venerdì 2 luglio 2010

Sostenibilità & Sviluppo convegno del 15 giugno 2010












Nell’ambito del progetto “Sostenibilità & Sviluppo”, avviato nel corso del 2009, il giorno 15, presso la sala del Castello di Domagnano, in San Marino, si è svolto l’incontro tra amministrazioni, industrie, progettisti, ed il mondo della cultura.

L’evento promosso da:
BPE, engineering sammarinese
CSEDA, Centro Studi Energia e Domotica dell’Associazione Industrie Sammarinesi
Progetto Impresa, società di consulenza italiana
Phoenixtec, joint venture industriale

e patrocinato da:
Segreteria di Stato per l’Industria
Segreteria di Stato per il Territorio
Segreteria di Stato per il Turismo
ANIS
CDO San Marino
Ambasciata di San Marino in Romania
Camera di Commercio della Repubblica di San Marino
Consolato Onorario di Romania per la Repubblica di San Marino
FrancoAngeli Editore
Coordinamento Agenda 21
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Associazione San Marino – Italia - Romania

Il Convegno è stato preceduto dalla visita delle delegazioni dei Comuni Romeni, impegnati in questo progetto di Sviluppo Sostenibile, presso i palazzi istituzionali della Città di San Marino e presso alcune importanti ed innovative Industrie della Serenissima Repubblica.

Il programma del convegno/incontro del 15 è stato particolarmente denso di interventi, ed in particolare sono da evidenziare il valore dato al progetto da parte del Segretario di Stato al Territorio Venturini, il direttore dell’ANIS Carlo Giorni ed il presidente della CDO di San Marino, del Console onorario per la Romania Moranti ed il Sindaco di Peceneaga, a nome di tutti i Sindaci presenti. Interventi che condividevano la necessità di sviluppare un modello economico sostenibile in cui le sinergie divengano il collante, tra lo Stato di San Marino ed i Comuni Romeni, ma principalmente, tra la sostenibilità e lo sviluppo.

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APERTURA DEI LAVORI

Michele Piano, direttore CSEDA
Silvia Morosanu, presidente Associazione San Marino – Italia - Romania

I SESSIONE

Giancarlo Venturini, Segretario di Stato al Territorio
Fabio Berardi, Segretario di Stato al Turismo
Marziano Guidi, Ambasciatore di San Marino in Romania
Adolfo Morganti, Console Onorario di Romania presso la Repubblica di San Marino
Massimo Ghiotti, direttore Camera di Commercio di San Marino
Paolo Rondelli, Presidente ANIS
Carlo Giorgi, Direttore ANIS
Remo Contucci, presidente CDO San Marino
Emanuele Guidi, coordinamento Agenda 21 San Marino

Coffee Break

II SESSIONE

Rocco Donnici, cattedra di Bioetica - Università di Urbino
Michele Piano, direttore CSEDA
Silvia Morosanu, presidente Associazione San Marino – Italia – Romania
Marius Cristea, consigliere economico dell’Ambasciata Romena
Ennio Gori, responsabile sviluppo progetti rumeni
Dragnea Anca Lavinia, collaboratrice svil. Prog. Romania
Gurgu Marita, Sindaco di Peceneaga
Interventi dei Sindaci Romeni

Light Lunch

III SESSIONE

Luca Marcucci, responsabile fiscale progetto TREW, BPE e Phoenixtec
Paolo Spada, architetto della Spada & Associati
Massimiliano Gobbi, SEAS
Luca Rastello, RastelloGroup

Coffee Break

IV SESSIONE

Michele Piano, joint venture industriali Phoenixtec - CSEDA
Augusto Bertolino, BPE
Alessandro Orpelli, CAMARSMA – Elettronica Santerno (Gruppo Carraro)
Eraldo Zafferani, CAMARSMA – Elettronica Santerno (Gruppo Carraro)
Loriano Racchini, Electra
Marco Gasperoni, Electra
Interventi di industrie sammarinesi e loro partners

Conclusioni
Michele Piano

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Un servizio sull’evento, ripreso dall’emittente nazionale RTV San Marino, è stato trasmesso durante il telegiornale delle 19:30 del 15 giugno 2010 ed è visibile sul sito http://sanmarinortv.sm/tg/ .

