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giovedì 31 gennaio 2019

RICERCATORI e STARTUP



I ricercatori italiani tra i migliori al mondo fuggono all’estero in cerca di lavoro. Un danno colossale per l’economia italiana. Quanto riportato su DazebauNews, che aggiunge: L'Italia non e' piu' in grado di offrire ai giovani una minima possibilita' di impiego.

Coniugare e coordinare, armonizzando correttamente questi aspetti porterebbe risorse alla RICERCA ed ai RICERCATORI, accelerando lo sviluppo delle aziende italiane che potrebbero avvalersi delle competenze di tecnici qualificati ericercatori di alto livello con forti ricadute occupazionali.


  • le startup hanno idee interessanti;
  • spesso le startup presentano le idee senza aver sviluppato un corretto Business Model;
  • gli Startupper ed i Finanziatori richiedono Business Model validati;
  • durante lo sviluppo del Business Model potrebbe scaturire la necessità del perfezionamento del modello e/o prodotto, o valutarne l'abbandono;
  • ricercatore ed ideatore necessitano di una iniziale validazione, attraverso il confronto con aziende, anche artigianali, con cui condividere i primi passi ed il percorso;
  • anche i fondi UE sono erogati solo in presenza di un'azienda, in questo caso per evitare di finanziare la sola ricerca e la vendita ad investitori extraUE del progetto finanziato;
  • le startup sono anche il volano d'innovazione delle Medie e Grandi Imprese, in quanto sono le strutture snelle che permettono di sperimentare le idee più innovative, riducendone i rischi nella fase d'avvio del prodotto/processo, a cui seguirà la successiva integrazione/assorbimento (Merging o Acquisition).

Solo la sinergia tra GIOVANI, con voglia di crescere, ed Imprenditori, che credono nella propria azienda, può permettere di cogliere pienamente il mix di risorse economiche disponibili per l'Innovazione e Crescita.
Borse di Studio per le figure richieste che concretamente credano nell'Innovazione. Contributi per l'assunzione di queste figure nelle aziende che Innovano, ai quali sono riservate importanti risorse economiche per l'Innovazione aziendale. Ricercatori ed Esperti hanno le loro opportunità da cogliere.

Il Laboratorio della Sostenibilità, la Spin System e le Università partner, hanno approntato un percorso, condiviso con Finanziatori e Startupper (a cui viene offerto il supporto gratuitamente ed è gradita la partnership, segreteria@laboratoriosostenibilita.ch ), che ne assicura la certezza di avvio.

Sono aperte le candidature: SCHEDA TRASMISSIONE PROGETTI

CONCORSO – BORSE di RICERCA

BORSE di RICERCA per premiare i Ricercatori, con idee Innovative e Sostenibili, in un INNOVATIVO MODELLO DI SMART WORKING, in collaborazione con i Partner del PROGETTO INTERREG SMART WORKING, ma con capacità di visioni concrete e di interesse per il tessuto economico-produttivo.
Nell'ambito delle attività di Ricerca, che saranno avviate presso l'Università di San Marino, saranno assegnate Borse di Ricerca, per i progetti che saranno caricati su: Scheda Progetto di Ricerca
  • 20 Borse di ricerca 2019, per i progetti presentati entro il 12 aprile 2019;
  • 60 Borse di studio 2020, per i progetti presentati entro il 31/12/2019.
Il programma Borse di Studio rientra nel percorso d'Innovazione e Formazione presentato nel Webinar dell'Università Svizzera SUPSI, la cui registrazione è visionabile su PROGETTARE, FINANZIARE e CONDURRE l'INNOVAZIONE SOSTENIBILE (link all'interno dell'articolo).
Laboratorio della Sostenibilità
Piano prof. Michele

mercoledì 31 ottobre 2018

FINANZIARE L'INNOVAZIONE E LA RICERCA


Il Credito d'Imposta, presente tra gli incentivi italiani dal 2007, è correntemente utilizzato in numerosi paesi europei per finanziare la ricerca, come per l'Irlanda e la Germania. Uno strumento che riduce notevolmente i costi burocratici delle Pubbliche Amministrazioni, che in Italia erodono dal 23 al 73% dei fondi disponibili.
Nelle PMI Italiane, la ridotta lungimiranza, l'assenza di consulenti dell'innovazione (Innovation Manager), nonchè di Business Analyst, coniugata alla ridotta apertura delle Università a progetti di dimensione ridotta, impedisce l'indispensabile innovazione. Un compito a cui le Università impegnate con il Laboratorio della Sostenibilità hanno colto pianificando una specifica formazione queste ed altre figure, che lo stesso decreto finanzia nella formazione e nell'assunzione.

Le organizzazioni strutturate, delle Grandi Imprese, hanno valorizzato pienamente lo strumento del Credito d'Imposta in Innovazione e Ricerca, in quanto le attività richieste per la fruizione sono svolte correntemente, richiedendo, ed ottenendo, l'incremento del massimale annuo dai 5 milioni agli attuali 20 milioni.

Le PMI, che costituiscono il 99% del sistema economico italiano, necessitano di un supporto per la loro crescita per cogliere le opportunità disponibili, non necessitando di ulteriori strumenti. In particolare lo strumento del Credito d'Imposta Innovazione e Ricerca, avviato nel 2015, permette, con la corretta conduzione, di sviluppare un percorso d'innovazione concreto, senza la necessità di partecipare a bandi, dalla ridottissime probabilità, ma con la certezza di disporre dei fondi, in quanto non ancora versati allo stato.



