venerdì 26 giugno 2009

Progetti per la realizzazione sul territorio Romeno di insediamenti industriali in tema di Domotica ed Automazione, e Centrali da Fonti Rinnovabili

La società BPE, in collaborazione con Università e Centri Ricerche ha avviato progetti di ricerca finalizzati allo sviluppo di attività di R&S in tema di tecnologie ed in particolare di Domotica ed Automazione. Le stesse aziende industriali hanno espresso interesse nello sviluppo di attività di R&S e sviluppo industriale nel vostro territorio.
Il progetto, che replica quanto già in fase di realizzazione nel Comune di Biccari, Puglia – Italia, prevede i seguenti interventi:
– l'insediamento di attività di R&S ed industriali, per una filiera nell’ambito della Domotica, Automazione ed Energetica;
– l'avvio di attività formative in collaborazione con Università ed Istituti locali;
– la realizzazione di impianti per la produzione di energia alternativa ed in particolare da fonte eolica, attraverso Partner specializzati e referenziati, la cui realizzazione ed utilizzazione, è considerata di pubblico interesse e pubblica utilità e le opere relative sono equiparate alle opere dichiarate indifferibili ed urgenti ai fini dell’applicazione delle leggi sulle opere pubbliche.
La realizzazione del parco eolico sarà effettuata attraverso un’apposita società di scopo nella quale è prevista la partecipazione del Comune con una quota pari al 2%, senza alcun onere per l’Amministrazione Comunale, ed il riconoscimento di euro 4.000,00 annui per i proprietari terrieri su cui sarà installato ogni singolo aerogeneratore.
Il piano industriale coinvolge più soggetti che opereranno concretamente nella realizzazione degli interventi industriali ed in particolare interventi finalizzati alla realizzazione congiunta di un parco eolico, di un’unità per la produzione di energia da fonti rinnovabili integrate (solare, geotermico, biomasse) ed di un distretto industriale per la domotica e l’automazione, allocando su ciascuna tipologia di intervento un importante obiettivo occupazionale.
Le iniziative industriali saranno coordinate dalla Phoenixtec, joint venture tra industrie Sammarinesi leader da decenni sul mercato mondiale nella produzione di sistemi elettronici, elettromeccanici ed informatici.
L’impianto industriale, che si insedierà sul territorio, realizzato dalla Phoenixtec o da aziende da essa controllate o collegate, sarà operante nel settore delle tecnologie, svolgendo le sue attività in stretta collaborazione con i suoi soci, i partner industriali coinvolti nel progetto, specializzati nella produzione di sistemi di controllo e produzione energetica, Università, Centri di Ricerca e Spin Off accademici.
La produzione prevede la realizzazione di:
- quadri e sistemi di controllo;
- innovativi sistemi domotici, per il controllo di edifici, loro applicazioni e supervisione remotizzata;
- elementi tecnologici per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
- sviluppo della tecnologia e sua applicazione in centrali ibride (GENESIS);
- elementi per l’abbattimento del fabbisogno energetico, tra i quali: sistemi illuminanti e sistemi di climatizzazione.

Il personale fruirà di un periodo formativo, non inferiore ai 4 mesi, presso le industrie Sammarinesi, preceduto e seguito da continua formazione ed aggiornamento nelle aziende e nell’area. Tale formazione risulta necessaria per adeguare le competenze del personale alle attività previste. Inoltre l’aspetto formativo permetterà di costruire nell’area un patrimonio di competenze, per il quale saranno sostenuti ingenti investimenti, tali da rendere stabile l’insediamento industriale nell’area.
La copertura dei costi del personale sarà supportata da un contributo, per l’intera durata della concessione eolica, erogato dalla società realizzatrice del parco eolico. Gli investimenti e le risorse umane coinvolte sono direttamente proporzionati alla dimensione del parco eolico ed il suo avvio è parallelo alla produzione energetica.
Alla luce di quanto sopra si chiede a codesta Spett.le Amministrazione la sottoscrizione dell’allegata convenzione ed un incontro che coinvolga tutti i soggetti interessati al fine di meglio descrivere ed illustrare l’iniziativa nel suo complesso.

sabato 20 giugno 2009

Proiectul pentru realizarea pe teritoriul Romaniei a locatiilor industriale de Domotica si Automatizari, precum si Centrale de energie regenerabila.