(Intervento del prof. Michele Piano)

La Sostenibilità e lo Sviluppo sono due termini che dovranno obbligatoriamente essere coniugati.
Il progetto “Sostenibilità & Sviluppo” ha obiettivi eccezionali, perseguibili attraverso la sinergia tra risorse e know-how.
Il possibile ed ambizioso traguardo, di creare Sviluppo Socioeconomico attraverso la Sostenibilità, necessita di impegno e forte volontà, da parte dei soggetti coinvolti, al fine di creare le necessarie partnership per affrontare le enormi difficoltà strutturali e nel contempo garantire l’intervento delle industrie e degli investitori.
Volontà, impegno e perseveranza che, se venissero meno, renderebbero vano qualsiasi sforzo ed investimento.
Il progetto “Sostenibilità & Sviluppo” si pone l’obiettivo di far sedere allo stesso tavolo soggetti, ed aggregarne altri, che hanno pienamente compreso i vantaggi e gli impegni di questo percorso, attraverso una chiara e trasparente partnership, e che, con impegno e volontà, vogliano procedere con caparbietà affrontando assieme le difficoltà.

Elemento alla base di questi progetti è dato dalle risorse rinnovabili.
Le risorse rinnovabili sono tali ma non infinite. L’intero pianeta ne dispone di interessanti, a tal punto che investitori sono impegnati ad approfittarne. I Governi, in relazione agli impegni internazionali sottoscritti, programmano ingenti finanziamenti per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Le aziende che operano sui temi della sostenibilità, in particolare coloro che operano nella realizzazione di grandi centrali da fonti rinnovabili, sono motivate dai risultati economici e non da alti obiettivi ideologici e ambientalistici. Corretto. Le aziende devono avere come principale obiettivo il profitto. Ma l’utilizzo di risorse pubbliche dovrebbe essere riservato a soggetti in cui sia alto il valore attribuito alla responsabilità sociale. E’ compito della pubblica amministrazione controllare ed indirizzare le attività al fine di valorizzare le risorse, naturali ed economiche, per la popolazione ed in particolare quella dell’area in cui la risorsa è disponibile.
Le amministrazioni pubbliche dovrebbero utilizzare le stesse quale volano per lo sviluppo e per i suoi cittadini. La pubblica amministrazione dovrebbe essere in grado di indirizzare le iniziative e gli interventi finalizzandoli allo sviluppo socio economico attraverso progetti sostenibili.
L’assenza di un corretto coordinamento, in grado di sviluppare e verificare progettualità che creino sinergia tra interventi, è la causa del proliferare di iniziative prettamente speculative. Iniziative finalizzate all’utilizzo delle risorse naturali per fini speculativi, che, come dicevamo, è un corretto comportamento del mondo imprenditoriale.

L’elemento comune, o meglio, la volontà condivisa da tutti i partecipanti, è quello di vedere la realizzazione di un modello che coniughi:
- qualità della vita per i suoi abitanti;
- salvaguardia del patrimonio ambientale.
Dalla Repubblica di San Marino potrebbe svilupparsi:
- un modello d’esempio;
- un volano per lo sviluppo sostenibile;
- un volano per la cultura sostenibile;
- un momento d’aggregazione per le industrie che vogliano sviluppare tecnologie sostenibili.
Sogno sicuramente condiviso ma che parrebbe irrealizzabile e necessiterebbe di ingenti risorse economiche.

Alcune società ed industrie sammarinesi hanno sperimentato ed avviato un modello di sviluppo sostenibile che gli ha permesso di portare a termine un progetto che correla la Repubblica con un territorio del sud Italia. Attraverso tale progetto le società sammarinesi hanno permesso di utilizzare una risorsa naturale, del territorio correlato, per:
- lo sviluppo sociale dell’area;
- soddisfare i parametri economici degli investitori;
- utilizzare parte delle risorse economiche generate dalla risorsa naturale per la creazione di un insediamento industriale, nei settori delle tecnologie domotico-energetico;
- utilizzare parte delle risorse economiche generate dalla risorsa naturale per lo sviluppo di attività di R&S sul territorio sammarinese, nei settori delle tecnologie domotico-energetico.
Questo modello potrà essere realizzato grazie alla volontà espressa dai partecipanti ai lavori del progetto “Sostenibilità & Sviluppo” che, grazie alla dimensione della risorsa naturale, e conseguentemente quella economica generata, permetterà di finanziare:
- la creazione di insediamenti industriali nei territori;
- finanziare le attività di Ricerca e Sviluppo;
- finanziare corsi di formazione d’eccellenza ed universitari;
- finanziare l’applicazione per:
o la sostenibilità;
o la qualità della vita
o il supporto ad un turismo sostenibile
o applicare tecnologie innovative e sostenibili al territorio (gestione dei rifiuti, gestione delle acque, fonti energetiche, mobilità ecologica, ecc.).