Gli Innovation Manager, i Business Analyst e gli Imprenditori devono lavorare nello sviluppo di un progetto, correttamente proporzionato alle reali capacità ed opportunità, in cui l'innovazione deve divenire il mezzo.

Raramente le PMI dispongono al loro interno delle figure necessarie ad affiancare l'imprenditore nella conduzione di processi complessi, come l'Innovazione, che per le aziende strutturate sono visti come semplici opportunità. Un importante ruolo lo possono rivestire i Commercialisti, i consulenti ICT, le Associazioni di Categoria, i consulenti di Finanza Agevolata, tutti attori che dovrebbero porsi l'obbiettivo di far crescere il proprio cliente/associato, in quanto fonte di lavoro nel tempo, anche supportati dalle attività formative, di cui al sondaggio nell'articolo del 27 settembre 2018.

Se la sopravvivenza, e la crescita, delle Imprese italiane è correlata alla loro Innovazione, ed il Credito d'Imposta Innovazione e Ricerca è lo strumento certo e di immediata attuazione, quali le possibili scelte per un imprenditore:
  • Astenersi dall'Innovare, per cui ogni riflessione sulle ripercussioni non merita ulteriori narrazioni;
  • Utilizzare il Credito d'Imposta per recuperare le risorse investite, internamente ed in commesse Extra Muros (centri ricerca universitari). Attività tipica per le Grandi Imprese;
  • pianificare un progetto d'Innovazione con i propri consulenti, commissionando attività di ricerca e coinvolgendo il proprio staff;
  • integrare il proprio processo d'innovazione in progetti di ricerca in corso, valorizzando i costi sostenuti per attività utili alla ricerca in corso e pianificando un progetto pluriennale in stretta collabolarazione con le Università.
Le due ultime opzioni, con il necessario supporto, possono divenire il volano per lo sviluppo italiano, valorizzando le capacità, ma necessitano che venga debellato il tradizionale individualismo. Il grafico seguente rappresenta la comparazione dei due modelli in un'azienda di piccole dimensioni.




Questa è la chiave di lettura con cui leggo la bozza di modifica prevista dal 2019:
  • riduzione della soglia massima, annuale, dagli attuali 20 milioni a 10 milioni. Un massimale doppio rispetto a quello originario ed irragiungibile dalle PMI italiane, cioè per il 99% delle imprese italiane, che necessitano di questo strumento per innovarsi;
  • necessità di definire, attraverso una concreta progettualità pluriennale, gli obbiettivi, escludendo la possibilità di procedere a parziali ed inorganiche attività d'innovazione, spesso riconducibile all'acquisizione di un solo impianto;
  • riduzione dell'aliquota di recupero dal 50 al 25% delle forniture da parte di aziende, privileggiando, attraverso la conferma del 50% i costi sostenuti dal personale aziendale, o da nuove figure da integrare, e dalle attività fornite da Centri di Ricerca ed Università;
  • agevolazione nell'assunzione di Manager Innovativi, indispensabili per la crescita delle PMI, formati e selezionati dalle Università e dalle società di recruiting dotate di competenze e strumenti innovativi.
Ruolo rilevante deve essere svolto dalle Università, sia per supportare la ricerca che per le attività formative, e di trasferimento culturale, anche in considerazione di quanto dichiarato dal presidente della Banca Mondiale Jim Yong Kim che commenta così il World Development Report 2019: The Changing Nature of Work:La natura del lavoro sta cambiando e lo sta facendo rapidamente. Non sappiamo per quali lavori concorreranno i bambini delle scuole elementari di oggi, perché molti di questi lavori non esistono ancora. La grande sfida è quella di fornire loro le competenze di cui avranno bisogno, indipendentemente dall’aspetto dei lavori futuri”. Impegno pienamente svolto da molte Università, e condiviso dal Laboratorio della Sostenibilità che ha avviato due corsi di Formazione Superiore in Business Analysis e Facility Management e, con le aziende ICT la valutazione di nuovi percorsi formativi, con il loro coinvolgimento, sia nella definizione che nell'erogazione della formazione. Suggerimenti che si stanno raccogliendo, attraverso un sondaggio (https://www.survio.com/survey/d/L0F2I2T5X0S6P9G3N), finalizzato alla costruzione di percorsi formativi realmente corrispondenti alle esigenze nelle aziende ICT e nelle PMI che avviano un processo d'innovazione. COLORO CHE AVRANNO CONTRIBUITO, ATTRAVERSO LA COMPILAZIONE DEL SONDAGGIO, SARANNO INVITATI ALLA DEFINIZIONE DELLE ATTIVITA' DI FORMAZIONE AVANZATA ED ALLA SELEZIONE DEI DOCENTI.
Ma, di pregevole merito risulta essere anche l'iniziativa avviata dai colleghi Piemontesi, attraverso la Spin System di Bruxelles, per supportare i RICERCATORI universitari, in correlazione con le Imprese, nell'industrializzazione delle ricerche.


