L'innovazione è essenziale per avviare
lo sviluppo e coniugare gli obbiettivi che il Governo si è prefisso.
Ma questo processo d'innovazione e
sviluppo non può prescindere dall'omogeneità di diritti dell'intera
nazione, per il quale gli stessi obbiettivi sono supportati da misure
estremante interessanti.
Obbiettivi che dovranno affrontare dure
sfide, considerando le analisi del Sole24ore, in merito alla qualità
della vita nelle province italiane, da cui si rileva che Milano ha
raggiunto la vetta, assieme a molte province del nord e centro, ed il
fondo vede confermate le province del sud tra le ultime posizioni.
Ultima posizione spetta a Vibo
Valentia, ma la penultima spetta alla provincia di Foggia, la
provincia che ha visto muovere i primi passi, e la sua formazione di
base, dell'attuale Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Ma anche
la provincia in cui i romani insediarono uno dei principali siti
industriali dell'impero (Sipontum), amata da Federico II ed ha dato
la vita a recenti personaggi illustri come Donato Menichella,
Governatore della Banca d'Italia, Lucio Stanca, presidente IBM Europa
e Ministro per l'Innovazione e Tecnologie, e numerosi altri.
Purtroppo una provincia che ha visto la
contrapposizione degli interesse personali, speculativi, politici a
quelli del Territorio e dei suoi cittadini, per elencarne solo
alcuni, che mi hanno visto direttamente coinvolto, alcune eccellenti
Best Practices:
- la gestione dell'Ente Provinciale per il Turismo (Siemens 1989);
- la gestione del Consorzio Agrario Provinciale, con la realizzazione del primo algoritmo Blockchain (1990);
- l'automazione dell'Acquedotto di Celenza Valfortore (1992)
- La Refertazione Vocale nella Casa Sollievo della Sofferenza (IBM 1999);
hanno visto il mancato avvio di
progetti che avrebbero permesso alla Provincia di non figurare al
penultimo posto, come:
- Leader II del Subappennino Dauno (1994);
- Life - Monitoraggio discariche della Provincia di Foggia (1996);
- Villaggio Tecnologico di Ascoli Satriano (2004);
- Biccari, parco eolico ed insediamento industriale della domotica (2006).
Ambiente, occupazione, innovazione,
cultura e formazione, frenati da disinteresse per il Territorio,
dalla speculazione, e da altro che ognuno può immaginare.
Alcune province italiane, e l'intera
Italia, hanno necessità che gli italiani si impegnino, che facciano
rete e creino sinergie, tra territori, con le Università, con le
industrie, le associazioni di categoria, i professionisti, con le
scuole e con le Pubbliche Amministrazioni, per accellerare il
processo d'innovazione e la crescita, con le conseguenti positive
ricadute sull'occupazione ed il benessere sociale.
Gli studi condotti da numerose
università, sulla base di progetti pluriennali, hanno permesso di
definire alcuni modelli che sulla base di leggi esistenti, senza
necessità di ulteriori risorse, possono affiancare e supportare I
pregevoli obbiettivi dell'attuale Governo, quali:
- LIFE 4.0
- SmartWorking (negli articoli precedenti);
- Borse di Studio per Formazione Universitaria (negli articoli precedenti);
- Ricercatori quale volano dell'Innovazione (negli articoli precedenti).
Armonizzazione e sinergia sono gli
unici ingredienti necessari per condurre l'Italia al traguardo, ed è
questo l'augurio migliore per il 2019.
Piano prof. Michele