è necessaria una forte sinergia tra gli organismi pubblici, le imprese ed il mondo finanziario.

Le Energie Rinnovabili, un costo o un’opportunità? Lo sviluppo delle energie rinnovabili oltre ad essere un obbligo verso le future generazioni è una importante opportunità economica e di sviluppo. Concetti molto chiari per innumerevoli industriali e governi che ne hanno fatto la loro punta di diamante. Ma, è il mondo industriale ed economico che sta cogliendo le più interessanti opportunità.
Spesso le Energie Rinnovabili sono un business talmente interessante da divenire esclusivamente una speculazione economica.
La sammarinese BPE con le industrie della joint venture Phoenixtec, Camar ed Electra, hanno in corso di realizzazione un progetto di rilevanti dimensioni nel settore delle Rinnovabili. Le società sammarinesi, con il supporto della Alerion, hanno avviato la realizzazione di un parco eolico da 126 Mwp, nel Comune di Biccari nel Subappennino Dauno, in grado di produrre circa 300 milioni di Kwh annui (superiore al fabbisogno dell’intera Repubblica di San Marino).
La sammarinese SEAS ha allacciato a rete un impianto da 96Mwp con una identica produzione annua.
In sintesi, da San Marino due iniziative che permettono di produrre, da fonti rinnovabili il 200% di quanto lo Stato consumi.
Ma, sul fronte della sostenibilità sociale è il progetto della BPE il modello di riferimento. Un progetto che al valore economico coniuga un elevato valore sociale. Il progetto prevede, di fianco al parco eolico, l’avvio di un’iniziativa industriale nelle tecnologie domotico-energetiche e la crescita culturale, attraverso la collaborazione tra l’Università di Urbino (per le tematiche di Informatica applicata e Domotica) e l’Istituto Tecnico di Lucera. Un progetto che finanzierà le attività di R&S nella Phoenixtec in San Marino. Sviluppo sociale, sviluppo economico, sviluppo tecnologico, sviluppo delle fonti rinnovabili, coniugati con opportunità e fattibilità economica.

E’ questa positiva esperienza che ha dato il via al progetto Romania, con la mission di replicare il progetto “Biccari” in un territorio che può offrire molto:
- maggiori opportunità per lo sviluppo delle rinnovabili, per l’eolico un potenziale di 14.000MWp;
- supporti finanziari da parte dell’UE per le infrastrutture e le attività industriali.

I progetti avviati hanno la finalità di garantire agli investitori i necessari risultati economici, generare sviluppo e formazione, assicurare alle industrie coinvolte e, nel caso di Corbu, operatori turistico/edilizi il supporto economico ed energetico.

Opportunità per tutti che necessita di volontà, una volontà di non guardare la crisi ed attendere di esserne travolti. Una volontà nel “voler fare” e non di discutere di ipotesi, ottimistiche o terroristiche, guardando passivamente.

Le ricadute sarebbero inimmaginabili (ambiente, sviluppo sostenibile, trasferimento di know how, sviluppo tecnologie per l’ambiente, promozione della cultura e della sostenibilità, ecc.).

Sinergia, Innovazione, Sostenibilità, Sviluppo, sono le parole chiavi per una squadra che voglia cogliere queste opportunità.

- Per le industrie coinvolte, nonché gli organismi pubblici, tra i benefici, oltre ai diretti risultati economici ed alle opportunità di sviluppo industriale e di R&S, sarà rilevante il ritorno d’immagine che si rifletterà sull’incremento di opportunità internazionali.