Questo lo spirito alla base dei progetti sviluppati dal Laboratorio della Sostenibilità e le Università coinvolte. I progetti predisposti, e sperimentalmente avviati, per le aziende ICT, per le società di RECRUITING, per gli INCUBATORI di PMI e le reti distributive (articolo del 3 settembre 2018), per il Facility nella gestione dei CONDOMINI e le Imprese Edili, per le AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE e la valorizzazione dei beni culturali, attraverso l'innovazione delle Imprese Edili, per le aziende impegnate nell'Alimentazione e nel BENESSERE, per le strutture di Social Housing, sono un valido esempio.



I consulenti, e le società specializzate in finanza agevolata, devono svolgere innanzi tutto il ruolo di Business Analyst, ed aiutare a condurre le aziende verso l'Innovazione, attraverso una corretta Business Analysis e supportare le PMI, con un innovation manager, nella ricerca di progetti ed attività a cui aggregare la PMI.

Sinergie tra l'indirizzo, ed il coordinamento, nazionale e le organizzazioni locali.

Un progetto che può essere correttamente rappresentato da una CLESSIDRA,

con gli ATTORI raggruppati per AREA, della ricerca, dell'integrazione industriale, del coordinamento, del supporto locale e di filiera, all'INNOVAZIONE delle PMI e la realizzazione di opere sociali.
Uno schema in cui ogni ATTORE può ritrovare la sua collocazione, in relazione al RUOLO che vuole, e può, rivestire, in relazione alle capacità.  
  


Sinergie per Innovare l'Italia e gli italiani, che potranno produrre concreto sviluppo ed occupazione.
Sinergie che, come nelle amicizie e nei rapporti sentimentali, devono basarsi su precisi valori: fiducia, rispetto, trasparenza, bilanciamento del dare/avere. L'assenza di uno di essi ne impedirà la nascita ed incrinerà il prosieguo, divenendo l'unico limite allo sviluppo.
Gli strumenti, per soggetti sani, che vogliono "FARE" e non "LAMENTARSI", ci sono tutti, per coloro che avanno il coraggio. Meriti e Demeriti saranno solo degli Italiani.


Laboratorio della Sostenibilità





lunedì 12 giugno 2017

INNOVAZIONE E SVILUPPO NELLA FILERA ITALIANA DEL BIOLOGICO per un'ALIMENTAZIONE SANA

Un'opportunità di crescita e sviluppo per i coltivatori e trasformatori di prodotti Biologici, che credono nella loro attività.

Il Laboratorio della Sostenibilità Svizzero ha in corso un progetto Interreg (Italia – Svizzera) relativo al tema dell'alimentazione denominato SAAB e di gestione delle aree verdi denominato BOSCHI 4.0.

Produttori e trasformatori di alimenti biologici, i quali operano sul mercato puntando tutto sulle elevate caratteristiche di qualità delle proprie produzioni, sono spesso ambasciatori di culture e tradizioni agro-alimentare antiche legate a doppio filo al territorio in cui operano.

Nelle loro attività agro alimentari sopravvivono elementi di cultura materiale dai quali hanno estratto grandi insegnamenti e di cui si trova, spesso, traccia nei propri prodotti.

Purtroppo si tratta di aspetti e valori con i quali non sempre, tali produttori, trattengono in maniera continuativa e strutturata legami di memoria. Il “come una volta”, sempre più visto dalla narrativa salutista come un valore positivo, ha necessità di visibilità, condivisione e supporto.

Ecco dunque affacciarsi un'opportunità di consapevolezza, crescita e sviluppo per i soggetti della filiera bio che sentono di dover restituire al passato quanto di “buono, nutriente e sano”, attraverso un’iniziativa, completamente gratuita per chi vorrà aderirvi, promossa nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliera INTEREG (http://www.interreg-italiasvizzera.eu/), organizzata dall'Unione Europea e la Confederazione Svizzera, attraverso il progetto SAAB , promossa dal Laboratorio della Sostenibilità Svizzero.

Questa importate fase di “scouting” di aziende bio, aperta a tutti gli operatori del settore, sarà promossa e sostenuta anche da associazioni, quali ITALIABIO.


“Un’economia nella quale il cibo biologico è l’evidenza della capacità di gestire e di conservare un territorio e le sue risorse, ovvero della capacità di fare agricoltura, ma anche di costruire nuove e più giuste relazioni sociali. Un cibo biologico che diventa strumento ed espressione di una buona alleanza tra gli agricoltori e i consumatori, un’alleanza per coltivare gli interessi comuni e per condividere i frutti della terra.”

Il progetto si pone anche un obiettivo ulteriore: riesumare le ricette legate al territorio dei nostri avi! Cioè risolvere, efficientemente ed efficacemente, l'evoluzione sociale del mondo in cui viviamo, con tempi e materie prime, spesso incompatibili con una sana alimentazione, per cui emerge la necessità di reinventare una nuova cucina basata su millenni di esperienza umana, nel pieno rispetto dell'ambiente del corpo umano, che saranno oggetto di convegni e pubblicazioni, in Italia e Svizzera, nonché piattaforme telematiche e di internazionalizzazione, in cui saranno presenti tutte le aziende produttrici..

