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martedì 4 dicembre 2018

Dalla Ricerca Universitaria alla Formazione – BORSE di STUDIO e RISORSE per la RICERCA




Un concreto supporto ai Ricercatori e Start Up, per le attività formative, la ricerca e l'industrializzazione.


L'INNOVAZIONE e la RICERCA necessitano di risorse, ma spesso i risultati restano sepolti in poveri armadietti universitari, o peggio, la genialità non ha le risorse ed in quegli armadietti restano solo appunti ed idee.
I ricercatori italiani tra i migliori al mondo fuggono all’estero in cerca di lavoro. Un danno colossale per l’economia italiana. Quanto riportato su DazebauNews, che aggiunge: L'Italia non e' piu' in grado di offrire ai giovani una minima possibilita' di impiego.

Moltiplicando il costo complessivo della formazione di ciascun laureato italiano per il numero dei laureati emigrati all'estero, emerge che la cifra in perdita ammonta a oltre un miliardo di euro all'anno. E da un'analisi elaborata sulla base dei dati forniti dal ministero delle Finanze.
Un miliardo di euro l'anno: questo è l'impatto economico del fenomeno dei "cervelli in fuga", ovvero di quei giovani che, dopo il conseguimento del titolo accademico o del dottorato di ricerca, si trasferiscono all'estero. Piu' di un miliardo di euro l'anno è il profitto prodotto dai nostri scienziati che lavorano all'estero, il capitale generato dai 243 brevetti che i nostri migliori 50 cervelli depositano all'estero. Un valore che, in una prospettiva ventennale, potrebbe arrivare a toccare quota tre miliardi. Tutto mancato profitto per l'Italia.




L'innovazione necessita di idee, che in Italia fervono, grazie a una formazione di alta qualità, queste spesso non trovano le risorse costringendo i ricercatori alla fuga verso altri stati.
Inoltre, quando le attività di ricerca sono svolte, queste non vedono le applicazioni: il trasferimento a tecnici ed operatori del settore necessita di decenni.
Coniugare e coordinare, armonizzando correttamente questi aspetti porterebbe risorse alla RICERCA ed ai RICERCATORI, accelerando lo sviluppo delle aziende italiane che potrebbero avvalersi delle competenze di tecnici qualificati ericercatori di alto livello con forti ricadute occupazionali.

Alcuni dati:
  • Un ricercatore qualificato percorre almeno 8 anni di formazione specializzata post laurea. A tutt’oggi circa16.000 ricercatori sono stati espulsi dal sistema della ricerca dalla legge Gelmini, questi ricercatori trasferiscono il loro know how in altri paesiriducendo la capacità d'innovazione italiana a vantaggio di quella di altri stati. e vanificando gli investimenti per l’alta formazione di queste figure.
  • Secondo i dati diffusi dall'Istat il tasso di disoccupazione, cioè il numero di persone che cercano un impiego sul totale della forza lavoro, è aumentato di due decimi di punto salendo al 10,9%. Il numero dei disoccupati risulta così pari a 2 milioni e 866 mila
  • In Italia le aziende ricercano 35.000 profili, a fronte dei quali non vi sono candidati con i necessari skills.




Il corretto collegamento tra Ricercatori, Aziende, Innovazione, Formazione Universitaria può risolvere l'intero problema.

Questo è il processo avviato dal Laboratorio della Sostenibilità, in collaborazione con Università Europee ed i Ricercatori della SpinSystem società di diritto Belga senza scopo di lucro.

Corsi di Formazione Superiore nell'AREA CONDUZIONE e MANAGEMENT:

  • Business Analysis for Executive, in chiusura le candidature al corso SUPSI (programma corso) e dell'Università di San Marino (Programma Business Analysis for Executive UNIRSM))
  • Human Resources 4.0 (conduzione del personale nell'era digitale), rivolto a commercialisti, consulenti organizzativi, HR aziendali, avvocati, in definizione di integrazione nel programma dei suggerimenti ricevuti attraverso il sondaggio (link al sondaggio)
  • Strumenti di analisi finanziaria e di mercato, progettazione in corso, aperte le precandidature
  • Innovazione nel Marketing, progettazione in corso, aperte le precandidature
  • Condurre le PMI, AGILE e matching, progettazione in corso, aperte le precandidature
  • Incubatori di PMI 4.0, progettazione in corso, aperte le precandidature
AREA EDILIZIA SOSTENIBILE

