sabato 22 gennaio 2011

LA DIRETTIVA PEE 2010/31 NEI PROGETTI PUBBLICI – BEST PRACTICE

La direttiva del Parlamento Europeo, 2010/31/UE del 19 maggio 2010, che prevede, per gli edifici e strutture pubbliche, che dal 2018 questi siano ad “energia quasi zero”, deve essere uno stimolo per i progettisti e per le industrie. Il contenuto della direttiva ed i suoi impegni, sono stati ampiamente acquisiti dalle Amministrazioni Pubbliche, che attendono solo le proposte progettuali dei progettisti, che a loro volta necessitano del supporto tecnologico di industrie in grado di innovare e comunicare la propria innovazione.
Dall’impegno congiunto delle Amministrazioni Pubbliche, dei progettisti, delle Industrie e delle Imprese realizzatrici, si otterranno i benefici attesi dalla direttiva e dall’intera società civile, per salvaguardare la principale eredità per i nostri figli: L’AMBIENTE.
Sono innumerevoli le tecnologie, di grandi e, spesso, di piccole aziende a disposizione dei progettisti. Tecnologie, che nella loro semplicità applicativa, possono generare risultati inattesi. Tecnologie, spesso, poco conosciute o non integrate. La principale causa nel rallentamento di implementazioni Tecnologiche/Sostenibili non è data dalla non fattibilità o dai costi, ma, esclusivamente dall’assenza di sinergie. Occorre creare sinergie nella progettazione, nell’integrazione tecnologica, tra gli operatori della filiera e del mondo finanziario.





A volte queste sinergie, con immani sforzi, nascono e possono produrre benefici per l’intera collettività. È l’esempio, in fase di completamento, dei progetti APEA, ampiamente discusso in precedenti articoli e per i quali si sono avviate le progettazioni degli impianti energetici e BACS, in collaborazione con i partner industriali, e quelli italiani condotti assieme agli studi d’architettura “Spada e Associati (Milano)” e “Jansana, de la Villa, de Paauw, Arquitectes slp (Barcellona)”. Progetti che hanno voluto sottolineare e centralizzare il tema della sostenibilità nel loro approccio metodologico, anche in risposta a precise espressioni di volontà delle amministrazioni comunali di Albisola Superiore ed Assago.
Entrambi i progetti hanno focalizzato il loro obbiettivo nell’integrazione tra sostenibilità e fruibilità/confort. Difatti, previa accurata analisi delle esigenze e delle risorse disponibili, seguendo meticolosamente lo schema di progettazione contenuto nel mio libro “Energie Rinnovabili e Domotica”, sono state sviluppate le soluzioni e le implementazioni necessarie, che sommariamente riportate saranno oggetto di specifici articoli.
Albisola Superiore, il progetto per la nuova sede comunale persegue quanto previsto nella direttiva comunitaria, focalizzando l’attenzione sul contenimento dei consumi e la produzione, del fabbisogno residuo, da fonti rinnovabili.
Il progetto preliminare prevede una serie di accorgimenti per orientare l’edificio in esame verso obiettivi di sostenibilità, operando su sei piani distinti ma tra di loro interagenti e convergenti sull’obiettivo sopra indicato:
a) contenimento nell’uso delle risorse energetiche;
b) impiego delle risorse rinnovabili connesse al sito e alle caratteristiche dell’edificio;
c) caratterizzazione degli impianti in relazione alle risorse disponibili;
d) adozione di tecnologie avanzate nel controllo di efficienza degli impianti e nella gestione delle risorse disponibili;
e) contenimento nell’uso delle risorse idriche;
f) impiego di materiali rinnovabili, riciclabili e riciclati che nel loro ciclo di vita e di produzione, e nella loro lavorazione e messa in opera inglobano limitate quantità di energia di tipo fossile e che di conseguenza poco
contribuiscono alle emissioni di CO2 in atmosfera.
In sintesi l’edificio da progettare può essere definito un “organismo” che si integra perfettamente nell’ambiente. Un “organismo” che utilizza correttamente le risorse naturali; che grazie alle tecnologie BACS-Domotiche-Informatiche è in grado di analizzare una pluralità di puntuali informazioni al fine di attuare le necessarie azioni e di rendere automatiche alcune funzioni complesse, come fa l’uomo con alcune sue funzioni (respirazione, battito cardiaco, ecc.), rendendole estremamente semplici nella configurazione e nel monitoraggio. Un’integrazione globale all’interno dei sistemi tecnologici presenti che risponda alla caratteristica fondamentale della stessa Domotica, cioè la Semplicità,
garantita da interfacce utenti “User Friendly”, intuitive e predisposte per gestire gli ausili previsti per ogni tipologia di
utenti (comandi vocali, sensori, telecomandi, ecc.). In questo quadro, le tecnologie non sono un costo ma fonte di
risparmio e la domotica ha il compito di integrare le complesse tecnologie per garantire: fruibilità, semplicità,
efficienza degli impianti, riduzione dei costi d’esercizio.
Un “organismo” quindi che si integra con l’ambiente circostante e con il mondo intero; che nella sua integrazione
diviene uno strumento per i suoi utenti creando ed offrendo contenuti per la sostenibilità ambientale: il vivere sano, la
sicurezza attiva, la sicurezza passiva, il confort ed i servizi di connettività. E che potrà vedere la sua radiografia - fatta
di tecnologie applicate ed efficienze - proiettata su schermi integrati, in un progetto di moderna architettura, e divulgata
alla popolazione di Albisola Superiore e, tramite Internet, al mondo intero.