La cucina tradizionale, coniugata alla componente bio dei produttori, apporteranno il loro know how nella definizione delle ricette. Da qui il coinvolgimento e lo sviluppo di una rete d'eccellenze italiane da coinvolgere nelle aree di ristoro, ove sarà possibile degustarli (enoturismo). Inoltre, le aziende saranno assistite gratuitamente in un progetto, condiviso con l'Università del Piemonte Orientale, finalizzato allo sviluppo delle seguenti attività, che saranno valutate con ogni azienda:


  1. Innovazione strutturale e nella coltivazione. Tecnologie verdi, sostenibilità e cultura dell’innovazione per competere nella green economy:
    1. Innovazione del ciclo produttivo in ottica “Industria 4.0”
    2. Innovazione nella coltivazione. L'agricoltura da fitofarmaci non è più sostenibile per ragioni legate ad ecologia inprimis ed economiche poi, anche se tendenzialmente il produttore può cadere nell'errore di invertire i due fattori. Sentenza ancor più vera se rapportata alla situazione italiana dove la pezzatura media dei campi è di otto ettari per tipologia di coltura e dove si deve perseguire una produzione d'eccellenza di quei prodotti che rappresentano le eccellenze italiane; prodotti che vedono il loro futuro più roseo o rosso rubino, se preferite, nella filiera del biologico e del biodinamico. Per fare a meno di fitofarmaci senza intaccare certezza e quantità del raccolto dobbiamo diventare PREDITTIVI. L'analisi di tre principali big data utilizzati in agricoltura che sono NDVI, Infrarosso e fotogrammetria è in grado di predeterminare in modo scientifico l'andamento della coltura, minimizzando fino ad azzerare l'utilizzo di fitofarmaci, con conseguente ripristino dell'humus depauperato, eliminazione di residuo fisso sui frutti e nelle falde acquifere, oltre al tendenziale riequilibrio della produzione di anidride carbonica, vitale per il pianeta. La piattaforma software, oggetto della ricerca applicata, permette di integrare i Big Data con le analisi agronomiche e le rilevazioni tecnologiche (sensori/droni)
  2. Attività di marketing ed internazionalizzazione congiunte.
  3. Partecipazione a centri di degustazioni sul territorio italiano ed internazionale.
  4. Creazione di un centro distributivo in svizzera ed in paesi UE ed extra UE in cui sarà valorizzato, e remunerato, il personale qualificato dei produttori BIO.




Il progetto è aperto a tutti gli operatori della filiera alimentare, tra i quali i produttori vitivinicoli artgianali impegnati in produzioni d'eccellenza che, con il supporto di sommelier dell'AIS, parteciperanno alla selezione di vini nati per essere il naturale abbinamento alle tradizionali ricette.

Anche per loro sono previste le iniziative, integralmente finanziate, per la loro Innovazione ed Internazionalizzazione.

Si sottolinea infine che i progetti sono integralmente sostenuti da fondi pubblici e non è previsto alcun costo per i partecipanti, il cui impegno rientra tra le attività finanziate.

Nel progetto INTERREG SAAB intervengono una pluralità di Partner, alcuni direttamente ed alcuni a supporto indiretto del progetto, tutti impegnati da anni nello sviluppo di tecnologie e materiali.

Di seguito vengono riportati gli attori coinvolti in questo progetto, e nel processo di innovazione, schematizzati per AREE e SETTORI (WORK IN PROGRESS):

AREA AMMINISTRAZIONE E COORDINAMENTO PROGETTO
- Laboratorio della Sostenibilità - Business Processing Engineering Sagl - Paradiso (Svizzera)
- Novareckon srl, Spin off Accademico dell'Università del Piemonte Orientale - Novara (Italia)
JuiceMediaCloud (Svizzera)
attività logistiche di coordinamento progetto e supporto all'incubazione
             
AREA TECNOLOGICA
- Business Processing Engineering in partnership con le industrie dell'automazione partner del Laboratorio della Sostenibilità (Svizzera - Italia)
- Ecoarea

AREA NUTRIZIONALE
- Università degli Studi di Milano BICOCCA
Definisce un modello utente usercentrico che partendo dai dati sensoriali, dai dati comportamentali dedotti e dichiarati, dal profilo medico utente, fornisce di stato di rischio secondo criteri di IA, un diario comportamentale dietetico, una predizione sulle strategie di comportamentali più adatte e verifica i modelli predittivi e le azioni realmente intraprese dai pazienti, collaborando col partner.
I modelli sono definiti, validati e testati in collaborazione coi partner, i modelli medici e il test pilot con i pazienti sono definiti dai partner e con i partner medicali, i pazienti vengono fornititi dai partner medici, il setting e il materiale per il pilot è fornito dai partner medici e industriali, l’integrazione dei modelli nel prototipo è a cura dei partner industriali ICT e elettronici.
WP 1 Modelli Utente, modello dati, modelli di rischio :
attività: definizione del Modello User-Centric che ponga il paziente e le azioni di adattamento dietetico, la sua risposta effettiva alle prassi indicate con le sue effettive capacità di coping, al centro del modello.
Scopo delle fase 1: i) definizione e verifica dei modelli sensoriali IoT, dei modelli comportamentali effettivamente profilabili, definizione del profilo farmacologico del paziente in collaborazione coi partner medici; ii) definizione di un modello di rischio multidimesionale e iii) definizione di modelli predittivi validati utilizzabili nella seconda fase di progetto
Output delle fase 1: profilo del paziente, modello di rischio, modello medicale, definizione del modello predittivo
WP2 Fase 2: Predizione e Modeling avanzato
Scopo fase 2: Verificare il modello di predizione, verificare la istanziazione di un diario dietetico valido efficace, le interazioni col paziente, l’effetto delle possibili azioni di adattamento del paziente .
Output delle fase : verificare l’implementazione dei modelli di fase 1, e verificare le prassi e le azioni efficaci in conformità con gli scopi di progetto.
- Nutrisalus, dr. Vaghi Fabrizio, staff nutrizionale del Cardiocentro-Università di Zurigo
Consulenza nutrizionale, educazione alimentare e sensibilizzazione alla salute. L’obiettivo primario di NutriSalus di Vaghi Fabrizio è quello di promuovere la salute attraverso un training nutrizionale, nutraceutico, fisico, emozionale.
AREA TRASFORMAZIONE PRODOTTI ALIMENTARI E CONFEZIONAMENTO
- Conbio gruppo Granarolo
- Ecoarea