Compania BPE, in colaborare cu Universitatea si Centrul de Cercetari, a lansat proiecte de cercetare finalizate cu dezvoltarea activitatii R&S pe tema tehnologiilor si in particular de Domotica si Automatizari. Aceleasi companii industriale si-au exprimat interesul in dezvoltarea activitatii R&S si a dezvoltarii industriale pe teritoriul dumneavoastra.
Proiectul, care este deja in faza de realizare in localitatea Biccari, Puglia- Italia, prevede urmatoarele operatiuni:
– localizarea activitatii R&S si a site-urilor industriale, pentru o filiera in cadrul Domoticii, Automatizarilor si Energeticii.
– lansarea unei activitati formative in colaborare cu Universitatea si Institutiile locale;
– realizarea de instalatii pentru producerea energiei alternative si in mod particular cu surse eoliene, prin Parteneri specializati cu referinte, a caror realizare si utilizare este considerata de interes public si in beneficiul public iar lucrarile aferente sunt considerate lucrari imperative si urgente in vederea aplicarii legilor referitoare la lucrarile publice.
Realizarea parcului eolian se va efectua prin intermediul unei societati corespunzatoare scopului in care este prevazuta participarea Municipalitatii cu o procent de 2% fara obligatii/taxe pentru Administratia Municipala, si admiterea a 4.000,00 Euro pe an pentru proprietarii terenului pe care va fi instalat fiecare dintre aerogeneratoare.
Planul industrial implica mai multi subiecti care participa concret la realizarea operatiunilor industriale si in mod particular operatiuni finalizate prin realizarea comuna a unui parc eolian, a unei unitati pentru producerea de energie cu surse regenerabile integrate (solara, geotermica, biomasa) si a unei divizii industriale pentru domotica si automatizari, acordand fiecarui tip de operatiune un important obiectiv ocupational.
Initiatiativele industriale vor fi coordonate de Phoenixtec, joint venture intre fabricile Sanmarinese leader de decenii pe piata mondiala in productia de sisteme electronice, electromecanice si informatice.
Fabrica industriala, care se va organiza in teritoriu, de catre Phoenixtec sau de catre companii controlate de sau relationate cu aceasta, va opera in sectorul tehnologic, desfasurandu-si activitatea in stransa colaborare cu asociatii sai, cu partenerii industriali implicati in proiect, specializati in productia sistemelor de control si de productie energetica, Universitatea, Centrele de Cercetare si Spin Off academice.
Productia prevede realizarea de :
- panouri si sisteme de control;
- sisteme inovatice domotice, pentru controlul edificiilor, cu aplicatii si supervizare prin control de la distanta;
- elemente tehnologice pentru producerea de energie cu surse regenerabile;
- dezvoltarea tehnologiei si aplicarea sa in centrale hibrid (GENESIS);
- elemente pentru diminuarea necesitatilor energetice, printre care: sisteme de iluminat si sisteme de climatizzare.
Personalul va beneficia de o perioada de formare, nu mai scurta de 4 luni, in cadrul fabricilor Sammarinese, perioada precedata si urmata de continua formare si up-datare in cadrul companiilor si pe teren. Aceasta formare este necesara pentru adecvarea competentelor personalului la activitatile prevazute. Pe langa aspectul formativ se va realiza un patrimoniu de competente, pentru care vor fi sustinute investitii extrem de mari, toate pentru ca site-ul industrial sa se organizeze in mod stabil.
Costurile cu personalul vor fi suportate prin participarea, pe intreaga durata a concesiunii eoliene, companiei care realizeaza parcul eolian. Investitiile si resursele umane implicate sunt direct proportionale cu dimensiunea parcului eolian si lansarea sa este paralela cu productia energetica.
Avand in vedere cele de mai sus se solicita Stimatei Administratii subscrierea la conventia anexata precum si stabilirea unei intalniri care sa implice toate subiectele de interes pentru a descrie si ilustra pe larg initiativa.

mercoledì 17 giugno 2009

RISORSE NATURALI: di chi e per chi? Un’opportunità per la società o un business per pochi?