Una strategia di sostenibilità richiede innanzitutto di considerare che la vera energia alternativa è quella che non si
spreca; le azioni conseguenti sono pertanto le seguenti:
- garantire un’ ottimo isolamento dell’involucro edilizio per contenere le dispersioni;
- garantire adeguati livelli di illuminamento naturale. Gran parte della attività degli uffici si svolge in periodo
diurno; è quindi evidente che se si riesce ad avere una diffusione capillare della luce naturale non sarà necessario
ricorrere per questi scopi in maniera massiccia all’energia elettrica;
- garantire un uso corretto dell’energia. Attraverso la BACS (building automation and control system) e la domotica
è ora agevole controllare – con una rete di sensori dedicati – l’uso ( a volte l’abuso ) di energia ( elettrica, termica,
ecc.). L’esempio tipico è la luce accesa in ambienti senza personale; basta un rilevatore di presenza dal costo di
pochi spiccioli per evitare questo comunissimo esempio di spreco;
- attraverso i sistemi BACS/Domotici sarà possibile rendere intelligente l’intero edificio, rendendo automatici i
sistemi tecnologici, che saranno opportunamente monitorati e programmati per mezzo di quadri sinottici ed
interfacce informatiche user friendly. Un intelligenza che difatti non è altro che la corretta gestione, attraverso
opportuni algoritmi e parametri programmati, dei dati rilevati da una moltitudine di sensori distribuiti nell’edificio,
offrendo la possibilità di migliorare il confort, e riducendo il consumo energetico, attraverso l’integrazione del
sistema di controllo accessi e dell’agenda d’utilizzo delle aree (programmazione sala consigliare, orari di
funzionamento uffici, ferie, ecc.) con il sistema di building automation del singolo ufficio e dei sistemi
informativi/applicativi/database.
Di particolare rilevanza sarà la gestione climatica dell’edificio, che valorizzando la particolare progettazione architettonica, avrà un ridotto impatto sul fabbisogno energetico, grazie all’effetto Venturi correttamente gestito dalle tecnologie BACS. Inoltre, l’integrazione di una pluralità di fonti energetiche, tra cui il microeolico, permetterà all’edificio di raggiungere i traguardi previsti dalla direttiva.




