domenica 20 dicembre 2009

CSEDA - Progetto "SOSTENIBILITA' & SVILUPPO"

La Sostenibilità e lo Sviluppo sono due termini che dovranno obbligatoriamente essere coniugati .
La Sostenibilità e lo Sviluppo, approcciati attraverso processi virtuosi per lo sviluppo sociale, economico ed ambientale delle comunità in un'ottica di medio e lungo periodo:
• che affermino concretamente la centralità dell'uomo come destinatario delle attività e come operatore;
• rispettosi delle esigenze degli utenti, degli operatori e della comunità generale secondo un'ottica di esistenza duratura a beneficio nell'incremento del benessere sociale, economico e ambientale delle comunità;
• che rispettino quanto normato e previsto dagli accordi e dalle convenzioni internazionali, anche se non recepito dalla legislazione in vigore nel paese in cui si realizzano;
• che pongano una forte attenzione all'ambiente rispettandolo negli impatti delle sue attività e dei prodotti da essa realizzati, ponendosi l'obiettivo di utilizzare la più bassa quantità di risorse non rinnovabili, ponendo quindi particolare attenzione al tema energetico;
• che pongano attenzione alla salute pubblica intesa anche come miglioramento della qualità della vita;
• che vedano nella sostenibilità una leva per l'innovazione e la competitività;
• che si rivolgano, comunichino e dialoghino anche sensibilizzando e formando la popolazione sulla sostenibilità e responsabilità sociale.
Siamo lieti di invitare la sua amministrazione a partecipare al progetto “Sostenibilità & Sviluppo” per sviluppare e condividere progettualità relative ad attività di Sviluppo nel rispetto della Sostenibilità Ambientale, Sociale, Economica.
L’obiettivo del progetto "Sostenibilità & Sviluppo" è, attraverso incontri e tavoli di lavoro, quello di condividere percorsi, che coniughino correttamente i due termini, e di comunicare gli impegni ed i risultati.

Certi che la Vostra amministrazione vorrà condividere questo progetto ed in attesa di una comunicazione che esprima la Vostra adesione, cordialmente salutiamo.


San Marino Città (RSM), 07 dicembre 2009

C.S.E.D.A.
Centro Studi Energia e Domotica dell’ANIS
Via Gino Giacobini, 39 – 47890 San Marino Città (REPUBBLICA DI SAN MARINO)

AUGURI

Auguri per un NATALE che porti felicità, pace e responsabilità sociale.

L'Augurio, a tutti i cittadini del nostro "Azzurro" Pianeta, di infinite opportunità di Sviluppo Sostenibile.

domenica 15 novembre 2009

L’IMPEGNO ALLA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2, NEI GRANDI PROGETTI EOLICI, PUO’ COMPENSARE LA PRODUZIONE DELLE AZIENDE CHE LO SUPPORTANO

Il bene di maggior valore, che possiamo trasmettere ai nostri figli ed alle future generazioni, è il nostro Pianeta e le sue risorse naturali.
L’emissione, in atmosfera, di CO2 è la principale causa di variazioni climatiche, causa disastri e cataclismi.
Ognuno di noi, cittadini del Pianeta Terra, ha il dovere di salvaguardare l’ambiente e ridurre la produzione di CO2.
Un dovere che dovrebbe essere alla base dei nostri comportamenti e delle imprese, in particolare di quelle che hanno recepito e fatto proprio il termine “Sostenibilità”, nel loro DNA e nei comportamenti aziendali.

Ridurre l’emissione di CO2 può essere perseguito attraverso innumerevoli azioni:
- ridurre la produzione di CO2 nella propria catena produttiva;
- utilizzare materie prime, la cui produzione abbatta o riduca l’emissione di CO2;
- attivare azioni finalizzate alla riduzione di CO2 in atmosfera, come piantare alberi;
- dotarsi di impianti energetici a bassa o nulla produzione di CO2;
- ecc.

Molte attività possono avere impatti rilevanti sul bilancio aziendale o sul proprio modello organizzativo e di business.

“In a briefing for Ministers and Members of the European Parliament, EWEA says that it expects wind energy to avoid the emission of 333 million tonnes of CO2 per year by 2020. This is the equivalent to 29% of the EU’s current greenhouse gas reduction target of 20% by 2020.”
(estratto da un comunicato EWEA)

La BPE, dopo aver avviato il progetto eolico-industriale di Biccari, ha avviato lo sviluppo di un grande progetto eolico-industriale, in collaborazione con le amministrazioni locali, sul Mar Nero.
Il progetto prevede la produzione di oltre 250 milioni di Mwh, nell’intera durata delle convenzioni, abbattendo la produzione di CO2, nella produzione di energia elettrica, di oltre 250 milioni di tonnellate.
Le aziende, che vogliono compensare la propria emissione di CO2, possono acquisire i certificati di compensazione di CO2 e riportare, in seguito, l’indicazione dei CO2 compensati sugli aerogeneratori che verranno installati. Supportare questo ingente abbattimento di CO2 e fregiarsi di partecipare a questa iniziativa sostenibile è per tutti, con soli 1 euro per tonnellata.

5.000 tonnellate di CO2 compensabili saranno consegnate ai primi classificati dell’AWARD Sostenibilità della Compagnia delle Opere.

martedì 10 novembre 2009

BPE AL MATCHING CDO




CENTRALI EOLICHE IN ITALIA E NEL MONDO


63 aerogeneratori da 2MWp per totali 126 MWp ed una produzione annua di circa 180 milioni di kWh
o Soci nell’iniziativa:
Progetto Impresa. Società Italiana nata nel 1994. Specializzata nello sviluppo di progetti di sviluppo socio-economici ed industriali. Partner dell’Università di Urbino nelle attività di ricerca. Progettazione dei sistemi sostenibili, su base tecnologica, per la realizzazione di “Città Ideali”.

Alerion Clean Power. Società Italiana impegnata nello sviluppo di grandi parchi eolici.

Phoenixtec. Joint Venture industriale tra:
Camar sma. Società Sammarinese nata nel 1985. Specializzata nell’integrazione e fornitura degli elementi elettromeccanici per gli impianti energetico-domotici.
Electra. Società Sammarinese nata nel 1994. Specializzata nello sviluppo nella progettazione e produzione di sistemi elettronici.

EOLICO SUL MAR NERO, in partnership con le Amministrazioni Locali:
o 1.000 aerogeneratori per oltre 3.000Mwp
o produzione annua di 8 miliardi di kWh
o CO2 risparmiata per oltre 250 milioni di tonnellate
PARTNERS IN FASE DI DEFINIZIONE


PARTNERSHIP EDILIZIO-TECNOLOGICA per la realizzazione di interventi sostenibili, in project financing, nei Comuni Marchigiani

Parchi Fotovoltaici
Tecnologie negli edifici pubblici per l’abbattimento del fabbisogno energetico
Pubblica illuminazione
Strutture di parcheggio
Edilizia Sostenibile
Strutture a supporto dello sport


INFRASTRUTTURE NEI COMUNI DELLA DOBROGEA:
o Reti elettriche
o Strade
o Illuminazione
o Acque
o Ecc.