Le risorse rinnovabili sono tali ma non infinite. L’Italia ne dispone di interessanti, a tal punto che investitori esteri sono impegnati ad approfittarne. Le aree in cui possono essere efficientemente sfruttate sono in fase di saturazione, in particolare per l’eolico. I Governi, in relazione agli impegni internazionali sottoscritti, programmano ingenti finanziamenti per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il nostro procede sulla stessa direttrice stanziando ingenti risorse economiche. Gli stanziamenti sul CIP6 sono pari a 10 miliardi di euro, ma, il conto energia, che grava sulle bollette energetiche, a regime, necessiterà di 1 miliardo di euro annui. Risorse prodotte da noi Italiani secondo modalità differenti.
Le aziende che operano sui temi della sostenibilità, in particolare coloro che operano nella realizzazione di grandi centrali da fonti rinnovabili, sono motivate dai risultati economici e non da alti obiettivi ideologici e ambientalistici. Corretto. Le aziende devono avere come principale obiettivo il profitto. Ma l’utilizzo di risorse economiche pubbliche dovrebbe essere riservato a soggetti in cui sia alto il valore attribuito alla responsabilità sociale. E’ compito della pubblica amministrazione controllare ed indirizzare le attività al fine di valorizzare le risorse, naturali ed economiche, per la popolazione italiana ed in particolare quella dell’area in cui la risorsa è disponibile.
L’Italia non ha molte risorse naturali e, ancor meno, di finanziarie, e dovrebbe utilizzare le stesse quale volano per lo sviluppo e per i suoi cittadini. La pubblica amministrazione dovrebbe essere in grado di indirizzare le iniziative e gli interventi finalizzandoli allo sviluppo socio economico attraverso progetti sostenibili.
L’assenza di un corretto coordinamento, in grado di sviluppare e verificare progettualità che creino sinergia tra interventi, è la causa del proliferare di iniziative prettamente speculative. Iniziative finalizzate all’utilizzo delle risorse naturali, di cui disponiamo, e dei supporti finanziari, messi a disposizione dallo Stato Italiano, da noi tutti, per fini speculativi. Come dicevamo, è un corretto comportamento del mondo imprenditoriale. Di fatto a causa di una imprenditoria italiana che spesso è poco lungimirante, all’assenza di sinergie imprenditoriali e, principalmente, all’assenza di sinergie con il sistema finanziario, non è l’imprenditoria italiana a speculare su queste risorse.
Le nostre risorse naturali ed quelle economiche a loro sostegno sono oggetto di interventi speculativi da parte di investitori esteri, operando sul nostro territorio direttamente o attraverso soggetti italiani. Le nostre risorse sono trasportate, in molteplici forme, fuori dal nostro territorio. Noi cittadini italiani assistiamo all’espropriazione delle nostre risorse naturali e quelle economiche, persino rallegrandocene.
Una procedura attuata regolarmente, da parte di speculatori in varie vesti, nei paesi in via di sviluppo. L’Italia dovremmo classificarla come un paese del terzo mondo in cui gli speculatori, disinteressati alla popolazione ed al territorio, espropriano la popolazione delle loro risorse? No! No, perché la nostra situazione è di gran lunga peggiore. Siamo così miopi, o meglio lo è chi amministra la “cosa pubblica”, da non vedere quel che possono essere, per la popolazione, quelle risorse correttamente utilizzate. Talmente miopi da vedere solo alcuni aspetti: “raggiungimento di traguardi importanti nell’utilizzo delle risorse naturali”. Talmente miopi da non capire che la nostra situazione è peggiore dei paesi in via di sviluppo. I paesi in via di sviluppo si lasciano espropriare le risorse naturali. Noi finanziamo coloro che ci espropriano delle risorse naturali.

Due delle più interessanti risorse, Eolico e Fotovoltaico, sono di elevato interesse in alcune aree del Sud Italia, aree per il cui sviluppo si discute e si investe da oltre mezzo secolo e, oggi, finanziamo fondi esteri per sottrarle al territorio.