Assago, l’amministrazione ha bandito la progettazione del “Bosco in Città”, che nell’interpretazione congiunta dei progettisti, prevede la realizzazione di interessanti interventi sostenibili:
L’intero intervento ha l’obiettivo di passività energetica, attraverso l’utilizzo di tecnologie per il contenimento dei consumi e la residuale produzione di energia da fonti rinnovabili, ottenendo un positivo bilancio energetico e, nel complesso, un valore negativo di emissioni CO2.
L’ eco-sostenibilità delle strutture edilizie sarà quindi garantito dalla capacità di contenere il consumo energetico (termico ed elettrico); dalla attenta gestione dei carichi di esercizio; dal controllo dei consumi delle aree comuni, evitando sprechi causati da dimenticanze (luci, impianti di climatizzazione, ..), dalla produzione di energia elet¬trica e termica da fonti rinnovabili..
L’ elemento cruciale è ovviamente dato dalla produzione di energia da fonti rinnovabili, o meglio, dal corretto utilizzo delle risorse naturali presenti in loco.
Da questo punto di vista, sembra opportuno in relazione alla destinazione delle strutture e dell’intero parco ca¬ratterizzare anche architettonicamente l’impiego delle fonti rinnovabili come continuo confronto tra due temi: la mimetizzazione ( come il fotovoltaico tubolare in copertura ) e l’enfatizzazione, come il “Bosco dell’Energia” o la “Serra Bioenergetica”.
Il fabbisogno energetico dell’intero parco, sia per le aree aperte che per le strutture edili, sarà abbattuto dall’utiliz¬zo di tecnologie a basso consumo energetico (Led, riscaldamento e raffrescamento contenuti attraverso l’utilizzo di vetrate ad oscuramento controllato). Il fabbisogno integrativo sarà quindi prodotto attraverso due tipologie di impianto: l’impianto di biodigestione; e quelli fotovoltaici.
l’impianto di biodigestione
Una fonte energetica, che avrà anche carattere esemplificativo, sarà composta da un piccolo impianto di dige¬stione anaerobica. Tale impianto utilizzerà gli scarti alimentari delle aree pic-nic e di ristorazione, opportuna¬mente differenziate, ed i residui vegetali, rinvenibili dalla manutenzione del parco, che attraverso un processo di digestione anaerobico (simile a quello dello stomaco dei mammiferi, senza bruciare nulla) produrrà energia ed il suo residuo servirà come fertilizzante nelle serre.
impianti fotovoltaici
La produzione di energia fotovoltaica avverrà utilizzando tre diverse tecnologie:
- Le vetrate superiori delle serre conterranno celle, a parziale trasparenza, di silicio monocristallino;
- La superficie dei tetti delle strutture edili conterrà un sistema fotovoltaico tubolare, in grado di captare l’irrag-giamento solare, anche riflesso, durante le diverse ore della giornata, ottenendo una produzione energetica assimilabile a quella di un sistema di tracking biassiale;
- All’interno di un’area, recintata e visibile, definita “Boschetto dell’Energia”. In questo “Boschetto” saranno instal¬lati alcuni “alberi”, le cui foglie, costituite da pannelli di piccole dimensione a concentrazione solare, ruoteranno inseguendo il sole. Le “foglie” avranno la caratteristica di contenere l’impatto visivo, essendo prevalentemente costituito da elementi trasparenti (lenti Fresnel) che concentreranno i raggi solari su minuscole celle di silicio.

Progetti, che devono essere uno stimolo alla nascita di sinergie ed un modello/esempio per i cittadini.

DIRECTIVE 2010/31 PEE IN PUBLIC PROJECTS - BEST PRACTICE

The European Parliament Directive, 2010/31/UE of May 19, 2010, which provides for buildings and public facilities, which since 2018 they are to "nearly zero energy" must be a stimulus for designers and industry. The content of the directive and its commitments, have been largely acquired by the local authorities, who expect only the project proposals of the designers, which in turn need the support of technology companies can innovate and communicate their innovation.
By the joint efforts of public administrations, designers, industries and by undertakings, you will get the expected benefits of the Directive and the entire civil society, to safeguard the principal legacy to our children: THE ENVIRONMENT.
There are plenty of technologies, large, and often small businesses available to designers. Technologies, which in their simplicity of application, can generate unexpected results. Technologies, often little known or non-integrated. The main cause of slowdown in technology implementations / support is not given by the non-feasibility or cost, but only by the absence of synergies. Synergies in the design, technology integration, between stakeholders in the sector and the financial world.