INDUSTRIALIZZAZIONE ED ATTIVITA’ DI R&S:
o Finanziamenti UE fino al 70%
o Costo del personale coperto dall’Energia Eolica


EDILIZIA TURISTICA SUL MAR NERO:
o Splendide spiagge vergini
o Finanziamenti UE fino al 70%
o Costo del personale coperto dall’Energia Eolico


COMPENSAZIONE DEL CO2, prodotto dalla vostra azienda, con 1 Euro per Tonnellata

martedì 1 settembre 2009

BICCARI REPLICA IN ROMANIA (da Fixing del 31/07/09)

Michele Piano (BPE) in Dobrogea per il Progetto Eolico

Le Attività di Supporto saranno avviate a San Marino


Da Biccari (FG) alla Romania, passando per La Repubblica di San Marino. Dopo gli ottimi risultati ottenuti in Puglia, il progetto legato all’energia eolica è pronto per essere replicato sul Mar Nero. La società BPE (Business Processing Engineering), in collaborazione con Università e Centri Ricerche, ha avviato una serie di progetti finalizzati allo sviluppo del territorio, coniugando la realizzazione di Centrali Energetiche da Fonti Rinnovabili con attività di R&S, attività industriali e valorizzazione del Territorio. Al contrario di quanto avviene in Italia ed in molte aree del Mondo, dove lo sviluppo di energie alternative ha fini speculativi, le Aziende di San Marino hanno “sposato” la Sostenibilità e il Sociale.
“Le risorse rinnovabili sono tali ma non infinite – spiega il professor Michele Piano – perché sono limitate le aree dove sono sfruttabili con fattibilità economiche molto interessanti -, in questi giorni in Romania per conto della BPE al fine di incontrare esponenti del Governo e Sindaci della Dobrogea (la regione romena che si affaccia sul Mar Nero, ndr) per definire le convenzioni con i Comuni, che hanno espresso l'interesse all'iniziativa, conformemente a quanto espresso da Constantinescu (presidente dell’Istituto Romeno per gli Studi sullo Sviluppo Energetico) e dispongono di vaste aree ad elevata ventosità costante (2.700 ore anno). Le aree in cui possono essere efficientemente sfruttate sono in fase di saturazione, in particolare per l’eolico.
Le prime attività di progettazione di parchi eolici in Romania hanno portato agli sviluppatori (Americani, Svizzeri, ecc.) centinaia di milioni di euro. I soggetti realizzatori, CEZ (ex società di dello Stato Ceco per l’energia), Iberdrola Renovables, ecc., hanno acquisito progetti per oltre 1.600 MWp, con valori oscillanti tra i 200.000 e 300.000 euro per MWp. Ma, grazie al potenziale dell’area, stimato in 14.000MWp, sono numerose le società oggi interessate ed impegnate, incluse molte italiane come Sorgenia (gruppo De Benedetti), Alerion (socio della B.P.E. nel progetto Biccari) i marchigiani dell’Inergia ed altri.
I Governi, in relazione agli impegni internazionali sottoscritti, programmano ingenti finanziamenti per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Le aziende che operano nella realizzazione di grandi centrali da fonti rinnovabili, sono motivate dai risultati economici e non da alti obiettivi ideologici e ambientalistici. Corretto. Le aziende devono avere come principale obiettivo il profitto. Ma l’utilizzo di risorse economiche pubbliche dovrebbe essere riservato a soggetti in cui sia alto il valore attribuito alla responsabilità sociale. E’ compito della pubblica amministrazione controllare ed indirizzare le attività al fine di valorizzare le risorse, naturali ed economiche, per la popolazione ed in particolare quella dell’area in cui la risorsa è disponibile. I progetti condotti dalla Sammarinese B.P.E. hanno questa finalità, garantire agli investitori interessanti risultati economici, portare sviluppo e formazione nell’area, assicurare alle industrie coinvolte, in prima fila la Sammarinese Phoenixtec, il supporto economico rinveniente dall’energia per lo sviluppo e produzione di innovative tecnologie.
Da San Marino il via ad un processo di sviluppo socio economico della Romania, i cui riflessi sulla stessa Repubblica e per gli attori coinvolti saranno ingenti, sia per l’immagine che per le attività economico-industriali che saranno avviate in San Marino per supportare le attività operative Romene.
Alessandro Carli

venerdì 26 giugno 2009

Progetti per la realizzazione sul territorio Romeno di insediamenti industriali in tema di Domotica ed Automazione, e Centrali da Fonti Rinnovabili

La società BPE, in collaborazione con Università e Centri Ricerche ha avviato progetti di ricerca finalizzati allo sviluppo di attività di R&S in tema di tecnologie ed in particolare di Domotica ed Automazione. Le stesse aziende industriali hanno espresso interesse nello sviluppo di attività di R&S e sviluppo industriale nel vostro territorio.
Il progetto, che replica quanto già in fase di realizzazione nel Comune di Biccari, Puglia – Italia, prevede i seguenti interventi:
– l'insediamento di attività di R&S ed industriali, per una filiera nell’ambito della Domotica, Automazione ed Energetica;
– l'avvio di attività formative in collaborazione con Università ed Istituti locali;
– la realizzazione di impianti per la produzione di energia alternativa ed in particolare da fonte eolica, attraverso Partner specializzati e referenziati, la cui realizzazione ed utilizzazione, è considerata di pubblico interesse e pubblica utilità e le opere relative sono equiparate alle opere dichiarate indifferibili ed urgenti ai fini dell’applicazione delle leggi sulle opere pubbliche.
La realizzazione del parco eolico sarà effettuata attraverso un’apposita società di scopo nella quale è prevista la partecipazione del Comune con una quota pari al 2%, senza alcun onere per l’Amministrazione Comunale, ed il riconoscimento di euro 4.000,00 annui per i proprietari terrieri su cui sarà installato ogni singolo aerogeneratore.
Il piano industriale coinvolge più soggetti che opereranno concretamente nella realizzazione degli interventi industriali ed in particolare interventi finalizzati alla realizzazione congiunta di un parco eolico, di un’unità per la produzione di energia da fonti rinnovabili integrate (solare, geotermico, biomasse) ed di un distretto industriale per la domotica e l’automazione, allocando su ciascuna tipologia di intervento un importante obiettivo occupazionale.
Le iniziative industriali saranno coordinate dalla Phoenixtec, joint venture tra industrie Sammarinesi leader da decenni sul mercato mondiale nella produzione di sistemi elettronici, elettromeccanici ed informatici.
L’impianto industriale, che si insedierà sul territorio, realizzato dalla Phoenixtec o da aziende da essa controllate o collegate, sarà operante nel settore delle tecnologie, svolgendo le sue attività in stretta collaborazione con i suoi soci, i partner industriali coinvolti nel progetto, specializzati nella produzione di sistemi di controllo e produzione energetica, Università, Centri di Ricerca e Spin Off accademici.
La produzione prevede la realizzazione di:
- quadri e sistemi di controllo;
- innovativi sistemi domotici, per il controllo di edifici, loro applicazioni e supervisione remotizzata;
- elementi tecnologici per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
- sviluppo della tecnologia e sua applicazione in centrali ibride (GENESIS);
- elementi per l’abbattimento del fabbisogno energetico, tra i quali: sistemi illuminanti e sistemi di climatizzazione.

Il personale fruirà di un periodo formativo, non inferiore ai 4 mesi, presso le industrie Sammarinesi, preceduto e seguito da continua formazione ed aggiornamento nelle aziende e nell’area. Tale formazione risulta necessaria per adeguare le competenze del personale alle attività previste. Inoltre l’aspetto formativo permetterà di costruire nell’area un patrimonio di competenze, per il quale saranno sostenuti ingenti investimenti, tali da rendere stabile l’insediamento industriale nell’area.
La copertura dei costi del personale sarà supportata da un contributo, per l’intera durata della concessione eolica, erogato dalla società realizzatrice del parco eolico. Gli investimenti e le risorse umane coinvolte sono direttamente proporzionati alla dimensione del parco eolico ed il suo avvio è parallelo alla produzione energetica.
Alla luce di quanto sopra si chiede a codesta Spett.le Amministrazione la sottoscrizione dell’allegata convenzione ed un incontro che coinvolga tutti i soggetti interessati al fine di meglio descrivere ed illustrare l’iniziativa nel suo complesso.

sabato 20 giugno 2009

Proiectul pentru realizarea pe teritoriul Romaniei a locatiilor industriale de Domotica si Automatizari, precum si Centrale de energie regenerabila.