L’eolico del Sud Italia potrebbe finanziare lo sviluppo economico del territorio, come nel progetto di Biccari, un raro caso di lungimiranza degli organi amministrativi. Il Sindaco ha dichiarato dall’avvio del progetto: “non ho bisogno di campi di calcio se i giovani vanno via per assenza di lavoro, ho bisogno di creare posti di lavoro ….”.
Il progetto condotto su Biccari (FG) si è posto, come prioritario, l’obiettivo di generare sviluppo su un territorio che vedeva un costante invecchiamento della popolazione, l’abbandono dei giovani e la chiusura di ogni attività economica.
Il progetto, in corso, permetterà di raggiungere traguardi rilevanti grazie alle fonti rinnovabili che genereranno ricadute sul territorio:
1. realizzazione di un parco eolico da 126Mwp;
2. creazione di un insediamento industriale finalizzato alla produzione di tecnologie domotico-energetiche, la cui occupazione è sostenuta da parte dei proventi eolici;
3. interventi per la valorizzazione dell’area (centro storico, boschi, colline, monti ed un lago ad oltre 900m. slm) nonché paese che ha dato la vita a Menichella, governatore della Banca d’Italia), attraverso il progetto “Città Ideale di Biccari”;
4. alloggi sociali per i dipendenti, energeticamente sostenuta;
5. casa per anziani, energeticamente sostenuta e dotata degli ausili per la particolare utenza;
6. centro turistico-divulgativo, anch’esso sostenuto dalle fonti rinnovabili;
7. centrale ibrida e sviluppo della filiera agricola.


Il fotovoltaico, con il contributo del Conto Energia, ricavato da una tassazione suppletiva sul consumo energetico di tutti i cittadini italiani, è il più interessante del mondo. Tale da attrarre investitori esteri che oltre a selezionare i migliori terreni, utilizzano le nostre sottostazioni, impedendo ad altri progetti di essere completati. Certo il governo potrà vantare il raggiungimento di obiettivi in produzione energetica da fonti rinnovabili. Ma, di certo l’agricoltore avrà interrotto la produzione di ottimi ortaggi a fronte di un fitto di 3-4 mila euro annui. Altrettanto certo è, che con le risorse economiche di noi cittadini, gli speculatori avranno realizzato un business eccezionale espropriando le nostre risorse. Risorse che opportunamente progettate avrebbero portato gli stessi obbiettivi, termini di produzione energetica da fonti rinnovabili, ma con ricadute socio-economiche per la società. Se la pubblica amministrazione correggesse la propria miopia potrebbe ottenere questi risultati:
Una corretta progettazione permetterebbe di ottenere i seguenti risultati:
realizzazione di oltre 50.000 alloggi destinati a fitti sociali;
produzione di 1,3 milioni di megawattora annui da fonti rinnovabili;
riduzioni del CO2 per oltre 1,3 milioni di tonnellate annui;
merce movimentata per 8 miliardi di euro, nel settore edile/energetico, con relativa iva, tasse ed attività industriali;
occupazione direttamente generata, per oltre 12 mesi, di circa 50.000 addetti, oltre l’indotto generato dalle attività edili ed industriali per proseguire con le attività manutentive e di gestione.

Un’operazione che avrebbe forti ricadute d’immagine anche a carattere Europeo e mondiale.

Attraverso la sinergia tra le industrie e le pubbliche amministrazioni locali si potrebbe perseguire la realizzazione di interventi sociali sostenuti dalla produzione di energia da fonti rinnovabili:
interventi di social housing, finalizzati a fitti sociali, supportato da un fondo sociale a garanzia dei fitti nell’eventualità di perdita del posto di lavoro;
realizzazione di Case per Anziani;
realizzazione di locali per servizi sociali;
realizzazione di interventi finalizzati alla valorizzazione delle aree, alla tutela dell’ambiente ed al miglioramento della qualità della vita (sistemi per il monitoraggio ambientale, infrastrutture per la riduzione dell’inquinamento acustico, infrastrutture per la gestione delle acque, infrastrutture per le aree verdi, infrastrutture per le aree industriali/artigianali, infrastrutture sanitarie ed ambulatoriali, ecc.);
realizzazione interventi per lo sviluppo economico, da affidare ad organizzazioni cooperativistiche e/o giovanili, quali centri turistico-residenziale con annessi servizi.

