, la sicurezza,
nonché una piena autonomia delle persone diversamente abili.
• Giustizia: promuovere l'innalzamento dell'efficienza del sistema
giudiziario attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie e sistemi innovativi
interoperabili per il miglioramento dei modelli organizzativi e gestionali, per
l'ottimizzazione della gestione documentale e la sua dematerializzazione, per
l'informatizzazione dei servizi al pubblico, anche in un'ottica di contenimento
dei costi del sistema.
• Scuola: sostenere la progettazione di devices innovativi destinati
agli studenti, in grado di supportare sia la lettura del libro elettronico, con
schermi e risoluzioni idonee, sia l'accesso
el'utilizzo, con architetture aperte ai principali sistemi operativi, di
contenuti digitali multimediali accessibili in rete; Learning Management System
(LMS) in grado di supportare tutte le funzioni di gestione necessarie alla
personalizzazione dei percorsi di apprendimento, in termini di flessibilità
degli orari e affiancamento alle attività in presenza, articolazione dinamica
dei gruppi e strumenti per la gestione degli studenti; sistemi di Content
Management System(CMS), integrabili in ambienti LMS, rivolti agli insegnanti
per lo sviluppo di contenuti digitali multimediali.
• Waste management: sviluppare in un'ottica eco-sostenibile nuove
modalità di gestione e valorizzazione dei rifiuti, attraverso lo sviluppo di
sistemi tecnologici innovativi integrati per la raccolta, il trasporto, il trattamento
e lo smaltimento dei rifiuti materiali; lo sviluppo di
tecnologie per il monitoraggio,
controllo e riduzione dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi derivanti dall'impiego
di sostanze pericolose; la messa a punto di soluzioni tecnologiche per il riutilizzo
dei reflui e degli scarti della lavorazione industriale, anche in chiave
energetica; lo sviluppo di tecnologie per la realizzazione di nuovi prodotti
derivanti dal riciclo dei materiali di scarto.
•
Tecnologie del mare: coniugare
la promozione della tutela dell'ambiente e delle risorse
marine con l'innovazione dei
settori marittimo e della cantieristica navale attraverso lo sviluppo di nuovi
sistemi e tecnologie per la sicurezza, il monitoraggio, la bonifica e la
conservazione dell'ambiente marino; lo sviluppo di sistemi innovativi integrati
per la gestione delle emergenze; la messa a punto di nuovi metodi e di
tecnologie per il miglioramento della qualità del prodotto ittico e il
rafforzamento del settore della pesca secondo un approccio di filiera; la realizzazione
o ottimizzazione di sistemi e tecnologie innovativi per la navigazione di superficie
e subacquea.
• Salute: promuovere nuovi modelli del sistema sanitario, attraverso
lo sviluppo di nuove
tecnologie, soluzioni e
componenti ICT funzionali e abilitanti che consentano l'attivazione di nuovi
modelli di attività nell'area della salute e del benessere, lo sviluppo di
servizi di e-sanità a livello sovra/regionale, locale e individuale, il
miglioramento del modello di interazione tra strutture sanitarie.
•
Trasporti e mobilità terrestre: promuovere, nell'ambito della mobilità marittima,
urbana, su gomma e/o su rotaia, lo sviluppo di nuove tecnologie e soluzioni ICT
innovative finalizzate a migliorare l'interoperabilità dei sistemi informativi
logistici marittimi o tra i sistemi di infomobilità marittima, urbana, su gomma
e/o su rotaia, anche in attuazione delle disposizioni della normativa
comunitaria vigente in materia.
•
Logistica last-mile: promuovere
nuovi modelli nel settore della logistica in chiave ecosostenibile anche
attraverso lo sviluppo di sistemi e tecnologie in grado di innalzare
l'efficienza nella gestione dei circuiti di distribuzione dei beni.
• Smart grids: promuovere lo sviluppo di nuove soluzioni
tecnologiche e gestionali in grado di favorire la produzione e la gestione
integrata a livello locale delle diverse fonti energetiche rinnovabili e dei
relativi sistemi di distribuzione, e la loro integrazione con i sistemi
nazionali e europei.