  • Facility Management, rivolto ad architetti, ingegneri, amministratori di condominio, operatori nei servizi per l'edilizia, operatori edili, operatori nei servizi di facility per aziende ed amministrazioni pubbliche, funzionari della pubblica amministrazione nella gestione immobiliare e city manager, facility aziendali. Sono aperte le candidature. (Programma Corso Facility Management UNIRSM))
  • BIM nella progettazione e gestione degli edifici e dei quartieri, progettazione in corso, aperte le precandidature
  • Progettazione sostenibile delle strutture pubbliche, sociali e sanitarie, progettazione in corso, aperte le precandidature


AREA ICT
  • Datascience per l'analisi predittiva di fenomeni. Progettazione in corso, aperte le precandidature
  • Datascience per l’industria 4.0, smartcity e ambiente intelligence per lo specialista. Progettazione in corso, aperte le precandidature
  • Smart Sensor e Industria 4.0 per lo specialista. Progettazione in corso, aperte le precandidature
  • Healthcare e Smarthomes 4.0 / Home Intelligent Monitoring per il Computer Scientist. Progettazione in corso, aperte le precandidature
  • Ambient Intelligence Specialist. Progettazione in corso, aperte le precandidature
  • Robotica, Cobot e sistema operativo ROS (Robotic Operating System) Progettazione in corso, aperte le precandidature
  • Bloackchain, piattaforme per l'innovazione Progettazione in corso, aperte le precandidature
  • Dataengineer per l'industria manifatturiera; process automation engineer; Artificial Intelligence nell'industria manifatturiera Progettazione in corso, aperte le precandidature
  • Datascience per il supporto alla decisione per il manager e il business analyst, industria 4.0, Smartcity, Smarthome, IoT. Progettazione in corso, aperte le precandidature
  • Ingegneria dei sistemi, dai requisiti alla realizzazione e esercizio. Progettazione in corso, aperte le precandidature
  • Wearables con taglio operativo, come "programmare gli smart sensor nel contesto delle smart tecnology" un corso ponte tra smartsensors datascience con esercizi e hands-on. Progettazione in corso, aperte le precandidature
  • Intelligenza Artificiale, machine learning e deep learning. Progettazione in corso, aperte le precandidature
  • Strumenti diagnostici. Progettazione in corso, aperte le precandidature

AREA BIOTECNOLOGICA, BIOMEDICA, SOCIOSANITARIA
  • Biomedicina. Progettazione in corso, aperte le precandidature
  • Operatori sanitari 4.0, gestire le tecnologie per la salute. Progettazione in corso, aperte le precandidature
  • Tecnologie per il Benessere e la Salute. Progettazione in corso, aperte le precandidature
  • Kinesiologia in fisiologia integrata e Medicina Tradizionale Cinese, strumenti, piattaforme e tecnologie. Progettazione in corso, aperte le precandidature
  • Artificial Intellligence per la Medicina riabilitativa (30h). Progettazione in corso, aperte le precandidature
  • Health at Home Intelligent Monitoring a multidisciplinary primer. Progettazione in corso, aperte le precandidature
  • L’anziano e le tematiche di aging per l’Healthcare Intelligente e i vantaggi dell’intelligenza artificiale.(30h). Progettazione in corso, aperte le precandidature
  • Healthcare e Smart-Medicina-Preventiva. Formazione superiore rivolta al personale che opera nel campo sanitario sui nuovi mezzi di diagnostica innovativa per la prevenzione di diverse patologie. Presentazione di studi di revisione sistematica, da letteratura internazionale, con analisi dei risultati a livello internazionale. Progettazione in corso, aperte le precandidature
  • Healthcare e innovazione tecnologica attraverso la Medicina Personalizzata. Formazione superiore che intende offrire una visione panoramica della conoscenza di nuove ed innovative tecnologie di Personalized Healthcare (PHRT Personalized Health and Related Technologies) e far conoscere i Programmi e le Piattaforme già in corso, avviati/e a livello internazionale, il loro impatto in clinica e cura (ad es. nel campo Oncologico e Cardiologico), per migliorare ed ottimizzare le terapie. Biomedicina. Progettazione in corso, aperte le precandidature
Sono  aperte le candidature alle Borse di Studio per i corsi sovraindicati. Per candidarsi occorre scrivere a segreteria@laboratoriosostenibilita.ch, avente ad oggetto “CANDIDATURA BORSA DI STUDIO ”, indicando il corso oggetto della candidatura.