Correggendo la miopia della pubblica amministrazione ed utilizzando correttamente le risorse naturali ed economiche otterremmo:
Opere sociali:
Tutela dell’ambiente, attraverso:
– L’utilizzo di fonti rinnovabili
– La riduzione delle emissioni
Lavoro per i professionisti
Lavoro per le imprese edili
Lavoro per le industrie
Ricadute positive attraverso l’indotto generato:
– Nella fase di realizzazione
– Nella fase di gestione

Risultati quantomeno interessanti in periodi di negativa congiuntura economica.

venerdì 5 giugno 2009

Quartieri Sociali Sostenibili Destinati a Locazione Agevolata

Il progetto che si vuole realizzare attraverso il presente intervento ha una forte componente sperimentale e divulgativa. L’intervento ha l’obiettivo di dimostrare come sia possibile realizzare un quartiere che riesca a coniugare gli aspetti di sostenibilità, risparmio energetico, tecnologie per il confort, tecnologie a supporto di utenti deboli, socializzazione, attraverso una realizzazione economica ed erogando servizi sociali.

Un quartiere ecologico per tutti e non un lusso per pochi.

Il progetto che si intende realizzare è conforme agli orientamenti di altri stati europei e con quanto, ormai ad esempio, tracciato dalle politiche edilizie delle grandi città spagnole e della stessa Parigi.
In particolare il progetto intende perseguire una pluralità di obiettivi:
realizzare un’edilizia pubblica;
soddisfare le esigenze di utenti che hanno difficoltà economiche;
dotare gli edifici ed il quartiere delle più innovative tecnologie e servizi, attraverso la domotica, tali da renderle di maggior pregio e fruibilità;
attraverso i servizi domotici e telematici, agevolare l’insediamento ad anziani e soggetti diversamente abili;
progettare, l’intero quartiere, in una ottica di massima sostenibilità ambientale;
applicare tecnologie, nelle singole unità abitative e nel complesso edilizio, che permetteranno, attraverso il controllo dei consumi e la produzione di energia da fonti rinnovabili, il raggiungimento dell’obiettivo di realizzare un quartiere passivo dal punto di vista energetico, permettendogli di ottenere una classificazione energetica A.

Le tecnologie applicate agli edifici ed alle aree comuni, oggetto dell’intervento, hanno l’ambizione e l’obiettivo di trasformare la struttura edile in un organismo al servizio dei suoi utenti. Un organismo che si integra con l’ambiente circostante e con il mondo intero. Un organismo che nella sua integrazione diviene uno strumento per i suoi abitanti creando ed offrendo contenuti per la sostenibilità ambientale: il vivere sano, la sicurezza attiva, la sicurezza passiva, il confort, ma anche la socializzazione ed i servizi di connettività. Un organismo che vedrà la sua radiografia: le tecnologie applicate e le sue efficienze, all’interno della “Piazza” proiettandole su schermi integrati, in un progetto di moderna architettura e nel suo insieme sarà divulgato al Mondo intero attraverso Internet.
In particolare, le tecnologie atte alla gestione della connettività aprono ed integrano la struttura in un contesto più ampio dell’unità abitativa, collegandolo con l’ambiente circostante: e-commerce con le strutture commerciali dell’area, servizi condominiali, attività riabilitative delle strutture presenti nel centro ed esterne, la connessione alle biblioteche, alle strutture socio-sanitarie, all’amministrazione comunale, ecc.

Le tecnologie applicate all’edificio avranno un impatto diretto in tema di funzionalità acquisite ed in particolare permetteranno ad ognuno dei livelli (unità abitativa, condominio, contesto d’insediamento, Comune, Provincia e Mondo intero) di usufruire di funzionalità immediate e potenziali implementazioni legate a scelte dell’individuo e/o evoluzioni delle tecnologie stesse. Un edificio da intendersi quale organismo che possa crescere in base alle esigenze ed agli sviluppi decisi ed attuati dagli attori coinvolti: utente, residenti ed esercenti dell’insediamento, amministrazione comunale, operatori economici e di servizio del comune.