• Architettura sostenibile e materiali: promuovere, nell'ambito del
settore edilizio e in chiave sostenibile, lo sviluppo di nuove soluzioni,
tecnologie e nuovi materiali ad alte prestazioni, diretti, secondo il principio
dello "Zero Impact Building", al miglioramento dell'efficienza energetica,
alla riduzione dell'impatto ambientale, al controllo e abbattimento dei fattori
di inquinamento, al miglioramento delle condizioni di salute nei luoghi
abitativi e di lavoro, nonché ad assicurare agli utilizzatori maggiore
sicurezza e comfort.
• Cultural heritage: promuovere lo sviluppo di nuove soluzioni
tecnologiche per la
diagnostica, il restauro, la
conservazione, la digitalizzazione, la fruizione dei beni culturali
materiali e/o immateriali, al
fine di valorizzarne l'impatto in termini ambientali, turistici e
culturali, e di favorire
l'integrazione di servizi pubblici e privati innovativi, anche con
riferimento alla capacità
attrattiva dei territori.
• Gestione risorse idriche: promuovere la tutela delle risorse
idriche attraverso lo sviluppo di sistemi e tecnologie innovative per il
miglioramento della gestione delle acque attraverso un incremento
dell'efficienza della rete e degli impianti di distribuzione esistenti nel
territorio; lo sviluppo di nuovi sistemi e tecnologie per il monitoraggio, il
controllo e la riduzione dei carichi inquinanti; lo sviluppo di nuove soluzioni
tecnologiche volte alla riduzione dell'impiego dell'acqua destinata
all'agricoltura e all'industria.
• Cloud computing techonologies per smart government: promuovere lo
sviluppo di servizi innovativi al pubblico, con particolare riguardo al settore
E-government, e alle imprese, con particolare riferimento alle PMI, mediante lo
sviluppo di prototipi funzionanti che contribuiscano ad adottare e diffondere
piattaforme "cloud" e le relative applicazioni e servizi. Le nuove
tecnologie dovranno essere in grado di migliorare la qualità e l'accessibilità
dei servizi, garantire elevati standard di interoperabilità tra sistemi
"cloud" differenti, promuovere implementazioni di riferimento basate
su soluzioni "open source", ridurre i costi di adozione da parte
delle imprese di nuove tecnologie ICT, incrementando il ritorno degli
investimenti e riducendo il "time to market" dei loro
prodotti/servizi.
I progetti dovevano proporre
interventi e sviluppare modelli per risolvere problemi di scala urbana e
metropolitana negli ambiti individuati dal MIUR (Sicurezza del Territorio, Invecchiamento
della Società, Tecnologie Welfare ed Inclusione, Domotica, Giustizia, Scuola,
Waste Management, Tecnologie del Mare, Salute, Trasporti e Mobilità Terrestre, Logistica
Last-Mile, Smart Grids, Architettura Sostenibile e Materiali, Cultural
Heritage, Gestione Risorse Idriche, Cloud Computing Technologies per Smart
Government).
Erano
ammessi a presentare domanda:
Raggruppamenti di aziende, GI e
PMI,con Enti pubblici di Ricerca e Pubbliche amministrazioni, quale soggetto
beneficiario dell’applicazione sperimentale.
Le spese
ammesse coprono:
• Personale
• Strumenti ed Attrezzature
• Consulenze
• Spese Generali
• Materiali
• Costi Fidejussione
• Costi di Pubblicità
Il valore
dei progetti:
dal minimo 12 Milioni di €
al massimo 22 Milioni di €
Durata dei
progetti:
il triennio 2013 - 2015
Il finanziamento
previsto:
per le attività di Ricerca
industriale
o il 25% a fondo perduto (con
maggiorazioni ottenibili fino al +25%)
o 70% a credito agevolato
per le attività di Sviluppo
sperimentale
o 10% a fondo perduto (con
maggiorazioni ottenibili fino al +25%)
o 70% a credito agevolato
lo sviluppo di tecnologie Smart
Cities e Smart Building necessitano di integrazione, tecnologica e di
competenze, mission, dalla sua nascita del Laboratorio. Integrazione corretta,
efficiente e, come suol dire costantemente l’ing. Labbrozzi (Innovatech gruppo
Riello Elettronica), “Furba”, intendendo per “Furba” la piena valorizzazione
delle caratteristiche dei singoli componenti per raggiungere gli obiettivi di
massima efficienza.