Compania BPE, in colaborare cu Universitatea si Centrul de Cercetari, a lansat proiecte de cercetare finalizate cu dezvoltarea activitatii R&S pe tema tehnologiilor si in particular de Domotica si Automatizari. Aceleasi companii industriale si-au exprimat interesul in dezvoltarea activitatii R&S si a dezvoltarii industriale pe teritoriul dumneavoastra.
Proiectul, care este deja in faza de realizare in localitatea Biccari, Puglia- Italia, prevede urmatoarele operatiuni:
– localizarea activitatii R&S si a site-urilor industriale, pentru o filiera in cadrul Domoticii, Automatizarilor si Energeticii.
– lansarea unei activitati formative in colaborare cu Universitatea si Institutiile locale;
– realizarea de instalatii pentru producerea energiei alternative si in mod particular cu surse eoliene, prin Parteneri specializati cu referinte, a caror realizare si utilizare este considerata de interes public si in beneficiul public iar lucrarile aferente sunt considerate lucrari imperative si urgente in vederea aplicarii legilor referitoare la lucrarile publice.
Realizarea parcului eolian se va efectua prin intermediul unei societati corespunzatoare scopului in care este prevazuta participarea Municipalitatii cu o procent de 2% fara obligatii/taxe pentru Administratia Municipala, si admiterea a 4.000,00 Euro pe an pentru proprietarii terenului pe care va fi instalat fiecare dintre aerogeneratoare.
Planul industrial implica mai multi subiecti care participa concret la realizarea operatiunilor industriale si in mod particular operatiuni finalizate prin realizarea comuna a unui parc eolian, a unei unitati pentru producerea de energie cu surse regenerabile integrate (solara, geotermica, biomasa) si a unei divizii industriale pentru domotica si automatizari, acordand fiecarui tip de operatiune un important obiectiv ocupational.
Initiatiativele industriale vor fi coordonate de Phoenixtec, joint venture intre fabricile Sanmarinese leader de decenii pe piata mondiala in productia de sisteme electronice, electromecanice si informatice.
Fabrica industriala, care se va organiza in teritoriu, de catre Phoenixtec sau de catre companii controlate de sau relationate cu aceasta, va opera in sectorul tehnologic, desfasurandu-si activitatea in stransa colaborare cu asociatii sai, cu partenerii industriali implicati in proiect, specializati in productia sistemelor de control si de productie energetica, Universitatea, Centrele de Cercetare si Spin Off academice.
Productia prevede realizarea de :
- panouri si sisteme de control;
- sisteme inovatice domotice, pentru controlul edificiilor, cu aplicatii si supervizare prin control de la distanta;
- elemente tehnologice pentru producerea de energie cu surse regenerabile;
- dezvoltarea tehnologiei si aplicarea sa in centrale hibrid (GENESIS);
- elemente pentru diminuarea necesitatilor energetice, printre care: sisteme de iluminat si sisteme de climatizzare.
Personalul va beneficia de o perioada de formare, nu mai scurta de 4 luni, in cadrul fabricilor Sammarinese, perioada precedata si urmata de continua formare si up-datare in cadrul companiilor si pe teren. Aceasta formare este necesara pentru adecvarea competentelor personalului la activitatile prevazute. Pe langa aspectul formativ se va realiza un patrimoniu de competente, pentru care vor fi sustinute investitii extrem de mari, toate pentru ca site-ul industrial sa se organizeze in mod stabil.
Costurile cu personalul vor fi suportate prin participarea, pe intreaga durata a concesiunii eoliene, companiei care realizeaza parcul eolian. Investitiile si resursele umane implicate sunt direct proportionale cu dimensiunea parcului eolian si lansarea sa este paralela cu productia energetica.
Avand in vedere cele de mai sus se solicita Stimatei Administratii subscrierea la conventia anexata precum si stabilirea unei intalniri care sa implice toate subiectele de interes pentru a descrie si ilustra pe larg initiativa.

mercoledì 17 giugno 2009

RISORSE NATURALI: di chi e per chi? Un’opportunità per la società o un business per pochi?

Le risorse rinnovabili sono tali ma non infinite. L’Italia ne dispone di interessanti, a tal punto che investitori esteri sono impegnati ad approfittarne. Le aree in cui possono essere efficientemente sfruttate sono in fase di saturazione, in particolare per l’eolico. I Governi, in relazione agli impegni internazionali sottoscritti, programmano ingenti finanziamenti per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il nostro procede sulla stessa direttrice stanziando ingenti risorse economiche. Gli stanziamenti sul CIP6 sono pari a 10 miliardi di euro, ma, il conto energia, che grava sulle bollette energetiche, a regime, necessiterà di 1 miliardo di euro annui. Risorse prodotte da noi Italiani secondo modalità differenti.
Le aziende che operano sui temi della sostenibilità, in particolare coloro che operano nella realizzazione di grandi centrali da fonti rinnovabili, sono motivate dai risultati economici e non da alti obiettivi ideologici e ambientalistici. Corretto. Le aziende devono avere come principale obiettivo il profitto. Ma l’utilizzo di risorse economiche pubbliche dovrebbe essere riservato a soggetti in cui sia alto il valore attribuito alla responsabilità sociale. E’ compito della pubblica amministrazione controllare ed indirizzare le attività al fine di valorizzare le risorse, naturali ed economiche, per la popolazione italiana ed in particolare quella dell’area in cui la risorsa è disponibile.
L’Italia non ha molte risorse naturali e, ancor meno, di finanziarie, e dovrebbe utilizzare le stesse quale volano per lo sviluppo e per i suoi cittadini. La pubblica amministrazione dovrebbe essere in grado di indirizzare le iniziative e gli interventi finalizzandoli allo sviluppo socio economico attraverso progetti sostenibili.
L’assenza di un corretto coordinamento, in grado di sviluppare e verificare progettualità che creino sinergia tra interventi, è la causa del proliferare di iniziative prettamente speculative. Iniziative finalizzate all’utilizzo delle risorse naturali, di cui disponiamo, e dei supporti finanziari, messi a disposizione dallo Stato Italiano, da noi tutti, per fini speculativi. Come dicevamo, è un corretto comportamento del mondo imprenditoriale. Di fatto a causa di una imprenditoria italiana che spesso è poco lungimirante, all’assenza di sinergie imprenditoriali e, principalmente, all’assenza di sinergie con il sistema finanziario, non è l’imprenditoria italiana a speculare su queste risorse.
Le nostre risorse naturali ed quelle economiche a loro sostegno sono oggetto di interventi speculativi da parte di investitori esteri, operando sul nostro territorio direttamente o attraverso soggetti italiani. Le nostre risorse sono trasportate, in molteplici forme, fuori dal nostro territorio. Noi cittadini italiani assistiamo all’espropriazione delle nostre risorse naturali e quelle economiche, persino rallegrandocene.
Una procedura attuata regolarmente, da parte di speculatori in varie vesti, nei paesi in via di sviluppo. L’Italia dovremmo classificarla come un paese del terzo mondo in cui gli speculatori, disinteressati alla popolazione ed al territorio, espropriano la popolazione delle loro risorse? No! No, perché la nostra situazione è di gran lunga peggiore. Siamo così miopi, o meglio lo è chi amministra la “cosa pubblica”, da non vedere quel che possono essere, per la popolazione, quelle risorse correttamente utilizzate. Talmente miopi da vedere solo alcuni aspetti: “raggiungimento di traguardi importanti nell’utilizzo delle risorse naturali”. Talmente miopi da non capire che la nostra situazione è peggiore dei paesi in via di sviluppo. I paesi in via di sviluppo si lasciano espropriare le risorse naturali. Noi finanziamo coloro che ci espropriano delle risorse naturali.