La filosofia con cui viene progettata la struttura, o meglio l’organismo, prevede che esso sia sotto certi aspetti autonomo ed in altri al servizio dei suoi utenti. In particolare l’aspetto di autonomia è direttamente legato alla gestione dei suoi impianti, anche attraverso l’integrazione offerta dalle tecnologie domotiche. In particolare, la domotica svolgerà il complesso compito di realizzare i bridge tra le tecnologie presenti, rendendole oltre che integrate anche semplici nel loro utilizzo; una semplicità a disposizione di tutti gli attori che intervengono ed hanno necessità di gestirle (dall’utente al manutentore, dall’amministratore del condominio alle autorità preposte ad interventi di sicurezza, dal gestore di servizi sanitari e sociali al parente che ha necessità di comunicare e/o sorvegliare).
Tecnologicamente è prevista la massima integrazione tra gli elementi e gli impianti interamente installati nell’edificio e la loro manutenzione legata al funzionamento ed alla sicurezza (ascensori, router, ecc.), ma rivolgendo una particolare attenzione alla connessione, integrata negli stessi impianti con servizi tecnologici esterni (servizi sanitari, impianti elettromedicali ed ausili per anziani ed utenti non completamente abili, ma anche servizi per giovani). Un’integrazione globale all’interno dei sistemi tecnologici presenti nell’”Organismo” che risponda alla caratteristica fondamentale della stessa Domotica cioè la Semplicità, garantita da interfacce utenti “User Friendly”, intuitive e predisposte per gestire gli ausili previsti per ogni tipologia di utenti (comandi vocali, sensori, telecomandi, ecc.).
I sistemi e l’integrazione delle tecnologie, attraverso l’utilizzo di specialistici sottosistemi, garantiscono le altre due fondamentali caratteristiche della Domotica: Affidabilità e Continuità di Funzionamento.
L’aspetto di autonomia ed eco-sostenibilità sarà garantito dalla capacità dell’edificio e dei suoi impianti di contenere il consumo energetico (termico ed elettrico), dalla gestione dei carichi al controllo dei consumi condominiali, evitando sprechi causati da dimenticanze (luci, impianti di climatizzazione, ..), alla produzione di energia elettrica e termica dell’edificio. Tali aspetti saranno affrontati e risolti attraverso l’uso di sistemi di climatizzazione, accumulo e produzione di energia termica utilizzando le fonti solaretermica, eolica, termoeolico, e l’integrazione con impianti fotovoltaici, per raggiungere l’obiettivo di soddisfare integralmente il fabbisogno di energia elettrica e termica.

Gli aspetti tecnologici, che nei progetti esecutivi saranno meticolosamente dettagliati, sono al servizio degli utenti nelle loro attività quotidiane ed in particolare delle attività sociali legate all’integrazione tra le tipologie di soggetti di cui si prevede la presenza nell’area. Saranno le infrastrutture telematiche ad offrire il maggior supporto alla corretta gestione delle tecnologie applicate, alla loro manutenzione ed alla integrazione tra: le unità abitative, il quartiere, la città, i servizi interni ed esterni all’area. L’unità abitativa sarà costantemente connessa al quartiere, ai produttori degli impianti e dei servizi, dei servizi sociali, dei servizi pubblici e quelli di operatori privati.

Un intervento edilizio intriso di tecnologie, integrate tra loro con gli utenti, con il mondo esterno, in modo organico, in grado di garantire un elevata qualità della vita, al suo interno ma nel contempo rispettare i più elevati criteri di sostenibilità ambientale.

MONITORAGGIO DEI CONSUMI
Gli impianti, grazie alle tecnologie applicate, ma principalmente grazie alla loro integrazione e tra essi con gli impianti informatici, per un lato, e l’innovativa gestione dei servizi dell’organismo, dall’altro lato, permetteranno una accurata gestione e monitoraggio dei consumi.
In concreto le informazioni sui consumi e sui carichi saranno acquisite dai sistemi centrali dell’insediamento e resi disponibili a:
- utente;
- organismo di gestione condominiale;
- manutentore;
e, salvaguardando la privacy, saranno resi disponibili informazioni sui risparmi energetici prodotti dall’”Organismo” attraverso un sito internet.

