lunedì 23 agosto 2010

LONDRA: Building Automation tra Futuro e Preistoria









Londra è una città densa di contraddizioni.

Londra è una città dove si contrappongono le grandi società internazionali ai piccoli artigiani dei quartieri, tra personaggi che vedono la città il centro del nostro pianeta, viaggiando o collegandosi con tutto il mondo, e chi vive il proprio quartiere come il suo universo.

Le stesse contraddizioni sono espresse dalle tecnologie applicate nella Building Automation. Si possono ammirare splendidi edifici, che valorizzano le risorse energetiche e le più innovative tecniche edilizie, contrapposti a bellissimi quartieri residenziali (i più), che sono dei grandi fagocitari tori di energia, con impianti che potremmo definire preistorici.

La Gran Breatagna è uno stato che può valorizzare innumerevoli fonti rinnovabili con in testa l’eolico e, correttamente, il governo sostiene lo sviluppo della fonte eolica. Un progetto avviato dal premier Toni Blair si pone l’obiettivo di produrre tutta l’energia necessaria per uso residenziale attraverso un grande parco eolico, sulle coste inglesi.

Anche in una nazione così sviluppata non si è proceduto ad una corretta analisi. Se si fosse analizzato il consumo energetico delle residenze inglesi si sarebbe individuata la reale fonte rinnovabile da valorizzare: Il Risparmio Energetico.
La gran parte delle abitazioni inglesi è certificata in classe F, dal punto di vista energetico. Le residenze degli inglesi, nonostante il clima relativamente rigido, disperdono energia termica attraverso infissi fatiscenti, che costringono l’utilizzo degli impianti termici anche in Agosto, e le stesse sono dotate di impianti elettici che potrebbero essere paragonati ai primi impianti realizzati nelle campagne italiane all’avvio della diffusione degli elettrodomestici.
Lo stato dovrebbe individuare linee di finanziamento per i privati; per i lavori di ristrutturazione edilizia (infissi in testa), gli impianti termici, gli impianti elettrici (con controlli Domotici) e l’autoproduzione energetica (microeolico, geotermia e fotovoltaico).
L’intero Regno Unito può generare opportunità per le industrie del settore e per le ESCO che vogliano gestire il risparmio energetico.

LONDON: Building Automation between Future and Prehistory






London is a full of contradictions city.

London is a city where opposing large international companies to small artisans in the neighborhoods, among people who see the city the center of our planet, traveling or connecting with the world, and who lives his neighborhood as his universe.

The same contradictions are expressed by the technologies used in building automation. You can admire beautiful buildings, which enhance energy resources and the most innovative building techniques, as opposed to beautiful residential neighborhoods (the most), which are large phagocytic energy bulls, with plant that could be called prehistoric.

Great Breatagna is a state that can enhance many renewables with the head wind and, properly, the government supports the development of wind power. A project initiated by Prime Minister Tony Blair aims to produce all the energy required for residential use by a large wind farm on the English coast.

Even in a well developed nation has not made a correct analysis. If it had analyzed the energy consumption of British residences would have found the real value from renewable sources: energy savings.
The majority of British homes are certified class F, in terms of energy. The British residences, despite the relatively rigid climate, disperse heat through windows crumbling, forcing the use of thermal plants in August, and the same plants have electives could be compared with the first plants built in the Italian countryside to 'Start of the deployment of appliances.
The state should identify lines of financing for private housing for renovation (frames each), heating installations, electrical installations (with home automation) and self-energy (micro eolic, geothermal and solar).
The entire UK can generate opportunities for industries and for ESCO that want power management.

venerdì 20 agosto 2010

ECONOMIC CRISIS

a solution by GOOD UTILIZATION vs. EXPLOITATION

The current economic crisis still does not teach us all that the "exploitation of resources" must be converted to "use of resources."
Each area of our planet has immense resources that should be valued, such as oil, mining, agricultural, but also human, intellectual, historical and cultural.

Wars, hunger, migration, are caused by incorrect use of the resources that generate geopolitical problems.

A global view of our planet, through proper analysis of the resources of each area, should launch a series of initiatives, involving the governments and peoples to use these resources in the area.

"GOOD UTILIZATION vs. EXPLOITATION. Should strongly oppose the use of resources for speculative purposes, through the sharing of projects with local populations. A virtuous cycle that would improve the quality of life for entire populations, increasing consumption and greatly contribute to resolving the crisis in consumption in place.

An example is the projects in Romania, San Marino’s Company conducted, combining the development of large wind power projects with the socioeconomic development of the area. An example that should become a model.

CRISI ECONOMICA

una soluzione attraverso la VALORIZZAZIONE contro lo. SFRUTTAMENTO

L’attuale crisi economica ancora non insegna a noi tutti che lo “sfruttamento delle risorse” deve essere convertito in “valorizzazione delle risorse”.
Ogni area del nostro pianeta dispone di immense risorse che andrebbero valorizzate, quali quelle petrolifere, minerarie, agricole, ma anche, umane, intellettuali, storiche e culturali.

Le guerre, la fame, le migrazioni, sono causate dalla non corretta valorizzazione delle risorse che generano problemi Geopolitici.

Una visione globale del nostro pianeta, attraverso una corretta analisi delle risorse di ogni area, dovrebbe avviare un ciclo di iniziative, coinvolgendo i governi e le popolazioni, per valorizzare correttamente le risorse dell’area.

“VALORIZZAZIONE vs. SFRUTTAMENTO”. Occorre con forza contrastare lo sfruttamento delle risorse per fini speculativi, attraverso la condivisione dei progetti con le popolazioni locali. Un ciclo virtuoso che permetterebbe di migliorare la qualità della vita di popolazioni intere, incrementando i consumi e contribuendo fortemente alla soluzione della crisi dei consumi in atto.

Un esempio è dato dai progetti avviati in Romania, condotto dalle società sammarinesi, coniugando lo sviluppo di grandi progetti eolici con lo sviluppo socio economico dell’area. Un esempio che dovrebbe divenire un modello.