AREA PRODUZIONE AGRICOLA
- Battioli, produzione riso
 


AREA PRODUZIONE PRODOTTI FREDDI E GELATI

AREA VITIVINICOLA
- Sommelier arch. Valeria Cordeddu
selezione vini artigianali
- Piccoli viticoltori artigianali dell'intero territorio italiano (Italia)

AREA COORDINAMENTO TECNICO e DIVULGAZIONE
- ITALIA BIO (Italia)
coordinamento aziende produttrici e distributrici di prodotti biologici
- RISO ITALIANO - Paolo Viana Comunicazione
coordinamento aziende della filiera del Riso
- ECOAREA

AREA PROGETTAZIONE TECNICA ED INNOVAZIONE INDUSTRIALE

AREA PIATTAFORME TELEMATICHE

             SETTORE BIG DATA
- Università degli Studi di Genova
supporto  per la messa a punto di metodologie e tecnologie per l’analisi dati e l’estrazione delle
informazioni dai Big Data.
- Big Data Tecnologies, Milano (Italia)

AREA CONSULENZA AGRONOMICA

AREA PRODOTTI PER L'AGRICOLTURA

AREA FITNESS

AREA COMUNICAZIONE E DIVULGAZIONE


- RISO ITALIANO - Paolo Viana Comunicazione
- ECOAREA Better living, Rimini (Italia)
- Mediaconsult SA - Lugano (Svizzera)
- Università degli Studi di Milano BICOCCA
Disseminazione in eventi SAAB e eventi scientifici progettuali e post progettuali.
output: eventi e disseminazione in eventi organizzati dal consorzio, negli eventi di settore, e nelle conferenze scientifiche di settore.


Un ruolo di particolare rilievo avrà la comunicazione sui media del progetto, sia al momento del suo decollo che in corso d’opera ed ovviamente nei momenti chiave di concreta realizzazione e completamento. La comunicazione oggi svolge una funzione che travalica gli obiettivi d’informazione e visibilità, ma ha raggiunto una fase in cui i media da Persuasori occulti, per citare la nota opera di Vance Packard, sono diventati convincenti persuasori, trasparenti e penetranti in maniera massiccia, capillare e pervasiva. A questo si aggiunga che, ove gestita con competenza, esperienza e visione, la presenza sui media conferisce credibilità e autorevolezza al soggetto/progetto di sui si scrive e parla. Con una campagna di comunicazione ragionata e misurata, secondo il costume e il modus operandi di Mediaconsult SA, definita dal Corriere della Sera la più autorevole agenzia in Ticino, il Progetto potrà acquistare un ‘peso specifico’ particolarmente consistente, pur proporzionato alla sua realtà di fase sperimentale, che si tradurrà in benefici di notorietà e di marketing anche per i vari Partner coinvolti.


Per esprimere il vostro interesse all'iniziativa:




martedì 16 maggio 2017

INDUSTRIA 4.0 - INNOVARE per COMPETERE e CRESCERE

La crisi ci insegna a gestire il futuro e non a chiudere lazienda

Ecco come finanziare integralmente l'innovazione e la crescita

Industria 4.0 è uno dei temi maggiormente sostenuti dal Governo Italiano, e saranno le aziende che investiranno nell'innovazione dei sistemi produttivi, informatici di gestione ed acquisizione della clientela, le sole che potranno affrontare il prossimo futuro.



Un progetto concreto, realistico, immediato

L’imprenditore si confronta con lostacolo della staticità del proprio mercato e con lopportunità di reperire fondi e incentivi, forniti da enti e istituzioni, per incentivare l'innovazione aziendale e la gestione/crescita del mercato.

Nellera globale di Internet, delle-commerce, del web-marketing, in un momento in cui le maggiori potenze economiche stanno attraversando la peggior crisi economica e politica dal dopoguerra, le imprese non possono più perdere loccasione di accelerare il processo di innovazione.
Il programma dinnovazione e ricerca messo in atto dal Laboratorio della Sostenibilità, in collaborazione con le Università ed i qualificati Partner industriali, permette alle aziende italiane, che nel proprio organico dispongono di personale qualificato, la concreta ed immediata possibilità di innovare la propria azienda, con il totale sostegno finanziario del Governo Italiano.
Tutte le attività ed i supporti, dalla gestione della pratica alle innovazioni gestionali e produttive saranno integralmente finanziati supporti d'incentivo previsti dalle norme statali, recuperando anche parte dei costi del vostro personale interno.