È con questo spirito che il
Laboratorio, attraverso i suoi partner, si è impegnato per creare le condizione
opportune e le favorevoli opportunità d’integrazione in importanti progetti,
generando ulteriori partnership.
Il Laboratorio con i suoi partner
ha lavorato per la presentazione di 4 progetti Smart Cities, su temi di estrema attualità:
-
- nelle tecnologie dei materiali, in cui il tema della gestione termica e la sua efficiente gestione vedrà la Riellogroup, con partner leader nella produzione di materiali per l'edilizia, imprese edili, Università ed Amministrazioni Pubbliche;
- nelle tecnologie dei materiali, in cui il tema della gestione termica e la sua efficiente gestione vedrà la Riellogroup, con partner leader nella produzione di materiali per l'edilizia, imprese edili, Università ed Amministrazioni Pubbliche;
- - nello sviluppo di piattaforme telematiche al servizio degli utenti, con l'obiettivo di dotare gli edifici di tecnologie sanitarie, i cui dati integrati ad informazioni rilevate, energico/ambientali, attraverso una piattaforma cloud garantiranno la corretta ed efficiente gestione dell'edificio. Obiettivi che saranno raggiunti attraverso l'impegno dei partner del Laboratorio con aziende leader nelle telecomunicazioni, nella produzione di tecnologie e servizi sanitari/biomedicali, Università ed Amministrazioni Pubbliche;
- Un progetto vertente sulla sostenibilità edilizia basata sul “legno”, condotta dalla romagnola SCM;
- Un progetto vertente sulla sostenibilità edilizia basata sul “legno”, condotta dalla romagnola SCM;
-
- il progetto "Piattaforme Logistiche Intelligenti al Servizio dei Distretti Produttivi", comprendente i temi della mobilità sostenibile e le infrastrutture energetiche a supporto, condotta da Trenitalia, Mapei, SCE, Picchio, ulteriori PMI, centri ricerche, quali SCIRE, università, quali Università del Piemonte Orientale, Università di Genova, Università La Sapienza, ed amministrazioni pubbliche aderenti all’associazione “Città del Bio”….., purtroppo il lavoro è stato vanificato a causa di un problema amministrativo generato, meno di un’ora dalla chiusura del bando, dall’Interpolo di Novara.
- il progetto "Piattaforme Logistiche Intelligenti al Servizio dei Distretti Produttivi", comprendente i temi della mobilità sostenibile e le infrastrutture energetiche a supporto, condotta da Trenitalia, Mapei, SCE, Picchio, ulteriori PMI, centri ricerche, quali SCIRE, università, quali Università del Piemonte Orientale, Università di Genova, Università La Sapienza, ed amministrazioni pubbliche aderenti all’associazione “Città del Bio”….., purtroppo il lavoro è stato vanificato a causa di un problema amministrativo generato, meno di un’ora dalla chiusura del bando, dall’Interpolo di Novara.
Il tema della mobilità
sostenibile, di grande interesse da parte del Laboratorio, dei partner e dei
centri ricerche coinvolti, sarà oggetto di impegno congiunto per l’avvio di
iniziative con le amministrazioni, che hanno espresso l’interesse, sul
territorio italiano ed internazionale, ed in particolare sono state individuate:
-
In
Italia, nei comuni di “Città del Bio” e delle “Vie Francigene”, la
realizzazione di sistemi di mobilità sostenibile, supportati dagli incentivi dei
progetti bioenergetici;
-
In
Romania, l’avvio di iniziative industriali e l’applicazione nelle cittadine, fruendo
delle importanti risorse UE;
-
Il
bando dell’Unione Europea “Mutatis Mutandis”, suggerito dal prof. Mascioli del “Polo
della Mobilità Sostenibile”.
Sinergie, voglia di contrastare
la crisi, innovazione, sono gli ingredienti per l’avvio di importanti progetti sostenibili,
attraverso la valorizzazione delle opportunità e competenze messe in rete.