ACCESSIBILITA’ PER PERSONE DIVERSAMENTE ABILI
Gli alloggi integrati all’interno dell’”Organismo” potranno usufruire di tecnologie di base ed implementare ausili e tecnologie specifiche per soggetti con esigenze specifiche.
Le piattaforme telematiche integrate con i sistemi e le predisposizioni domotiche garantiranno, costi contenuti per ogni tecnologia necessaria all’utente.
Nella struttura di base già integrata nell’edificio sono previsti servizi che saranno veicolati attraverso l’hardware domotico:
servizi socio sanitari;
Servizi di gestione della dispensa farmaceutica, evoluzione della gestione della dispensa alimentare, ma di estremo interesse in relazione agli utenti previsti per le unità abitative; le connessioni sono previste con farmacie, medico curante e strutture ospedaliere, la funzione menu è sostituita con le prescrizioni e conseguentemente oltre alle funzioni di approvvigionamento sono previste funzioni allarme per ricordare le posologie dei farmaci Connessione al centro riabilitativo ed alla palestra presente nel complesso;
Connessione alle strutture commerciali del complesso per l’acquisizione di servizi e/o prodotti;
Connessione al centro riabilitativo ed alla palestra presente nel complesso o esterni;
Connessione con le amministrazioni pubbliche per attività di E-Government;
Connessioni con dedite all’erogazione di servizi culturali;
Connessione con le Università;

l’aspetto di maggior rilevanza nelle tecnologie applicate è dato dalla predisposizione del sistema ad integrare ogni tecnologia oggi disponibile e/o in corso di sviluppo. In particolare saranno integrabili:
sistemi sensoriali per il rilevamento automatico di informazioni sanitarie;
gestione automatizzate di funzioni ordinarie (controllo clima, apertura porte, ecc.);
cucine, elettrodomestici ed arredi azionabili attraverso apposite interfacce utenti che ne agevolino la fruizione;
sistemi di comando e di allarme conformi alle tabelle Datarc dell’Enea;
interfacce utenti configurabili in relazione alle tecnologie, gli ausili e le specifiche abilità (conformi alle tabelle Datarc di Enea), la cui configurazione sarà effettuata attraverso le applicazioni ed i data base contenuti nel sistema di controllo dell’edificio, applicativi indispensabili nella fase di configurazione degli impianti (anche a supporto delle scelte tecnologiche) e nello sviluppo delle interfacce utenti, garantendo la necessaria sicurezza in tema di gestione di dati sensibili (privacy).

UBICAZIONE
L’area sulla quale collocare l’intervento sarà individuata nella periferia urbana, comunque nelle vicinanze di altri insediamenti, tali da permettere l’integrazione con opere di urbanizzazione già realizzate.

IL PROGETTO
La caratteristica del progetto è la ricerca tesa ad ottenere, nell’ambito delle superfici e dei volumi da realizzare, degli edifici che abbiano il massimo della compattezza e funzionalità senza spreco di superfici non residenziali e fabbricati perfettamente leggibili dal punto di vista architettonico.
L’uso dei materiali appropriati, oltre ad esplicitare le forme dell’organismo architettonico, permette una lettura immediata delle funzioni che vi si svolgono e contribuisce a creare effetti di chiaroscuro e di cromatismi diversi.

RISULTATI ATTESI



Numero Alloggi 50
mq per alloggio (media) 45

Kwp Fotovoltaico (tracking biassiale) 405,00
ha terreno per il parco 1,62
ha terreno per l'edilizia 0,23
Totali HA 1,85

fitto sostenibile/mese € 190,00
erogazione energia elettrica per alloggio/mese € 20,00
condominio e termico/mese € 60,00
rivalutazione fitti 3%
rivalutazione energia 8%
investimento totale € 4.440.250,00

proventi garantiti da GSE in 20 anni € 5.642.460,00
proventi garantiti dal Comune in 20 anni € 3.000.000,00
garanzie totali 195%
kg di CO2 annua non immessa in atmosfera 64.575,00


RISULTATI COMPLESSIVI

investimenti completamente garantiti e finanziati
utili totali derivanti dalla gestione € 60.569.553,71

copertura del fabbisogno edilizio per il comune
valore sociale dell'operazione
realizzazione di un intervento sostenibile per l'ambiente
interessante fatturato per le aziende fornitrici