Due delle più interessanti risorse, Eolico e Fotovoltaico, sono di elevato interesse in alcune aree del Sud Italia, aree per il cui sviluppo si discute e si investe da oltre mezzo secolo e, oggi, finanziamo fondi esteri per sottrarle al territorio.

L’eolico del Sud Italia potrebbe finanziare lo sviluppo economico del territorio, come nel progetto di Biccari, un raro caso di lungimiranza degli organi amministrativi. Il Sindaco ha dichiarato dall’avvio del progetto: “non ho bisogno di campi di calcio se i giovani vanno via per assenza di lavoro, ho bisogno di creare posti di lavoro ….”.
Il progetto condotto su Biccari (FG) si è posto, come prioritario, l’obiettivo di generare sviluppo su un territorio che vedeva un costante invecchiamento della popolazione, l’abbandono dei giovani e la chiusura di ogni attività economica.
Il progetto, in corso, permetterà di raggiungere traguardi rilevanti grazie alle fonti rinnovabili che genereranno ricadute sul territorio:
1. realizzazione di un parco eolico da 126Mwp;
2. creazione di un insediamento industriale finalizzato alla produzione di tecnologie domotico-energetiche, la cui occupazione è sostenuta da parte dei proventi eolici;
3. interventi per la valorizzazione dell’area (centro storico, boschi, colline, monti ed un lago ad oltre 900m. slm) nonché paese che ha dato la vita a Menichella, governatore della Banca d’Italia), attraverso il progetto “Città Ideale di Biccari”;
4. alloggi sociali per i dipendenti, energeticamente sostenuta;
5. casa per anziani, energeticamente sostenuta e dotata degli ausili per la particolare utenza;
6. centro turistico-divulgativo, anch’esso sostenuto dalle fonti rinnovabili;
7. centrale ibrida e sviluppo della filiera agricola.


Il fotovoltaico, con il contributo del Conto Energia, ricavato da una tassazione suppletiva sul consumo energetico di tutti i cittadini italiani, è il più interessante del mondo. Tale da attrarre investitori esteri che oltre a selezionare i migliori terreni, utilizzano le nostre sottostazioni, impedendo ad altri progetti di essere completati. Certo il governo potrà vantare il raggiungimento di obiettivi in produzione energetica da fonti rinnovabili. Ma, di certo l’agricoltore avrà interrotto la produzione di ottimi ortaggi a fronte di un fitto di 3-4 mila euro annui. Altrettanto certo è, che con le risorse economiche di noi cittadini, gli speculatori avranno realizzato un business eccezionale espropriando le nostre risorse. Risorse che opportunamente progettate avrebbero portato gli stessi obbiettivi, termini di produzione energetica da fonti rinnovabili, ma con ricadute socio-economiche per la società. Se la pubblica amministrazione correggesse la propria miopia potrebbe ottenere questi risultati:
Una corretta progettazione permetterebbe di ottenere i seguenti risultati:
realizzazione di oltre 50.000 alloggi destinati a fitti sociali;
produzione di 1,3 milioni di megawattora annui da fonti rinnovabili;
riduzioni del CO2 per oltre 1,3 milioni di tonnellate annui;
merce movimentata per 8 miliardi di euro, nel settore edile/energetico, con relativa iva, tasse ed attività industriali;
occupazione direttamente generata, per oltre 12 mesi, di circa 50.000 addetti, oltre l’indotto generato dalle attività edili ed industriali per proseguire con le attività manutentive e di gestione.

Un’operazione che avrebbe forti ricadute d’immagine anche a carattere Europeo e mondiale.

Attraverso la sinergia tra le industrie e le pubbliche amministrazioni locali si potrebbe perseguire la realizzazione di interventi sociali sostenuti dalla produzione di energia da fonti rinnovabili:
interventi di social housing, finalizzati a fitti sociali, supportato da un fondo sociale a garanzia dei fitti nell’eventualità di perdita del posto di lavoro;
realizzazione di Case per Anziani;
realizzazione di locali per servizi sociali;
realizzazione di interventi finalizzati alla valorizzazione delle aree, alla tutela dell’ambiente ed al miglioramento della qualità della vita (sistemi per il monitoraggio ambientale, infrastrutture per la riduzione dell’inquinamento acustico, infrastrutture per la gestione delle acque, infrastrutture per le aree verdi, infrastrutture per le aree industriali/artigianali, infrastrutture sanitarie ed ambulatoriali, ecc.);
realizzazione interventi per lo sviluppo economico, da affidare ad organizzazioni cooperativistiche e/o giovanili, quali centri turistico-residenziale con annessi servizi.

Correggendo la miopia della pubblica amministrazione ed utilizzando correttamente le risorse naturali ed economiche otterremmo:
Opere sociali:
Tutela dell’ambiente, attraverso:
– L’utilizzo di fonti rinnovabili
– La riduzione delle emissioni
Lavoro per i professionisti
Lavoro per le imprese edili
Lavoro per le industrie
Ricadute positive attraverso l’indotto generato:
– Nella fase di realizzazione
– Nella fase di gestione

Risultati quantomeno interessanti in periodi di negativa congiuntura economica.

venerdì 5 giugno 2009

Quartieri Sociali Sostenibili Destinati a Locazione Agevolata

Il progetto che si vuole realizzare attraverso il presente intervento ha una forte componente sperimentale e divulgativa. L’intervento ha l’obiettivo di dimostrare come sia possibile realizzare un quartiere che riesca a coniugare gli aspetti di sostenibilità, risparmio energetico, tecnologie per il confort, tecnologie a supporto di utenti deboli, socializzazione, attraverso una realizzazione economica ed erogando servizi sociali.

Un quartiere ecologico per tutti e non un lusso per pochi.

Il progetto che si intende realizzare è conforme agli orientamenti di altri stati europei e con quanto, ormai ad esempio, tracciato dalle politiche edilizie delle grandi città spagnole e della stessa Parigi.
In particolare il progetto intende perseguire una pluralità di obiettivi:
realizzare un’edilizia pubblica;
soddisfare le esigenze di utenti che hanno difficoltà economiche;
dotare gli edifici ed il quartiere delle più innovative tecnologie e servizi, attraverso la domotica, tali da renderle di maggior pregio e fruibilità;
attraverso i servizi domotici e telematici, agevolare l’insediamento ad anziani e soggetti diversamente abili;
progettare, l’intero quartiere, in una ottica di massima sostenibilità ambientale;
applicare tecnologie, nelle singole unità abitative e nel complesso edilizio, che permetteranno, attraverso il controllo dei consumi e la produzione di energia da fonti rinnovabili, il raggiungimento dell’obiettivo di realizzare un quartiere passivo dal punto di vista energetico, permettendogli di ottenere una classificazione energetica A.