Università e Partner competenti, esperti e affidabili con oltre 30 anni di esperienza e primarie referenze internazionali, fruendo di un finanziamento pubblico IMMEDIATO, affiancheranno il processo d'innovazione per le seguenti attività:

a) Un servizio Erp Cloud nativo, progettato fin dagli inizi per funzionare su rete Internet impiegando le più moderne tecnologie del Web. Un unico software per controllare e gestire ogni processo operativo dell'azienda, *dal CRM al Bilancio*. Tutti gli utenti accedono ad unica base dati e grazie alle procedure di automazione, i flussi di lavoro diventano rapidi e controllati. Da qualsiasi luogo e con qualsiasi dispositivo, gli utenti possono accedere in tempo reale ai dati aziendali per prendere decisioni puntuali e oggettive. Un Erp che facilita l'integrazione e lo scambio di informazioni con tutti i soggetti coinvolti, semplificato dal Cloud. I tempi di avviamento saranno estremamente rapidi e la semplicità d'uso delle applicazioni Web riduce i tempi di formazione degli utenti, senza necessità di adeguamento delle infrastrutture Hardware, utilizzando i datacenter Google.

b) Una piattaforma CRM ed un servizio di Web-marketing internazionale per promuovere l'impresa in 190 Paesi nel mondo. Attraverso mirate campagne di posizionamento sui motori di ricerca esteri ed attraverso l'utilizzo di un database costituito da circa 200 E-Marketplace (fiere internazionali b2b), si generano contatti internazionali B2B e B2C e si favorisce l’incontro diretto tra domanda e offerta di prodotti. Attraverso questo servizio, testato da anni, le Aziende saranno promosse nel Mondo e riceveranno un flusso costante di contatti internazionali in target per i loro prodotti. Il servizio ha procurato ad oggi circa 490.000 contatti internazionali: più di 4000 Aziende sono state presentate a chi vuole comprare in Italia prodotti di qualità, sia finiti che conto terzi.

c) La progettazione e sviluppo di un portale aziendale interconnesso con i sistemi ERP e CRM, nonché con le piattaforme di web-marketing. Trasformare cioè i siti web da catalogo passivo on-line in soluzioni e-Commerce integrate è un obiettivo che richiede notevoli risorse. Per questo motivo gli e-Marketplaces business-to-business (b2b emarkets) stanno diventando importanti luoghi di incontro e di scambio per molte aziende e in essi sono attualmente registrati circa 160 milioni di buyer interessati ad acquistare e rappresentare localmente prodotti. Questo progetto è interamente finanziabile e del tutto gratuito.

d) La progettazione e sviluppo di specifiche APP per l'erogazione di servizi ai propri clienti e/o per telematizzarei vostri prodotti. APP che permetterano al vostro utente di interagire con la vostra azienda e le vostre reti, permettendo la prenotazione di servizi, la configurazione di prodotti ed upgrade, ecc.
e) Progettazione ed integrazione di sistemi di efficientamento energetico, prevedendo l'interconnessione con i vostri fornitori, supportato da un continuo monitoraggio sull'efficientamento dei costi aziendali.
Automazione ed innovazione dei prodotti e del ciclo produttivo, attraverso un approccio completo e professionale *from concept to product*:
HW design: digital, analog, RF, power, FPGA, signal integrity;
SW design: Firmware, device drivers, sequencer;
Mechanical Design: Thermal simulation, Electrical simulation, Packaging;
Re-engineering: Life management, Obsolescence;
Prototyping: Fast execution, Pre-serie production;
Project Management;
After Market;
Service Management: repair, logistic.

f) Laboratorio di scienze dei materiali:
  • *Analisi di non conformità* (Failure analysis, analisi circuitale, caratterizzazione elettrica, analisi metrologiche e dimensionali, misure spessori (XRF), metallografia ottica ed elettronica (SEM), tomografia 3D, decapsulamento componenti, analisi chimiche e di superficie)
  • *Test su prodotti finiti* (prove meccaniche di shock & vibration, test di caduta, trazione e compressione, durezza e rugosità, test simulati ambientali e di affidabilità con camere termiche, combinate di temperatura e umidità, shock termici, cicli termici accelerati)
  • *Sviluppo e progettazione elettronica* su boards e dispositivi, logic design, chip design (FPGA), sbroglio schede, signal integrity, progettazione meccanica, software e firmware
  • *validazione e tests di progetto* con messa in funzione dei prototipi, misure e test di laboratorio, simulazione e analisi termica
g) Applicazione di sistemi di intelligenza artificiale (A.I.) alla piattaforma di gestione e manutenzione degli impianti, integrando i Big-Data aziendali con i sistemi di controllo degli impianti e le APP installate sugli Smartphone del vostro personale, permettendo loro di interagire in modo semplice e naturale, come se le infrastrutture fossero intelligenti, riducendo i costi e migliorando l'efficienza produttiva.
Impianti in grado di sapere tutto, di come intervenire su di essa, di come prevenire malfunzionamenti e quale codice del ricambio ordinare alloccorrenza.
Applicazione di A.I. per realizzare sistemi automatici in grado di assistere i clienti e rispondere immediatamente alle domande più frequenti senza che sia richiesto lintervento di un operatore umano.
Applicazione di A.I. a piattaforme di e-Commerce per lanalisi dei comportamenti dei consumatori e la prevenzione di problematiche tipiche come quella dei Carrelli Abbandonati”.
Applicazione di A.I. per la realizzazione di sistemi automatici in grado di generare e gestire lead in modo completamente autonomo ed eventualmente consigliare e guidare il contatto allacquisto.