Sometimes these synergies, with enormous efforts, are born and can produce benefits for the whole community. It is the example being completed, projects APEA, widely discussed in previous articles and for which you have initiated the design of energy plants and BACS, in collaboration with industrial partners, and Italian studies conducted with d ' architecture "Spada e Associati (Milan)" and "Jansana, de la Villa de Paauw, Arquitectes slp (Barcelona). Projects that have sought to emphasize and centralize the issue of sustainability in their methodology, partly in response to specific expressions of the will of the municipal governments of Assago (Italy – MI) and Albisola Superiore (Italy – Savona).
Both projects have focused on their goal of integrating sustainability and usability / comfort. In fact, after careful analysis of needs and available resources, meticulously followed the outline design from my book "Renewable Energy and Home Automation" solutions have been developed and implementations necessary, which will be briefly described specific articles.
Albisola, the project aims for the new town hall as provided in the Directive, focusing on the containment of consumption and production, the remaining requirements from renewable sources.




The preliminary design includes a series of measures to guide the building concerned to sustainability goals, working on six floors, separate but interacting with each other and converging on the objective identified above:
a) limiting the use of energy resources;
b) use of renewable resources related to the site and the characteristics of the building;
c) characterization of the facilities in relation to available resources;
d) adoption of advanced technologies in the control of plant efficiency and management of available resources;
e) limiting the use of water resources;
f) use of renewable materials, recyclable and recycled in their life cycle and production, and their
processing and implementation incorporate limited amounts of fossil energy and that kind of little consequence
contribute to emissions of CO2 into the atmosphere.
In summary, the building design can be defined by an "organism" that integrates seamlessly into the environment. A "Organism" that uses natural resources properly, and that thanks to technology-BACS-informatics and home automation capable of analyzing a plurality of specific information in order to implement the necessary actions and make automate certain complex functions, as does the man with some of its functions (breathing, heartbeat, etc..) making them extremely simple in configuration and monitoring. Integration within the global technology systems that respond to this fundamental characteristic of that home automation, simplicity, provided by user interfaces "User Friendly", intuitive, and prepared to handle any type of aids provided for people (voice commands, sensors, remote controls, etc.).. In this context, the technologies are not a cost but a source of savings and home automation has the task of integrating complex technologies to ensure: usability, simplicity, plant efficiency, reduce operating costs.
A "body" so that it integrates with its surroundings and the whole world in its integration becomes a tool for its users by creating and providing content for environmental sustainability: to live healthy, active safety, passive safety, comfort and connectivity services. And that will see its X-ray - done applied technologies and efficiencies - projected on screens embedded in a project of modern architecture, and disseminated the population of Albisola and via the Internet to the world.




A strategy for sustainability requires, first, to consider that the real energy alternative is that you do not wastes, resulting actions are therefore:
- Ensuring a 'good insulation of the building to contain losses;
- Ensuring adequate levels of natural light. Much of the activity takes place in period offices
day, so it is obvious that if you can have a widespread distribution of natural light is not necessary
used for these purposes massively to electricity;
- To ensure proper use of energy. By BACS (Building Automation and Control System) and Home Automation is now easy to control - with a network of dedicated sensors - the use (and sometimes abuse) of energy (electrical, thermal, etc...) The typical example is the lights on in rooms without staff, just a presence detector that costs small change to avoid this very common example of waste;
- Through the BACS system / home automation will be possible to make the entire building intelligent, by automating technological systems, which will be properly monitored and programmed by means of synoptic tables and user-friendly computer interfaces. A fact that intelligence is nothing more than good management, through appropriate algorithms and parameters set, the data collected from a multitude of sensors distributed in the building, offering the possibility to improve comfort and reduce energy consumption through the integration of access control system and the agenda for land resource management (planning board room, hours operating offices, vacation, etc..) with the building automation system of the individual and office systems
Information / application / database. Of particular importance will be the management climate of the building, enhancing the special architectural design, will have a small impact on energy demand, due to the Venturi effect is well managed by BACS technology. In addition, the integration of multiple energy sources, including microeolico, will allow the building to achieve the goals set by the Directive.