Le tecnologie applicate agli edifici ed alle aree comuni, oggetto dell’intervento, hanno l’ambizione e l’obiettivo di trasformare la struttura edile in un organismo al servizio dei suoi utenti. Un organismo che si integra con l’ambiente circostante e con il mondo intero. Un organismo che nella sua integrazione diviene uno strumento per i suoi abitanti creando ed offrendo contenuti per la sostenibilità ambientale: il vivere sano, la sicurezza attiva, la sicurezza passiva, il confort, ma anche la socializzazione ed i servizi di connettività. Un organismo che vedrà la sua radiografia: le tecnologie applicate e le sue efficienze, all’interno della “Piazza” proiettandole su schermi integrati, in un progetto di moderna architettura e nel suo insieme sarà divulgato al Mondo intero attraverso Internet.
In particolare, le tecnologie atte alla gestione della connettività aprono ed integrano la struttura in un contesto più ampio dell’unità abitativa, collegandolo con l’ambiente circostante: e-commerce con le strutture commerciali dell’area, servizi condominiali, attività riabilitative delle strutture presenti nel centro ed esterne, la connessione alle biblioteche, alle strutture socio-sanitarie, all’amministrazione comunale, ecc.

Le tecnologie applicate all’edificio avranno un impatto diretto in tema di funzionalità acquisite ed in particolare permetteranno ad ognuno dei livelli (unità abitativa, condominio, contesto d’insediamento, Comune, Provincia e Mondo intero) di usufruire di funzionalità immediate e potenziali implementazioni legate a scelte dell’individuo e/o evoluzioni delle tecnologie stesse. Un edificio da intendersi quale organismo che possa crescere in base alle esigenze ed agli sviluppi decisi ed attuati dagli attori coinvolti: utente, residenti ed esercenti dell’insediamento, amministrazione comunale, operatori economici e di servizio del comune.

La filosofia con cui viene progettata la struttura, o meglio l’organismo, prevede che esso sia sotto certi aspetti autonomo ed in altri al servizio dei suoi utenti. In particolare l’aspetto di autonomia è direttamente legato alla gestione dei suoi impianti, anche attraverso l’integrazione offerta dalle tecnologie domotiche. In particolare, la domotica svolgerà il complesso compito di realizzare i bridge tra le tecnologie presenti, rendendole oltre che integrate anche semplici nel loro utilizzo; una semplicità a disposizione di tutti gli attori che intervengono ed hanno necessità di gestirle (dall’utente al manutentore, dall’amministratore del condominio alle autorità preposte ad interventi di sicurezza, dal gestore di servizi sanitari e sociali al parente che ha necessità di comunicare e/o sorvegliare).
Tecnologicamente è prevista la massima integrazione tra gli elementi e gli impianti interamente installati nell’edificio e la loro manutenzione legata al funzionamento ed alla sicurezza (ascensori, router, ecc.), ma rivolgendo una particolare attenzione alla connessione, integrata negli stessi impianti con servizi tecnologici esterni (servizi sanitari, impianti elettromedicali ed ausili per anziani ed utenti non completamente abili, ma anche servizi per giovani). Un’integrazione globale all’interno dei sistemi tecnologici presenti nell’”Organismo” che risponda alla caratteristica fondamentale della stessa Domotica cioè la Semplicità, garantita da interfacce utenti “User Friendly”, intuitive e predisposte per gestire gli ausili previsti per ogni tipologia di utenti (comandi vocali, sensori, telecomandi, ecc.).
I sistemi e l’integrazione delle tecnologie, attraverso l’utilizzo di specialistici sottosistemi, garantiscono le altre due fondamentali caratteristiche della Domotica: Affidabilità e Continuità di Funzionamento.
L’aspetto di autonomia ed eco-sostenibilità sarà garantito dalla capacità dell’edificio e dei suoi impianti di contenere il consumo energetico (termico ed elettrico), dalla gestione dei carichi al controllo dei consumi condominiali, evitando sprechi causati da dimenticanze (luci, impianti di climatizzazione, ..), alla produzione di energia elettrica e termica dell’edificio. Tali aspetti saranno affrontati e risolti attraverso l’uso di sistemi di climatizzazione, accumulo e produzione di energia termica utilizzando le fonti solaretermica, eolica, termoeolico, e l’integrazione con impianti fotovoltaici, per raggiungere l’obiettivo di soddisfare integralmente il fabbisogno di energia elettrica e termica.

Gli aspetti tecnologici, che nei progetti esecutivi saranno meticolosamente dettagliati, sono al servizio degli utenti nelle loro attività quotidiane ed in particolare delle attività sociali legate all’integrazione tra le tipologie di soggetti di cui si prevede la presenza nell’area. Saranno le infrastrutture telematiche ad offrire il maggior supporto alla corretta gestione delle tecnologie applicate, alla loro manutenzione ed alla integrazione tra: le unità abitative, il quartiere, la città, i servizi interni ed esterni all’area. L’unità abitativa sarà costantemente connessa al quartiere, ai produttori degli impianti e dei servizi, dei servizi sociali, dei servizi pubblici e quelli di operatori privati.

Un intervento edilizio intriso di tecnologie, integrate tra loro con gli utenti, con il mondo esterno, in modo organico, in grado di garantire un elevata qualità della vita, al suo interno ma nel contempo rispettare i più elevati criteri di sostenibilità ambientale.

MONITORAGGIO DEI CONSUMI
Gli impianti, grazie alle tecnologie applicate, ma principalmente grazie alla loro integrazione e tra essi con gli impianti informatici, per un lato, e l’innovativa gestione dei servizi dell’organismo, dall’altro lato, permetteranno una accurata gestione e monitoraggio dei consumi.
In concreto le informazioni sui consumi e sui carichi saranno acquisite dai sistemi centrali dell’insediamento e resi disponibili a:
- utente;
- organismo di gestione condominiale;
- manutentore;
e, salvaguardando la privacy, saranno resi disponibili informazioni sui risparmi energetici prodotti dall’”Organismo” attraverso un sito internet.

ACCESSIBILITA’ PER PERSONE DIVERSAMENTE ABILI
Gli alloggi integrati all’interno dell’”Organismo” potranno usufruire di tecnologie di base ed implementare ausili e tecnologie specifiche per soggetti con esigenze specifiche.
Le piattaforme telematiche integrate con i sistemi e le predisposizioni domotiche garantiranno, costi contenuti per ogni tecnologia necessaria all’utente.
Nella struttura di base già integrata nell’edificio sono previsti servizi che saranno veicolati attraverso l’hardware domotico:
servizi socio sanitari;
Servizi di gestione della dispensa farmaceutica, evoluzione della gestione della dispensa alimentare, ma di estremo interesse in relazione agli utenti previsti per le unità abitative; le connessioni sono previste con farmacie, medico curante e strutture ospedaliere, la funzione menu è sostituita con le prescrizioni e conseguentemente oltre alle funzioni di approvvigionamento sono previste funzioni allarme per ricordare le posologie dei farmaci Connessione al centro riabilitativo ed alla palestra presente nel complesso;
Connessione alle strutture commerciali del complesso per l’acquisizione di servizi e/o prodotti;
Connessione al centro riabilitativo ed alla palestra presente nel complesso o esterni;
Connessione con le amministrazioni pubbliche per attività di E-Government;
Connessioni con dedite all’erogazione di servizi culturali;
Connessione con le Università;

l’aspetto di maggior rilevanza nelle tecnologie applicate è dato dalla predisposizione del sistema ad integrare ogni tecnologia oggi disponibile e/o in corso di sviluppo. In particolare saranno integrabili:
sistemi sensoriali per il rilevamento automatico di informazioni sanitarie;
gestione automatizzate di funzioni ordinarie (controllo clima, apertura porte, ecc.);
cucine, elettrodomestici ed arredi azionabili attraverso apposite interfacce utenti che ne agevolino la fruizione;
sistemi di comando e di allarme conformi alle tabelle Datarc dell’Enea;
interfacce utenti configurabili in relazione alle tecnologie, gli ausili e le specifiche abilità (conformi alle tabelle Datarc di Enea), la cui configurazione sarà effettuata attraverso le applicazioni ed i data base contenuti nel sistema di controllo dell’edificio, applicativi indispensabili nella fase di configurazione degli impianti (anche a supporto delle scelte tecnologiche) e nello sviluppo delle interfacce utenti, garantendo la necessaria sicurezza in tema di gestione di dati sensibili (privacy).