Inoltre, sulla base delle proposte che stanno pervenendo da numerosi ricercatori e dalle Università coinvolte nei progetti di ricerca e sperimentazione, attraverso il sondaggio  (link al sondaggio), ulteriori corsi verranno valutati nelle prossime settimane, e poi indicati in questo articolo e nelle sedi opportune.

La procedura prevista per i Ricercatori che vogliano essere supportati è la seguente:
  • il ricercatore, attraverso il sondaggio (link al sondaggio) propone il/i titoli di attività formative legate alle attività di ricerca condotte, o di cui si propone l'avvio, indicando alla voce Professione “RICERCATORE”;
  • il ricercatore partecipa alla progettazione di un Corso di Alta Formazione, rivolta a laureati e tecnici;
  • le Università autorizzano l'avvio del Corso;
  • vengono definiti i parametri per l'ottenimento delle Borse di Studio, direttamente correlate all'applicazione delle figure in Aziende che Innovano;
  • i Ricercatori, oltre alle attività di docenza, sono supportati nelle attività di Ricerca, che coinvolgono le Aziende che Innovano e le figure formate;
  • nelle fasi successive, la Ricerca sarà supportata nell'individuazione di partner industriali e finanziari;
  • i progetti saranno supportati nell'individuazione di finanziamenti nazionali ed internazionali, per i quali saranno individuati gli opportuni stakeholder ed approntate le progettazioni.

Laboratorio della Sostenibilità
segreteria@laboratoriosostenibilita.ch

(principali partners nelle attività formative e nei progetti sviluppati)
www.supsi.ch
www.unige.it



http://www.federchimica.it





www.anipla.it
  

lunedì 5 giugno 2017

ROMANIA – a future for Italian business



 

La Romania, una importante opportunità


Edilizia, Impiantistica, Energetica, sono solo alcuni dei temi a cui la Romania è molto attenta e le Imprese italiane possono esprimersi al meglio, per opere piccole, medie e grandi, finanziate dall'UE

Riorganizzazione del ciclo produttivo. Efficientare ed innovare le proprie produzioni significa, anche, cogliere le opportunità offerte da aree

La crisi ci insegna a gestire il futuro e non a chiudere l’azienda

Ecco come i finanziamenti europei consentono di conquistare
i grandi mercati lontani


Far sopravvivere e far crescere la propria azienda vuol dire organizzarsi, guardando con attenzione i modelli adottati dai competitor, nazionali ed internazionali. Il valore delle produzioni italiane non potrà essere tutelato esclusivamente da barriere e tutele. Garantire il futuro della propria azienda, e dell'Italia intera, sarà possibile solo attraverso la sua organizzazione in un mercato globalizzato. Quindi per far crescere la propria azienda italiana, favorendo il suo mercato, l'occupazione qualificata, occorre innovare i prodotti ed organizzare la produzione in modo efficiente, valorizzando la localizzazione di alcuni cicli produttivi in aree supportate da finanziamenti UE, che possono giungere al 70%, e costo del lavoro ridotto. Modello adottato dalla totalità di operatori internazionali competitivi.
La Romania risulta acor più interessante per le opportunità di lavoro sulle infrastrutture pubbliche, approcciabili dalla singola impresa, in rete e/o supportati dalle imprese già presenti in Romania.
Un percorso che potrebbe essere analizzato e progettato senza alcun costo, grazie al supporto del Laboratorio della Sostenibilità ed i partner Universitari.