Assago, the administration has banned the design of the "Bosco in città (Forest in the City)" in the interpretation of the joint design, provides for the implementation of sustainable interventions interesting:
The entire project is aimed at energy liabilities through the use of technologies for reduced consumption and residual energy from renewable sources, resulting in a positive energy balance and, overall, a negative value of CO2 emissions.
The 'eco-sustainability of the building structures will be guaranteed the ability to reduce energy consumption (thermal and electric), the careful management of operating loads, the control of the consumption areas, avoiding waste caused by forgetfulness (lights, plants climate control, ..), the production of electricity and heat ¬ ply from renewable sources ..
L 'is obviously crucial since the production of energy from renewable sources, or rather, the proper use of natural resources on site.
From this point of view, it seems appropriate in relation to the target structures and the whole park ca ¬ architecturally also characterize the use of renewable sources such as constant comparison between two issues: Camouflage (such as photovoltaic tubular cover) el'enfatizzazione as the "Forest Energy" or the "Serra Bioenergetics."
The energy needs of the entire park, which is to open areas for building structures will be reduced by the use of energy-efficient technologies (LED, heating and air content through the use of glass-darkening checked). The additional requirements will be produced through two types of plant: the plant biodigestion, and photovoltaics.
plant biodigestion
An energy source, which will also illustrative, will consist of a small plant anaerobic digester. This plant will use the food waste of picnic areas and food, proper differentiated mind, and plant remains, found by the maintenance of the park, through a process of anaerobic digestion (similar to that of the stomach of mammals, without burning anything ) and its residual energy will serve as a fertilizer in greenhouses.
photovoltaic
The photovoltaic power generation will be using three different technologies:
- The glass tops of greenhouses contain cells, partially transparent, monocrystalline silicon;
- The surface of the roofs of building structures will contain a tubular solar system, capable of capturing the radiation of solar-attitudes, also reflected in the different hours of the day, resulting in energy production compared to that of a dual-axis tracking system;
- Within an area, fenced and visible, called "Grove Energy." In this "Grove" will be installed ¬ sides some "tree" whose leaves consist of small-size panels, concentrating solar power, rotate chasing the sun. The "leaves" will contain the feature of the visual impact, being mainly composed of transparent elements (Fresnel lens) to focus sunlight on tiny silicon cells.

Projects, which must be a stimulus to the creation of synergies and a model / example for the citizens.

martedì 18 gennaio 2011

2011 - A YEAR FOR SUSTAINABILITY '

Governments around the world are striving to support energy production from renewable sources and energy efficiency of buildings. In parallel, the contractors are working, using technologies or diversifying their business, to seize the opportunities.

In my blog I will continue to provide the information to all visitors welcome, which in 2010 were linked to all the continents, namely:




Albania Argentina Australia Austria Belgium
Canada Colombia South Korea Croatia Denmark
United Arab Emirates Russian Federation Philippines
France Germany Greece India Iraq
Israel Italy Lithuania Luxembourg Mexico Norway
Netherlands Poland Portugal United Kingdom
Romania San Marino Senegal Serbia Slovakia
Slovenia Spain United States South Africa Sweden
Switzerland Taiwan Vietnam

Best wishes to all for a 2011 full of energy, renewable if possible!

2011 – UN ANNO PER LA SOSTENIBILITA’

I governi di tutto il mondo si stanno impegnando a supportare la produzione energetica da fonti rinnovabili e l’efficientamento energetico degli edifici. In parallelo, gli imprenditori si stanno impegnando, applicando le tecnologie o differenziando il proprio business, nel cogliere le importanti opportunità.

Dal mio blog continuerò a trasmettere le informazioni a tutti i graditi visitatori, che nel 2010 si sono collegati da tutti i continenti e precisamente:




Albania Argentina Australia Austria
Belgio Canada Colombia Corea del Sud
Croazia Danimarca Emirati Arabi Uniti Federazione Russa
Filippine Francia Germania Grecia
India Iraq Israele Italia Lituania
Lussemburgo Messico Norvegia Paesi Bassi
Polonia Portogallo Regno Unito Romania
San Marino Senegal Serbia Slovacchia
Slovenia Spagna Stati Uniti Sud Africa
Svezia Svizzera Taiwan Vietnam

Un augurio, a tutti, per un 2011 pieno d’energia, possibilmente rinnovabile!