UBICAZIONE
L’area sulla quale collocare l’intervento sarà individuata nella periferia urbana, comunque nelle vicinanze di altri insediamenti, tali da permettere l’integrazione con opere di urbanizzazione già realizzate.

IL PROGETTO
La caratteristica del progetto è la ricerca tesa ad ottenere, nell’ambito delle superfici e dei volumi da realizzare, degli edifici che abbiano il massimo della compattezza e funzionalità senza spreco di superfici non residenziali e fabbricati perfettamente leggibili dal punto di vista architettonico.
L’uso dei materiali appropriati, oltre ad esplicitare le forme dell’organismo architettonico, permette una lettura immediata delle funzioni che vi si svolgono e contribuisce a creare effetti di chiaroscuro e di cromatismi diversi.

RISULTATI ATTESI



Numero Alloggi 50
mq per alloggio (media) 45

Kwp Fotovoltaico (tracking biassiale) 405,00
ha terreno per il parco 1,62
ha terreno per l'edilizia 0,23
Totali HA 1,85

fitto sostenibile/mese € 190,00
erogazione energia elettrica per alloggio/mese € 20,00
condominio e termico/mese € 60,00
rivalutazione fitti 3%
rivalutazione energia 8%
investimento totale € 4.440.250,00

proventi garantiti da GSE in 20 anni € 5.642.460,00
proventi garantiti dal Comune in 20 anni € 3.000.000,00
garanzie totali 195%
kg di CO2 annua non immessa in atmosfera 64.575,00


RISULTATI COMPLESSIVI

investimenti completamente garantiti e finanziati
utili totali derivanti dalla gestione € 60.569.553,71

copertura del fabbisogno edilizio per il comune
valore sociale dell'operazione
realizzazione di un intervento sostenibile per l'ambiente
interessante fatturato per le aziende fornitrici

martedì 28 aprile 2009

CONSORZIO SATES

SOSTENIBILITA’ E SINERGIA PER LO SVILUPPO

La sfavorevole congiuntura economica ha causato un rallentamento, che in alcuni casi è divenuto un fermo, nello sviluppo di progetti edili e conseguentemente di quelli sostenibili in corso.
Per far fronte a questa situazione, mesi di studio ed incontri, con imprese edili, progettisti ed associazioni di categoria, hanno permesso di tracciare direttrici sfociate in progetti che, analizzando ed affrontando le esigenze di tutti gli attori coinvolti, vedranno la realizzazione di alcune migliaia di alloggi sostenibili, di cui in fase di progettazione 150 unità abitative, 40 alloggi per anziani e 780 alloggi per studenti, con impianti energetici per alcune decine di Mwhp.
La società Phoenixtec (www.phoenixtec.it), ed il Consorzio SATES, hanno in corso la definizione di accordi, con imprese edili, e l’avvio delle progettazioni per la realizzazione di quartieri sostenibili ed edilizia finalizzata a servizi sociali, attraverso l’integrazione delle necessarie tecnologie.

La Phoenixtec vuole promuovere l’adesione al “Consorzio SATES” (Consorzio per lo Sviluppo ed Applicazione di Tecnologie per un Edilizia Sostenibile), con la disponibilità a rivestire l’incarico di direttore del prof. Piano, per:
- sviluppare le necessarie sinergie ed integrazioni, tra prodotti ed associati, al fine di incrementarne l’efficienza;
- valorizzare, congiuntamente, le attività di R&S ed industriali, supportate finanziariamente dai proventi derivanti dal parco eolico pugliese, per lo sviluppo di nuovi prodotti integrati;
- applicare le soluzioni integrate ai progetti in corsi di definizione di quartieri ed edifici sociali sostenibili;
- attivare una comunicazione congiunta, attraverso la presenza al prossimo SAIE e su testate giornalistiche;

obiettivi rispondenti a quanto riportato nel libro “Energie Rinnovali e Domotica”, scritto dal prof. Piano, ed il suo articolo su “Automazione e Strumentazione”.

L’iniziativa sarà presentata, dallo stesso prof. Piano, il 28 maggio c/o “EnerMotive 2009”.

PHOENIXTEC SOSTENIBILITA'





PROGETTI SOSTENIBILI

Un opera sociale:
– Un quartiere sostenibile per locazione agevolata
– Una struttura destinata ad anziani e/o utenze diversamente abili
Tutela dell’ambiente, attraverso:
– L’utilizzo di fonti rinnovabili
– La riduzione delle emissioni
Investimento certo e garanzie (>150%) per i partners finanziari
Lavoro per i professionisti
Lavoro per le imprese edili con certezza di collocamento, finanziabilità e rientro degli investimenti sostenuti, per:
– Realizzare un nuovo intervento
– Completare un intervento avviato
– Collocare realizzazioni ultimate
Lavoro per le industrie
Ricadute positive attraverso l’indotto generato:
– Nella fase di realizzazione
– Nella fase di gestione

JOINT VENTURE TECNOLOGICA



www.phoenixtec.it


SEZIONE 1: LA DOMOTICA



Sin dal 1980, alcuni aspetti legati al controllo dei consumi elettrici ed alla sicurezza, nonché la semplificazione delle attività di manutenzione, all’interno degli edifici hanno spinto le aziende del settore allo sviluppo di elementi finalizzati alla realizzazione di impianti elettrici evoluti, sviluppando tecnologie basate su “BUS” affrontando le problematiche legate alla gestione dei protocolli d’interfacciamento tra i vari moduli.
Negli anni 90’ l’interesse delle aziende, operanti nel settore, era focalizzato sulla soluzione di esigenze legate al mondo delle imprese: razionalizzazione degli impianti, servizi di manutenzione. Oggi, grazie all’abbattimento dei costi ed alla continua ricerca di soluzioni finalizzate al miglioramento della qualità della vita (con particolare attenzione a categorie di utenti non completamente abili) ed la riduzione dei costi nella produzione di sistemi tecnologici (in particolare dell’informatica e gli ambiti in cui essa interviene), i sistemi di building automation sono divenuti impianti di domotica destinati alle abitazioni private.
Tecnologie di cui si prevede una applicazione sempre più diffusa, il cui tasso di è crescita, nell’ultimo anno, è stato del 47% e le previsioni sono ancora più rosee, ma solo per coloro che sapranno cogliere questa opportunità creando le opportune sinergie.
“DOMOTICA” vuol dire principalmente ottimizzare ed integrare le tecnologie man mano disponibili. Tecnologie per abbattere i costi, migliorare il confort nell’unità abitativa, rendere conveniente e semplice l’utilizzo, integrato, degli elementi presenti nella casa …… questa è la Domotica.
Una standardizzazione che permetta la costante integrazione di quanto la tecnologia offre, anche anticipando ciò che il costante sviluppo tecnologico, le esigenze in tema di automazione e le necessità di tutela ambientale, attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, fitodepurazione, digestitori, ecc.).
Un’integrazione al servizio dell’utente e di coloro che hanno necessità di interagire con l’edificio, che diviene un ”ORGANISMO”, come descritto nel libro “ENERGIE RINNOVABILI E DOMOTICA” (edito da Franco Angeli e scritto dal prof. Michele Piano) sponsorizzato dalla Phoenixtec. Nello stesso libro si rimanda al sito www.phoenixtec.it per approfondimenti, soluzioni e tecnologie.