Il programma d’innovazione e ricerca messo in atto in collaborazione con le Università, offre alle aziende italiane la concreta e immediata possibilità di sviluppare un progetto d’internazionalizzazione, attraverso la valutazione delle potenzialità aziendali, le necessarie correzioni e l’individuazione e studio di potenziali mercati e modelli organizzativi.
Tutte le attività ed i supporti, tutti i costi di verifica e gestione sperimentale dei primi 12/24 mesi (costituzione, amministrazione, domiciliazione, segretariato, ecc.) negli spazi ed infrastrutture messe a disposizione dal Laboratorio della Sostenibilità, ma anche l'approntamento di progetti infrastrutturali e la partecipazione ad appalti, incluso le attività di merging necessarie saranno integralmente finanziati.

Italian business traditions
Dopo la seconda guerra mondiale, le aziende italiane hanno beneficiato di condizioni favorevoli per sostenere la crescita grazie agli aiuti internazionali e nazionali, a tutti i livelli istituzionali e finanziari. In queste circostanze, le iniziative private e collettive hanno potuto esprimersi liberamente, ma in un contesto competitivo. Il risultato è che i prodotti Made in Italy sono diventati un riferimento internazionale per la qualità e il design.

Marchi e prodotti italiani sono stati esportati in tutto il mondo, attraverso un modello che prevede la progettazione e l'amministrazione aziendale localizzata in Italia. Non era lo stesso con le unità produttive. Anche se inizialmente la produzione è stata sviluppata in impianti italiani, approfittando dei finanziamenti nel SudItalia, in seguito le unità produttive sono state organizzate o distribuite in paesi con costo del lavoro contenuto, spesso, non considerando il potenziale mercato di quei paesi, ma esclusivamente l'efficienza dei costi.

Dopo la crisi economica internazionale, che ha inizio alla fine del 2008, le aziende hanno registrato una significativa diminuzione del loro business, dovuto al crollo della domanda ed all'approccio conservativo di futuri progetti di sviluppo, sia a livello pubblico che privato. Ancora più evidente in Italia.

Oggi le economie ed i mercati nazionali ed internazionali cominciano a riprendersi. I livelli produttivi aziendali, quali erano prima del 2008 non saranno raggiunti con la stessa velocità con cui sono crollati. Ma bisogna considerare che i player sono ancora lì, aspettando le opportunità.

In queste circostanze, le società italiane non dovrebbero solo essere destinate ai mercati esteri, ma essere "dentro" i mercati esteri. Questo è il "must" per la sopravvivenza!

È evidente che una delle aree promettenti per le imprese è, almeno per il momento, individuabile nei mercati emergenti nell'Europa orientale, Medio Oriente e Africa (EEMEA). Ci sono risorse e potenzialità di ricchezza, ma non ci sono sufficienti esperienze e competenze in ingegneria, produzione e gestione aziendale. Le aziende italiane hanno tutte queste abilità. Occorre considerare che se le aziende italiane sono in grado e pronte ad entrare in questi mercati, ma questi mercati devono essere preparati a ricevere una tale presenza. Per cui, è necessario considerare un approccio prudente.

Romania - una seconda casa per gli italiani

La Romania è un paese al crocevia di tre culture: asiatiche, europee e orientali.
Questa posizione geografica ha reso il Paese in grado di accogliere investitori e prodotti di ciascuna di queste regioni, ma anche di comprendere, accettare e mitigare le differenze interculturali.

Gli investitori italiani e le aziende si trovano in questo mercato sin dai primi anni novanta, dopo la caduta del comunismo. Sono stati accolti e sono stati integrati molto facilmente grazie alle somiglianze di lingua, cultura e mentalità. Occorre considerare che dopo l'integrazione nell'Impero Romano (DACIA) fu avviata la colonizzazione da parte del popolo Italico.


Si stima che, dopo gli ultimi anni di esperimenti e convulsioni politiche, a partire dal 2017, saranno avviati importanti progetti nazionali, regionali e locali in ambito economico e sociale - l'elenco delle priorità principali, incluse politiche e progetti ambientali -.


 Tutto questo completerà il processo di crescita economica e della domanda.