h) L'avvio di incubatori di tecnologie e servizio (Machine learning), verticalizzati per specifiche realtà industriali, potranno essere sviluppati, in collaborazione con primarie università all'interno di incubatori provinciali e/o di filiere.



Perché Innovare ora la propria azienda sfruttando il Bando per il Credito d’Importa?
  • nessun costo
  • organizzazione burocratica ed amministrativa semplice e snella;
  • opportunità di presentare la propria azienda in progetti internazionali, avvalendosi dell'immagine e prestigio di una società con sede in Svizzera

Il Laboratorio di Sostenibilità, con le Università e Partner qualificati è in grado di assisterti in tutto il processo di delocalizzazione, partendo dalle analisi preliminari, le riunioni con gli Enti e Autorità, fino alle fasi di realizzazione del progetto, garantendo anche una consulenza e un’assistenza globale nella fase di consolidamento.

Sfrutta il momento propizio per innovarti ed internazionalizzarti a costo zero e contattaci per informazioni e/o prenotare una consulenza.


Per informazioni ed approfondimenti:

segreteria@laboratoriosostenibilita.ch

domenica 2 aprile 2017

INTERREG ITALIA SVIZZERA - FASE 2



Giunti alla fase 2 i progetti Interreg, con l'avvio dei laboratori. Nel laboratorio organizzato dall'Italia (Varese 28 marzo) il nostro progetto SHH@H





ed in quello di Manno – Lugano, del 6 aprile, i progetti SAAB e BOSCHI 4.0.




Gli enti erogatori hanno presentato i risultati, precisando che su questo bando è stato stanziato l'80% del totale previsto per il quinquennio. Nell'occasione si sono avviate le attività di fusione, tra i progetti presentati, per integrarli e renderli organici con gli obbiettivi prefissi dai 5 assi di Interreg ITA-CH.

Il Laboratorio della Sostenibilità, promotore dei progetti SHH@H (Social Housing Healt at Home), SAAB (Sistemi Automatici di Alimentazione per il Benessere) e BOSCHI 4.0 (gestione e manutenzione di aree verdi pubbliche e private), è fortemente impegnato nelle attività di integrazione, di partner e di progetti, con l'obiettivo di sviluppare i progetti presentati verso modelli d'eccellenza e con ricadute importanti per i territori, le amministrazioni, le università e le aziende, avviando le basi per ulteriori opportunità di ricerca, industriali e commerciali

Dalla presentazione, nel settembre 2016, sono intervenute ulteriori importanti aggregazioni, sia attraverso la diretta partecipazione che attraverso il supporto al Laboratorio della Sostenibilità.

SHH@H
il progetto ha l’obiettivo di applicare le tecnologie che hanno dato vita al progetto
Healt@Home (H@H), nato dalla società promotrice e basato sulle ricerche condotte dal
prof. Piano ed oggetto dei corsi universitari di Domotica e del libro da esso scritto (Energie
Rinnovabili e Domotica), per efficientare un edificio e migliorare la qualità della vita dei
suoi utenti, anche attraverso l’integrazione di tecnologie sanitarie, connesse a centri
specialistici e strutture ospedaliere

PARTNER

IGECO, Cooperativa sociale ABITARE, Futura Green-Tech, FaroMedia, Mediaconsult SA

con il supporto tecnologico delle Università italiane partner del Laboratorio

il progetto è correlato alla realizzazione dell'edificio sperimentale nel Ticino (in parte dedicato ad incubatore di società italiane) ed ad un progetto, in fase di definizione, di edifici residenziali e di incubazione su San Marino.
Inoltre, la stessa tecnologia, basata su pareti prodotte con stampa 3D, e rese intelligenti dall'integrazione di tecnologie BACS (Building Automation and Control System), energetiche e medicali, sarà applicata in aree particolarmente interessanti italiane, in cui saranno realizzati villaggi dotati di strutture di wellness ed aree di ristoro. Nelle cui aree di ristoro verranno serviti piatti e vini, valorizzando la qualità di prodotti locali e biologici ed eccellenti vini, accuratamente selezionati da esperti sommelier ed abbinati ad un'alimentazione tradizionale e sana, riesumando le reali ricette dell'antica cucina italiana, precedenti alla revisione da parte di colui che è ritenuto il padre della cucina "MODERNA" Pellegrino Artusi (1820 – 1911).

Il BIM (Business Information Modelling), l'ERP ed il CRM, usati nel progetto saranno alla base di un progetto di Innovazione per reti di qualificate imprese che operano nei servizi (edili, impiantistici, manutentivi, amministrativi, efficientamento, ecc.) per condomini.