SEZIONE 2: MOTIVAZIONI

Le motivazioni che hanno spinto alla creazione della Phoenixtec e l’avvio delle sue attività derivano da un’approfondita analisi dell’intera filiera legata al settore della domotica.
Sono emerse esigenze specifiche, per tutti gli attori coinvolti, che vertono su temi tecnologici legati al prodotto e si estendono a temi di natura culturale e, non da ultimo, di marketing.
Nel corso del 2000 un finanziamento ha permesso di analizzare tutti gli aspetti legati alla domotica:
- dall’analisi del mercato e di quello dei prodotti sostitutivi;
- dalla ricerca allo sviluppo di prototipi;
- dallo studio delle strategie di prodotto e di marketing;
aspetti che hanno generato stimolanti problematiche, la cui soluzione presenta difficoltà, non insormontabili, ed uno sviluppo limitato dalla carenza di:
1. coinvolgimento ed integrazione tra produttori;
2. semplicità d’uso e contestuale contenimento dei costi, la cui soluzione può avvenire attraverso la standardizzazione dei prodotti e progetti;
3. la diffusione della conoscenza del termine “Domotica” e delle sue applicazioni, nonché dei vantaggi da essa generate;
4. competenze tecniche diffuse in tutta la filiera, dalle aziende produttrici agli addetti alla vendita, ma in particolare in coloro che sono responsabili del funzionamento degli impianti: installatori ed utilizzatori (attraverso un approccio estremamente semplice).
La Phoenixtec ha rilevato le attività di R&S avviate dai suoi soci e le partnership con le Università. Partnership che hanno permesso lo sviluppo di prototipi e l’avvio di corsi universitari e master.
La Phoenixtec, potrà divenire un attore di spicco nello sviluppo della domotica e delle tecnologie energetiche:
- partecipando direttamente alla costituzione di spin off universitari in tema di domotica ed automazione;
- attraverso l’integrazione di know how in tema di domotica, informatica, energie rinnovabili, automazione e produzione elettronica, divenendo il volano per lo sviluppo di ulteriori aggregazioni;
- attraverso l’integrazione, tra le aziende operanti nel settore, in progetti per lo sviluppo di una filiera industriale e di R&S;
- attraverso il supporto delle attività di applicazione e comunicazione, delle tecnologie domotiche ed energetiche, a cittadine;
- coordinando e gestendo la progettazione e la fornitura, attraverso lo sviluppo di una rete di partner istituzionale, industriali ed applicativi (imprese ed installatori), supportati dal Network di Università;
- partecipando ad Esco finalizzate alla gestione degli impianti, anche costituite da associazioni di categoria ed imprese edili (principali utenti);
- attraverso la realizzazione di prodotti e strategie per lo sviluppo, in sinergia con le Esco, di un nuovo mercato, che veda integrate le soluzioni energetiche, domotiche e di gestione informatica degli edifici.


SEZIONE 3: ATTIVITA’ PREVISTE

La società nasce per sviluppare nuove tecnologie in strutture che insedierà nella Repubblica di San Marino, per le attività di R&S, ed in provincia di Foggia, per la produzione industriale. Le attività saranno avviate anche attraverso partnership con spin off, dipartimenti universitari e la partecipazione in joint venture a forte specializzazione di prodotto.
Le attività previste per la società Phoenixtec si concentrano prevalentemente nello sviluppo in tema di Domotica, Automazione, Energia e Software per la loro gestione ed integrazione.
Lo sviluppo della Domotica si potrà costruire solo attraverso l’integrazione e la sinergia, pertanto:
- integrazioni nei prodotti, attraverso lo sviluppo di piattaforme hardware e software;
- integrazione nella comunicazione, attraverso il lavoro congiunto con la Progetto Impresa, nello sviluppo dei campi sperimentali delle “Città Ideali”;
- integrazione nella commercializzazione, attraverso il coordinamento dei prodotti e reti commerciali al servizio di tutti gli aderenti al progetto, soci e partner;
- integrazione nello sviluppo e nella fruizione di opportunità di finanziamento, industriali e di R&S;
- integrazione in tema di energia prodotta da fonti rinnovabili, legata agli sviluppi di sistemi ed integrazione, anche attraverso la realizzazione di tecnologie innovative, finanziate da aziende coinvolte nei progetti delle centrali elettriche ed Esco.

Pertanto le partnership vedranno coinvolti i produttori di sistemi per la casa in prima fila, affiancati da:
- aziende produttrici di impianti di energia alternativa;
- aziende produttrici di sistemi per l’automazione del verde, incluso l’intero mondo agricolo;
- aziende operanti nell’automazione dei sistemi distributivi e gestionali:
o software per la gestione amministrativa dell’edificio e dei servizi;
o sistema gestionale per la cucina e la casa;
o integrazione con soluzioni gestionali per gli esercenti e le stesse associazioni, integrando i sistemi di e-commerce con il sistema casa;
- aziende produttrici di sistemi per l’automazione di impianti di vario genere, dai piccoli impianti di fitodepurazione casalinghi alla gestione di acquedotti (come quello sviluppato dalla Infor Studio nel 1992 sull’acquedotto di Celenza Valfortore).

Ulteriori attività saranno valutate dai soci, in relazione alle opportunità, facendo particolare attenzione ai temi energetici.

La Phoenixtec, per lo sviluppo delle sue attività, usufruirà di risorse finanziarie derivanti dalla produzione di energia eolica. Tale risorsa deriva da un accordo siglato l’11 giugno con l’Alerion Energie Rinnovabili che prevede per la Phoenixtec il 3% del fatturato prodotto dalla Energes Biccari srl (previsione di 600 milioni kwh), per un valore annuo previsto superiore ai 2,5 milioni di euro.


SEZIONE 4: COMPAGINE SOCIALE E PARTECIPAZIONI

La compagine sociale prevede la partecipazione di un gruppo di aziende promotrici ed il successivo ampliamento ai Partner, interessati e positivamente valutati dai soci per il raggiungimento dei fini sociali.

Gli attuali soci sono:
- BPE srl (RSM), società che controlla, attraverso la Progetto Impresa srl, di cui detiene il 92%, operante nel settore dell’organizzazione aziendale e finanza agevolata dal 1994, aziende che hanno svolto attività nei settori informatici e tecnologici dal 1987;
- Electra sa (RSM);
- Camar sa (RSM).




di rilevante valore patrimoniale è la partecipazione, in fase d’acquisizione, del 5% della società Energes Biccari srl, il cui valore previsto con l’allaccio alla rete della sua centrale eolica è di circa 8 milioni di euro (PUT sottoscritto con la Alerion).