Romania - primo passo per l'espansione verso l'Oriente

La Romania dovrebbe essere il primo passo per le imprese italiane nei loro piani di espansione verso la EEMEA.

Principali motivi per entrare in Romania:
  • È un'economia emergente;
  • È circondata da economie emergenti (Ungheria, Bulgaria, Serbia, Slovacchia, Ucraina, Moldavia);
  • È un paese membro dell'UE;
  • Area obiettivo 1 dell'UE, con finanziamenti per le opere pubbliche e per le imprese;
  • Le leggi aziendali e commerciali sono simili a quelle italiane;
  • Le imposte ed i dazi sono inferiori a quelli italiani;
  • E' possibile reperire personale professionale e competente;
  • Dispone di legami tradizionali con i paesi della regione EEMEA, della Federazione Russa e della Cina;
  • Dispone di porti sul Mar Nero e porti sul Danubio;
  • Dispone di voli diretti giornalieri con varie località italiane;
  • La popolazione ha grande conoscenza della lingua e della cultura italiana, compresi i migliori esperti e consulenti.
 Partner affidabili e supporto locale

I membri del comitato scientifico del Laboratorio della Sostenibilità hanno già organizzato i necessari supporti e collegamenti per le aziende italiane in Romania.

Al fine di assicurare la corretta integrazione delle imprese nazionali e di sviluppare unità locali in Romania, sono presenti pool di specialisti selezionati sulla base delle loro competenze e dei risultati ottenuti nel loro settore di attività, nonché dei loro elevati standard morali e professionali, pronti a sviluppare progetti personalizzati, per creare e fornire squadre multidisciplinari e per fornire soluzioni integrate per le aziende italiane interessate ad entrare "sul e nel " mercato romeno.

Vatasescu prof. Mircea
membro del Comitato Scientifico e responsabile Romania del Laboratorio della Sostenibilità

Pandrea dott. Silviu


per info ed approfondimenti:



venerdì 12 maggio 2017

RICERCA: Il Governo Italiano finanzia completamente le fasi iniziali di progetti Horizon 2020


La genialità italiana è spesso imbrigliata da problematiche legate alla soluzione di problemi immediati, costringendo l'imprenditore a trascurare il futuro delle propria azienda. La burocrazia e la limitata disponibilità di risorse finanziarie ne divengono il colpo di grazia.


Spesso eccellenti idee, anche sogni utopici, restano chiusi nei cassetti di geniali imprenditori, anche se è questo che ha fatto grande gli italiani e da quei "sogni" sono nate oltre l'80% delle tecnologie che utilizziamo.
Un passato che può riemergere, come dimostrato ampiamente da coloro che innovano e da eccellenti start-up italiane, o anche dai nostri vicini europei.


Horizon 2020 è un'opportunità per lo sviluppo dell'azienda e, grazie al supporto delle Università, del governo Italiano e della Spyn System di Bruxelles, è possibile individuare i necessari partner e definire correttamente il progetto per la Commissione Europea, senza costi e valorizzando le risorse aziendali sin dalle prime fasi.


Lo strumento permette, agevolmente, fino a 2,5 milioni di euro.

L'obiettivo della Commissione Europea e' finalizzato al risveglio delle PMI verso l'innovazione e la ricerca, permettendo l'approntamento di un chiaro progetto basato su idee che giacerebbero nel cassetto dei sogni imprenditoriali, le cui attivita' iniziali saranno svolte presso le strutture esistenti e, quelle successive, presso la sede del soggetto indicato o in altra area dell'UE, anche in sinergia con altri soggetti giuridici.

Avviare un concreto progetto di ricerca, producendo una concreta documentazione, è il mezzo per valutare concretamente la sostenibilità delle idee e poter attingere anche a finanziamenti privati, in tavoli italiani ed internazionali.

APPROFITTA DELL'OPPORTUNITA' PER FAR CRESCERE LA TUA AZIENDA E GARANTIRE IL SUO FUTURO.

Per informazioni:

Ufficio segreteria
Laboratorio della Sostenibilità

segreteria@laboratoriosostenibilita.ch