Tematiche che verranno divulgate sui territori svizzero ed italiano sia dai partner che attraverso convegni, nonchè attraverso il mio prossimo libro edito da FrancoAngeli

SAAB
Il progetto ha l’obiettivo di mettere a punto una macchina per la produzione e distribuzione
di piatti caldi, basati sul riso, che contengano il corretto mix di alimenti per una corretta
alimentazione, compatibili con specifiche esigenze alimentari o regimi alimentari
personalizzati. La macchina utilizzerà prodotti qualitativamente selezionati che verranno
trasformati in pasti equilibratamente corretti in relazione a specifiche esigenze, attraverso
un processo di preparazione che ne valorizzi le caratteristiche ed il gusto. I prototipi
saranno installati in strutture sanitarie e mense scolastiche.

PARTNER
Futura Green Tech, Mediaconsult SA, FaroMedia, Sommelier dell'AIS, unità nutrizionali e fisioterapeutiche del Cardiocentro-Univ.di Zurigo, Conbio gruppo Granarolo, Marchesato degli Aleramici, EcoArea

Il progetto si pone l'obbiettivo di risolvere, efficientemente ed efficacemente, l'evoluzione sociale del mondo in cui viviamo, con tempi e materie prime, spesso incompatibili con una sana alimentazione, per cui emerge la necessità di reinventare una nuova cucina che riesumi le ricette dei nostri antenati, basati su millenni di esperienza umana, nel pieno rispetto dell'ambiente del corpo umano.
Difatti, l'alimentazione, a seguito di un incremento del benessere, spesso riservato a pochi, è stata stravolta per migliorarne il "gusto", con danni per quella perfetta macchina progettata e realizza da Madre Natura, il corpo umano. Questa rivoluzione non poteva che essere stata avviata in uno dei territtori più ricchi del Basso Medioevo, lo Stato Pontificio, da Pellegrino Artusi, nella metà del 18" secolo, che è ritenuto il padre della cucina moderna.

Nello spirito di "Mangiar Sano con Gusto" è fondamentale il supporto al progetto dei Sommelier dell'AIS, esperti del Cardiocentro, impegnati nella ricerca., e le competenze alimentari, nonchè vegane, di CONBIO, gruppo Granarolo (il maggior gruppo alimentare privato italiano).

Il progetto, dopo un'accurata ricerca sulle tradizionali ed eccellenti ricette tradizionali, avviata da quattro anni, vedrà la validazione, ed integrazione, da parte degli esperti del Cardiocentro, che da anni, con le Università di Zurigo, Università italiane e CNR, ed Università di altri Paesi, impegnati nello studio e sperimentazione degli effetti dell'alimentazione sul corpo umano, parallelamente alla ricerca sulla nuova frontiera della medicina, la Medicina Cellulare.

Il supporto dei tecnici del Cardiocentro sarà ulteriormente integrato dalla definizione di specifiche attività fisiche, finalizzate al benessere cardiocircolatorio, che influiranno sugli algoritmi (leggi ricette) e conseguentemente saranno specificatamente adeguate al fabbisogno del singolo utente in relazione a sue specificità dettate da esigenze e problematiche specifiche (diabete, allergie, intolleranze, individuali indicazioni nutrizionali, anche tratte da analisi dell'omega 3, dell'omega 6 e vitamine).

Il supporto dei tecnici del gruppo Granarolo, con la pluridecennale esperienza nell'alimentazione, anche vegana e Bio, permetteranno di selezionare le migliori ricette, anche in relazione all'efficienza degli impianti tecnologici di produzione, nonchè le alternative Vegane, prive di proteine animali.

Ma anche i sommelier apporteranno il loro know how nella definizione delle ricette per una perfetta abbinabilità di vini artigianali, che al gusto coniugherà l'apporto delle pregiate sostanze contenute in un buon vino, anch'essi coinvolti nello sviluppo di una rete d'eccellenze italiane, coinvolti nelle aree di ristoro, ove sarà possibile degustarli,

Carbonara di lambascioni
Riso al Gronco
Analisi ed abbinamento cibo vino


Tzatziki cold rice


Anche queste tematiche saranno divulgate sui territori svizzero ed italiano sia dai partner che attraverso convegni, nonchè attraverso il mio prossimo libro edito da FrancoAngeli

BOSCHI 4.0
Il progetto ha l’obiettivo di realizzare un sistema di controllo e prevenzione delle aree
boschive, anche insediando impianti per la coltivazione di piante autoctone. Il sistema sarà basato su un impianto di monitoraggio di precisione, attraverso sensori installati nell’area e su droni.

PARTNER
GELSO, TooBee, FaroMedia, Futura, Mediaconsult SA, Univ.del Piemonte Orientale, IPLA (ente boschi Piemonte)

anche questo progetto, per i suoi servizi e tecnologie, sarà integrato negli sviluppi futuri dei due precedenti progetti, per il monitoraggio delle aree, delle strutture degli edifici e dei quartieri nati da SHHH@H e dalla ricerca sulle Intelligent Wall


INNOVAZIONE, ECCELLENZA E SVILUPPO GENERATE DALLA SINERGIA, SIA PER LA QUALITA' DEI PROGETTI CHE PER LA CRESCITA DEGLI ATTORI COINVOLTI

Piano prof. Michele
m.piano@laboratoriosostenibilita.ch