La Phoenixtec ha come principale mission lo sviluppo di joint venture a forte specializzazione con idonei partner, tra cui sono in fase d’avvio:
- una ESCO, Energy Service Company, per la gestione degli impianti relativi ai progetti avviati dal socio BPE e dalle sue controllate;
- industria e relative attività di R&S per lo sviluppo di tecnologie captanti per l’integrazione di impianti fotovoltaici e solari termici;
- industria e relative attività di R&S per lo sviluppo di sistemi fotovoltaici non impattanti;
- industria e relative attività di R&S per lo sviluppo di innovativi sistemi d’illuminazione;
- industria e relative attività di R&S per lo sviluppo di sistemi per la gestione dei rifiuti;
- unità industriali in provincia di Foggia finalizzate ad attività di assemblaggio.
Altre attività e brevetti sono in fase di valutazione.

domenica 26 aprile 2009

Risparmio Energetico ed Energie Rinnovabili

6 Ambiente FIXING - Anno XVI - n.36 - Venerdì 3 Ottobre 2008 Intervista al professor Michele Piano, esperto di Domotica I progetti della Phoenixtec, joint venture sammarinese Il trend di crescita dei costi energetici spinge gli utenti ad osservare con attenzione i consumi e l’approvvigionamento di energia. A Ecomercatale era presente anche Michele Piano, responsabile per il gruppo BPE del Distretto della domotica, automazione ed energia da fonti rinnovabili e docente presso l’Università di Urbino. “Nei prossimi anni - spiega - i privati valuteranno con attenzione il fabbisogno energetico di un edificio prima di procedere all’acquisto del proprio appartamento, alla stregua dell’acquisto della propria auto, per la quale si presta molta attenzione ai consumi. Anche le industrie vedranno la voce energia sempre più pesante ed in alcuni casi prevaricare quella del costo del lavoro. Queste esigenze sono e saranno affrontate dalle imprese, inizialmente, procedendo a una più accurata scelta dei fornitori dei prodotti energetici in relazione ai costi, e dei fornitori degli impianti in relazione ai consumi. Successivamente alcuni potranno procedere alla scelta delle sedi in relazione ai costi per l’approvvigionamento energetico ma diverrà sempre più rilevante la scelta di applicare tecnologie per il controllo e risparmio energetico e procedere alla produzione dell’energia necessaria al proprio fabbisogno. Impianti che devono valorizzare le risorse ambientali imitando la natura ed automatizzando ciò che i nostri antenati hanno sempre utilizzato, dal vento dei mulini, al sole, al raffrescamento naturale. Gli impegni internazionali hanno indotto i governi all’introduzione di innumerevoli incentivi che rendono la realizzazione degli impianti interamente sostenuti dai finanziamenti e dal risparmio energetico”. “Raggiungere gli ambiziosi traguardi di abbattere o azzerare il fabbisogno energetico comporta l’implementazione di tecnologie di produttori diversi con know-how e specializzazioni diverse o realizzarne di customizzate per le specifiche esigenze per valorizzare le risorse naturali del sito. Occorre trasformare l’edificio in un ‘Organismo’ al servizio dei suoi utenti. Le nuove frontiere sono nell’automazione dei sistemi tecnologici e nella gestione dell’Organismo. La prima frontiera vede il suo sviluppo correre parallelo alla ricerca di nuove tecnologie nei temi energetici, sensoristica, comunicazione, telematica, ecc.. La seconda presuppone una nuova visione del complesso edilizio-strutturale, simile a un impianto produttivo. La maggiore difficoltà posta dalla seconda frontiera è quella dell’integrazione e relativa supervisione che risolva le problematiche relative alla comunicazione tra gli elementi, dotati di protocolli diversi e non standardizzabili a causa di specifiche necessità: la velocità di trasmissione, di cablaggio, di verifica delle connessioni e dei dati trasmessi, quali TCP/IP, EIB, ModBus, ecc.. Altra problematica, la supervisione degli impianti, che dovrà soddisfare le esigenze degli utenti: integrazione negli sistemi informativi ERP per le aziende, pannelli domotici per gli utenti delle abitazioni e degli uffici, nuovi sistemi ERP per le aziende nate per la gestione di questi Organismi”. “Molte sono le attività di ricerca promosse dalle industrie ed è estremamente vasto l’insieme di opportunità offerte in particolare dalle tecnologie energetiche, nella ricerca di nuove fonti, nell’utilizzo e nel miglioramento dell’efficienza. Un fronte di sicuro interesse vede la nascita di nuove joint-venture finalizzate ad attività di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti basati sull’integrazione delle competenze al fine di realizzare sottosistemi a più elevata efficienza”. Alcuni esempi sono quelli curati dalla CSEDA (Centro Studi Energia e Domotica dell’ANIS): • Sistemi fotovoltaici, integrati con l’agricoltura, a tracking monoassiale con generazione e gestione di un microclima per la produzione orticola e riduzione dell’inefficienza derivante dal surriscaldamento dei pannelli; • Integrazione tra la produzione di energia fotovoltaica e solare termica al fine di valorizzare le aree captanti e il raffrescamento dei pannelli riducendo l’inefficienza derivante dal surriscaldamento; • Centrali ibride, biomasse, microeolico, fotovoltaico, in grado di abbattere le emissioni di CO2 e valorizzare l’integrazione con serre idroponiche e giungere alla mimetizzazione del camino; • Sistemi illuminanti a basso consumo attraverso l’integrazione dell’irradiazione solare, e suo trasporto, con tecnologie a led, controllabili da sistemi domotici; A Ecomercatale, fiera espositiva delle tecnologie eco-compatibili, era presente la Phoenixtec. La jointventure sammarinese ha presentato le soluzioni per il controllo degli edifici finalizzate all’azzeramento del fabbisogno energetico attraverso l’abbattimento dei consumi e la produzione di energia da fonti rinnovabili. La joint venture, i cui soci sono la BPE, l’Electra, la Camar sma e decine di partner industriali, hanno in corso di realizzazione, con il supporto finanziario di ESCO, oltre 1.500 alloggi, strutture industriali e del terziario. La Phoenixtec e i suoi partner stanno realizzando centrali rinnovabili per oltre 650 MWp (megawatt di picco).







Energie Rinnovabili e Domotica


Le energie rinnovabili e la domotica possono avere riflessi interessanti se la loro applicazione è rivolta ad edifici privati, edifici pubblici, comuni ed aree geografiche più vaste. Le implementazioni integrate possono divenire la base per una migliore qualità della vita in quartieri ed in città, e persino divenire la base di sviluppo di un’area geografica. Difatti lo sviluppo di un’area è spesso correlato alla disponibilità di energia. L’energia può essere il volano per lo sviluppo attraverso l’economia che può generare. In questo libro sono riportati alcuni progetti applicati per il miglioramento della qualità della vita, per lo sviluppo, anche socio-economico, di un aree rurale dalle molteplici necessità e persino alcune tecnologie che possono essere utilizzate per generare una filiera a supporto di paesi in via di sviluppo.

Le tecnologie applicate agli edifici ed alle aree comuni hanno l’ambizione e l’obiettivo di trasformare la struttura edile in un “Organismo” al servizio dei suoi utenti. Un organismo che si integra con l’ambiente circostante e con il mondo intero. Un organismo che nella sua integrazione diviene uno strumento per i suoi abitanti creando ed offrendo contenuti per la sostenibilità ambientale: il vivere sano, la sicurezza attiva, la sicurezza passiva, il confort, ma anche la socializzazione, i servizi di connettività.

Un’integrazione globale all’interno dei sistemi tecnologici presenti nell’”Organismo” che risponda alla caratteristica fondamentale della stessa Domotica cioè la Semplicità, garantita da interfacce utenti “User Friendly”, intuitive e predisposte per gestire gli ausili previsti per ogni tipologia di utenti (comandi vocali, sensori, telecomandi, ecc.).

Le ESCO divengono attori fondamentali che possono innescare iniziative finalizzate alla gestione ottimale delle risorse naturali e dei sistemi tecnologici, in particolare attraverso la produzione di energia. Tecnologie sempre più integrate che richiedono una supervisione a più livelli (utente, gestore degli immobili, Esco, Amministrazioni Pubbliche, ecc.) per svolgere correttamente e semplicemente le funzioni a cui sono preposti, richiedendo sempre più l’intervento della Domotica e del Building Automation.